C'era una volta



Yüklə 0,68 Mb.
səhifə6/8
tarix11.07.2018
ölçüsü0,68 Mb.
#55040
1   2   3   4   5   6   7   8
TRENTUNESIMA PUNTATA: IL RAPPORTO CON LE FIIIIGHE!

Che vita di merda!


TRENTADUESIMA PUNTATA: LE PALATE DA RICORDARE

agenda:


$=nome proprio di una figa che non viene citato per rispetto

!=nome terrone di merda



Prima palata

terrone:"Ciao $, come va, allora andiamo al cinema?

figa:"Eeeeeh, però viene anche la mia amiiiica!(frase pronunciata quasi piangendo)

terrone:"Scusa, ma non avevi detto che andavamo?"

figa:"Eh sì, però con la mia amica altrimenti non vengo"

terrone pensa: "ma vaccagare va, cominciano a girarmi i coglioni!" e dice:"Scusa, ma io ti invito per andare al cinema e tu hai bisogno dell'amica, guarda che mica ti mangio!"

figa avrà pensato:"Eh beh, visto che sei terrone, sei un poco di buono!" e dice:"No no!"

terrone:"Sì va beh ciao" e mette giù il telefono.








Seconda palata

terrone:"Ooooooh $, ciao come staiiii!", sta per baciarla perché non la vede da tanto tempo

figa, che si sposta e gli dà il bacio sulla guancia e dice:"Ciao" (in modo molto allegro)

terrone:"Avevo una gran voglia di vederti, tu?"

figa non risponde

terrone pensa:"Ecco, devo prepararmi a bere" e dice:"Ma che cos'hai?"

figa:"Ecco, io ho riflettuto tanto, è meglio se restiamo amici!"

terrone pensa:"Nooooooooooo, ma perchéééééééééééé!!!!!!!!!" e dice serenamente: "Ah sì, per la lontananza forse?"

figa:"Sì, soprattutto per quello, pensaci bene, ci potremmo vedere molto raramente ed io non me la sento"

terrone pensa:"Beh, effettivamente ha ragione, ma io potrei prendere l'eurostar e..." e dice:"Eh, mi dispiace tantissimo", anche perché prima le aveva offerto da bere e pensa ancora:"Eh beh dai, limoniamo lo stesso nom, facciamo qualche sporcacciata e ci divertiamo!", ma l'angelo che c'è in lui pensa:"No, altrimenti rovinerei tutto, ma porca puttana vacca troia baldracca come sono fortunato io"







Terza palata

terrone:"Ciao, come ti chiami?"

figa:"$"

terrone:"Eh, ma che cazzo di nome hai?!"

figa:"$"

terrone:"Ah, adesso sì che ho capito. Andiamo sulle poltroncine?"

figa:"No, guarda, io ho bisogno di essere corteggiata"

terrone pensa:"Vado a beeeere!", si congeda, poi torna e vede lei che si fa Nicola B., quello bello tirchio che si fa quelle che non si fa il terrone.

terrone vede e dice:"Ah, ha bisogno di essere corteggiata quella baldraccona"






Quarta palata

terrone:"Ciao, mi chiamo ! e tu?"

figa:"What, i don't understand, i'm english"

terrone:"Oh, i see. What's your name?"

figa:"$ and you?"

terrone:"!"

Parlano e parlano di varie cose, lui cerca di farle capire che la vuole, quella cosa fino allora sconosciuta, ma lei più tardi..

figa:"No, sono italiana, sono sarda, ah ah ah!"

terrone:"Aaaaaah, ma sì l'avevo capito (oh!)" e pensa "Che baldracca, mi prende pure per 'u culu!"

figa:"Beh, ciao, magari ci vediamo dopo!"

terrone pensa:"Sì sì brava" e dice "Ciao!"

Il terrone va a bere, come al solito, torna e indovinate un po' cosa succede....Nicola se la sta facendo!







Quinta palata

terrone:"Ciao $, allora pensavo che stasera possiamo vedere il film al cinema..."

figa:"!"

terrone:"Eh!"

figa:"Ecco, è meglio se non ci vediamo più!"

terrone:"Cosaaa, scusa, deve esserci un'interferenza, puoi ripetere?"

figa:"Eeeeeh, è meglio se non ci vediamo più!"

terrone già con la birra in mano dice:"Perché?"

figa:"Eh, tu mi vuoi troppo bene rispetto a quello che te ne voglio io"

terrone ascolta, beve la birra al telefono e pensa:"Mmmmh, che buona" poi ultime parole di commiato e mette giù il telefono, si siede sulla poltrona e...







Sesta palata

terrone:"Ciao, stasera sei libera?"

figa:"Eeeeh !, è meglio se non ci vediamo più, non abbiamo niente in comune"

terrone:"Va bene, ciao"







Settima palata

terrone:"Ciao $, come va, allora una sera di queste ti va di uscire?"

figa:"Ecco, voglio essere sincera e non voglio illuderti, ma non mi interessi da quel punto di vista"

terrone:"Ah, ok, no, è giusto che tu sia sincera, non c'è problema!" e pensa "Ma ho la peste o è solo il fatto che sono un terrone del cazzo?"







Ottava palata

terrone scrive messaggio su telefonino:"Ciao, sabato pomeriggio ti andrebbe di venire al cinema a vedere il film di Eddie Murphy?"

figa risponde al messaggio:"Scusa, ma sono già impegnata per sabato, mi dispiace!"





Nona palata

terrone alla stessa figa precedente, dopo circa un mese:"Ciao, verresti al cinema con me?". Questo cinema di fiiiiiiiga!

figa risponde al messaggio: "Scusa, ma non è il momento adatto"

terrone risponde sempre tramite messaggio in modo scherzoso senza alcun intento offensivo:"Ti è morto il gatto?"

figa non risponde

Qualche giorno dopo in discoteca vede il terrone e dice incazzata:"Te lo potevi risparmiare quel messaggio!"

terrone dice:"Ma scherzavo!" ed è incazzato come una bestia!

terrone le scrive ancora un messaggio:"La tua reazione mi è sembrata esagerata. La mia era solo una battuta senza alcun intento offensivo. Comunque chiedo scusa e sta sicura che non ti seccherò più!"

figa tramite messaggio:"Ma io non sono arrabbiata perché mi hai chiesto di andare al cinema (oh, che bella scoperta, il terrone non l'aveva proprio capito!), ma per quella battuta che forse ho interpretato male"

Ieri alla fine del mondo...

figa:"Ciao, senti scusa, mi dispiace tanto, avevo capito male"

terrone sempre buono:"Sì va beh, ti perdono!" e pensa:"Oh cazzo, me la farei all'istante come il tè!"

figa:"Ma sei incazzato con me?"

terrone:"Noooooo (invece sì in realtà), dai non c'è problema!"

figa:"Eh mi dispiace, ma avevi ricevuto il mio messaggio?"

terrone:"Sì sì"

figa:"Scusa ancora, magari ci vediamo ancora..." e guardava il terrone come dire "Dai, provaci, che te la dò!"

terrone pensa:"No no, non so più come devo comportarmi con lei" e dice "Ecco, io non so più come devo comportarmi con te!"

figa sorride e lo guarda intensamente con quegli occhioni da pesce lesso, che faceva venire voglia al terrone di saltarle addosso all'istante come il secondo tè, perché il primo faceva schifo.

La figa lo saluta con una voce soave e andandosene lo guarda sempre negli occhi, lui ovviamente è eccitato ma sa che quello sguardo può non significare una straminchia e va via sconsolato.









Decima palata

terrone, dopo aver fatto stronzate tramite la posta elettronica dice:"Allora $, cosa ne pensi, ti andrebbe di uscire una sera?" e già sapeva che lei avrebbe risposto di no! E invece no, non risponde di no ma...

figa:"Assssssolutamente no!"

terrone pensa:"Asssssolutamente, miiiiinchia, ma gli faccio proprio schifo allora!"

figa deve aver pensato:"Ma che accidenti credeva di fare con me, povero illuso!"

terrone dice:"Dai, non c'è problema, ormai sono abituato" sorride amaramente, lei intanto per pena sorride e il terrone continua:"Ma io non mi arrendo facilmente eh!"

figa deve aver pensato:"Sì sì, non arrenderti, fai tutto quello che vuoi, corteggiami sì, tanto io non ti cagherò giammai!"

terrone la legge nel pensiero e.....







Undicesima palata

terrone tramite messaggio:"Ho una grande voglia di rivederti, non ce la faccio chiù! (più in palemmetano)"

figa tramite messaggio:"Questa situazione mi fa riflettere a quanto sia difficile un rapporto a distanza, forse è meglio che ci pensiamo un po' "

terrone disperato, con il mondo che gli crollava addosso, telefona, scrive messaggi, telefona, scrive messaggi, telefona, scrive messaggi, si ubriaca, lo vedono sua mamma, la nipotina e la nuora come è ridotto, vomita, si alza, piange, si sfoga con la mamma, piange, dorme, si sveglia, vomita, piange, dorme, si sveglia, è ancora ubriaco, telefona ancora, parlano mezz'ora, porca puttana paga quasi 8000 lire di telefonata, implora, scongiura, cerca di convincerla, lei dice "ti voglio bene!" e lui pensa "Eh sì sti cazzi!", finisce la telefonata, parla con la mamma, si sfoga, piange, fa la cacca col sangue perché ha bevuto troppo, quattro giorni non mangia o mangia pochissimo perché il suo stomaco è una merda ambulante, piange, aspetta, riflette, beve aaaaaacqua, vi rendete conto, aaaaaacqua, piange, parla con gli amici, uno lo capisce, lui va a casa, piange, non dorme, la sognao, gli girano i coglioni assai, piange, non dorme, parla con la mamma, si sfoga, il papà gli dice che $ non c'è, è andata via con Nek, lui lo sente, piange, va a letto, non dorme, piange, tre giorni dopo arriva messaggio della figa di Nek, scrive ho deciso, basta, lui legge, si trattiene perché davanti ad altri amici ed amiche in una baita di montagna, torna a casa, piange, che novità, piange e piange, scrive messaggi, lei non lo caga, lui piange e piange.

Che vi posso dire, che vita di merda!!! Ah, no, dimenticavo una cosa....



TRENTATREESIMA PUNTATA: OMAGGI ALLA BIRRA



Da Ave Maria

Birra birretta

piena di grazia

il terrone è con tìa

tu sei benedetta PIU' du' fessettona (fiiiiiga)

e benedetti sono 'u luoppolo, 'u malto e le tue bollicine

o mio terù

cu' miiiinchia fai

non bere truoppo cuernutu

prega per tìa

che ti arruviiini

ma adesso aggio sete

amen.

Da Padre Nostro

Picciotto mio

che stai in terra

sia sputtanato il tuo nome

vienimi a beeeeere

perdi acussì la tua volontà

come in terra

così in cielo (se ci vieni)

fammi oggi 'na figura 'i mierda

rimetti in 'ucesso il tuo vomito 'i mierda

come tutti lo rimettono sulla tua testa 'i mierda

e ti induciamo in tentazione

mierda che non sei altro

amen.


Dalla canzone "Evviva la torre di Pisa"

Eeeeeevviva la birra che bevi

che bevi che bevi e poi cadi giù

eeeeeevviva la birra che bevi

che bevi che bevi sei proprio un terù

Dalla canzone "Evviva la bora"

Evviva la biiiirra che vieeeene che vaaa

(che viene che va)

se dise el terone s'è già ribaltàààà

(s'è già ribaltà)

evviva la biiiirra che vieeeene che vaaa

(che viene che va)

se dise el terone che l'è ubriac.



P.S. le parentesi stanno per il coro e vi è l'uso del dialetto triestino

Dalla canzone "Oh happy days"

Ooooooh happy terùùùù

(ooooooh happy terùùùù)

ooooooh happy terùùùù

(oooooh happy terùùùù)

Where he was boooooorn

(where he was boooooorn)

in Palemmoooooo

(in Palemmoooooo)

'uuuuuu mafiuuuusuuuuuu

('uuuuuu mafiuuuusuuuuuu)

in Aaaaaaafricaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.



P.S. le parentesi stanno per il coro

Dalla canzone "L'amico è"

E'èèèèèèèèèèèèèèèèèèèè la birra èèèèèèèèèèèèèè

qualcosa cheeeeee più ce n'èèèèèèè

meglio èèèèèèèèèèèèèèèèè

è un liquido

può diventare vooooooomito

da gettare insieme io e teeeeeeee.

Dalla pubblicità dell'aids

se la conosci, non la eviti

se la conosci, la beeeeeevi!

LA BIRRA CHE BONTA'!

LA BIRRA CHE BONTA'!

...loackers


TRENTAQUATTRESIMA PUNTATA: UN TORNEO DI BASKET A RICCIONE

Scusaaaate, se può sapere 'cu minchia era che faceva 'u tacchiiiino, aaaaaaaaah! Questa frase iniziale non c'entra una straminchiona, ma avevo voglia di scriverla. Ora, tacchini, tornerò nuovamente ad un episodio abbastanza vecchio che avevo tralasciato: un torneo di pallacanestro svoltosi a Riccione. Correva l'anno non lo so, ma non è importante, era però di sicuro estate e il terrone, insieme a un personaggio chiamato Debe e ai due fratelli Latorre, partecipò al suddetto torneo. Il meridionale non sapeva ancora che Rimini sarebbe stato in futuro il luogo in cui si sarebbe letteralmente devastato con l'alcol per colpa di una giovine di Viterbo, simpatica però! A quei tempi Riccione significava per lui spiagge, col ritmo sotto il sole e belle donne, nell'adriaaaatico, e il torneo tre contro tre di basket: il mafioso aveva accettato di iscriversi al torneo, sia perché appassionato di questo sport, e poi per il fatto che avrebbe potuto divertirsi in spiaggia, al mare e...beh, sicuramente pure con la biiiiirra! Iniziato il viaggio, Latorre grande (lo chiamo così per non rivelare il suo nome) rompeva già i coglioni con i suoi discorsi di pallacanestro, ci richiamava alla concentrazione, all'impegno, insomma ci rompeva 'u cazz!!! I due giovanotti, Latorre piccolo e Debe, dicevano "sì, sì ci impegniamo daiii!", mentre il terrone più finemente diceva "hai scassato 'a minchia!", poiché, certo, lui voleva impegnarsi, giocare bene e cercare di vincere più partite possibile, ma voleva anche divertirsi, fare baldoria e spingere i due giovanotti a beeeere con lui! Arrivati a Riccione, dopo un viaggio da suicidio, i quattro dell'Ave Maria andarono immediatamente ai campi di basket vicino al mare dove si svolgeva il torneo. Latorre grande era tutto concentrato e con la faccia seria richiamava tutti all'ordine, Latorre piccolo faceva il coglione, versi e le facce di merda, Debe rideva per la stupidità dell'ultimo, il terrone guardava le fiiiiighe (miiiiiiiiinchia quante ce n'erano!) e pensava alla birra che avrebbe bevuto la sera stessa. Iniziò il torneo, i quattro sfigati vinsero la prima partita! L'altra squadra non si era presentata però! Seconda partita, vincono sulserio, perché l'altra squadra non è più virtuale, ma esiste; il terrone, da gran figo qual è (oh!) si impegna per vincere e mostra le sue doti (da cestista) per farsi vedere dalle fiiiiighe! E volete sapere il risultato? Nessuna lo caga di striscio, ma che straaaaano! Beh, vista la partitina un pò di cacca, di pubblico a seguirli non ce n'era proprio, se non due o tre persone! Comunque vinsero sul campo e Latorre grande era tutto esaltato e gridava "sì, vaaaaai, bravi ragazzi, continuiamo così!" e il terrone pensava "Curnutu 'a tia, e a tutta la famiiiiglia! Non esaltarti troppo, che domani perderemo la prima partita!". Così la prima giornata se n'era andata, i quattro tornarono all'albergo e dopo andarono a mangiare una pizza, anzi no, quattro. Latorre grande era sempre serio, i due giovini ridevano e il terrone aveva voglia di beeeere! Ordinò birra a volontà e voleva fare beeeere pure Latorre piccolo e Debe,di sedici anni all'epoca! Il bastardo mafioso voleva baldoria, perché c'era troppa tranquillità e ciò non gli garbava, così esaltato grido "Beviaaaaaaamo!!!", al che Latorre grande spaccatore di tanti cazzi disse "Eh, bevi tu e non rompere le palle, mio fratello piccolo non deve diventare un ubriacone di merda come te!". Il terrone non reagì (ma come, non reagisce?) e disse semplicemente "va beeeene, berrò iiiiiio!" e, in circa un'oretta di trincate, raggiunse la fase brillanteria, voce alta, stronzate a raffica! Comportandosi così stupidamente, Latorre grande si vergognava della sua presenza, perché faceva fare figure di merda a tutti, ma in realtà solo allui, perché gli altri due giovinotti si divertivano del buon spirito e pirito del terrone, che quella sera scoreggiava abbastanza spesso! Giunsero in albergo, si misero a letto, ma il terrone non voleva dormire e rompeva i coglioni ai tre compagni di stanza: tra battute e rutti, rutti e battute, ci scappava pure qualche scoreggia, al che Latorre grande gridò "Baaaaaasta, domani abbiamo il torneoooo, riposateviiiii!". A questo punto il terrone uscì dal suo guscio meridionale, e non sopportando più la serietà di quell'ometto, disse "Miiiiiiiiii, m'hai scassato 'a minchia, te scanno tutto, te ruompo tutte 'i ossa, miiiiiiiii, voglio divertirmi, miiiiiii do re mi fa sol la si miiiiiiiii!". Latorre piccolo rideva come una baldraccona prematura, Debe altrettanto, Latorre grande doveva piangere dal nervoso e il terrone pensava "ma come sono simpatico, io!" e dopo tali pensieri emetteva ruttazzi bestiali e puzzolenti! Il terrone africano non aveva ben digerito la birra, così si alzò dal letto, andò al cesso e, senza comunque rimettere liquidi nocivi e puzzolenti, cominciò a fare un bel concertino a base di tantissimi rutti che probabilmente si sentivano fino in strada. Beveva tè freddo alla pesca, ruttava, beveva tè freddo, ruttava, usciva dal cesso, saltava sui letti dei due giovini, Latorre grande imprecava, ma il terrone se ne fregava, quella piccola vacanza era troppo moscia come il suo pisellino in quei felici momenti! Era mattina, i quattro si svegliarono e di solito le prime parole che si dicono sono "Buongioooorno", invece ce ne furono altre: "Baaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (rutto del terrone che non aveva ancora digerito)" seguito da "oh ubriacone, sei proprio un rompicoglioni! (detto da quell'ometto serio, difficile ancora di più da digerire rispetto alla buona e amata birra)". Mentre i quattro facevano colazione, il palemmetano emetteva dal profondo del suo ventre marcio gas birrosi pieni di bollicine e la sua testa di minchione girava un pochettin, pompin, ditalin, bocchin, nadin, drin, rin tin tin, bambin, dentin, menarbin, terroncin, drogatin, cin cin! Ma contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, ovvero che il fenomeno venuto dal sud avrebbe giocato maluccio a causa delle sue bevute, il delinquente giocò molto bene e nonostante questo la squadra perse di una fecina (merdina) di punteggio.C.V.D.P (come volevasi dimostrare prima).Eliminati, si era ovviamente dispiaciuti, e in questi stati d'animo l'unica soluzione la propose il terrone: "Andiamo a beeeeere!", al che Latorre grande doveva aver pensato, visto il suo sguardo da killer verso quell'animale "Lo odio!", invece disse "no, ora torniamo a casa!". Così finì quella vacanzina eeeeeee, cosa posso dire, "sindaco picciotto, paese arruvenato!", proverbio siciliano di gran fama, anche se in questo caso ovviamente non c'entra un bel paio di cuchiun' (paio di coglioooooooooooooooooooooooni)!.

...continua


TRENTACINQUESIMA PUNTATA: IL FUTURO DESIDERATO DAL TERRONE

Vuole diventare ricco e bastardo, sììììììììììì, cattiiiiiivo, sììììììììììì, vuole una bella gnocca sìììììììììììì! Più o meno è questo il futuro desiderato dal delinquente, anche se in termini esagerati. Diciamo che ora il terù vuole prima di tutto finire l'università perché si è scassato 'a minchia, dovrà espletare il servizio civile (ma che cogliomberi!) e poi si vedrà...Come tutti i comuni mortali ci sarà da trovare un lavoro, soddisfacente, che dia stimoli, non il puttaniere, ma se il picciotto arriverà a casi disperati chiederà di fare lo spogliarellista, tanto ci è abituato. Poi almeno le donne lo toccherebbero eh eh eh! No scheeeerzo, o no?! Quando potrà raggiungere un'adeguata indipendenza economica, vorrà andare a vivere da solo come Jerry Calà e la sera, dopo una faticosa giornata di lavoro, tornerà a casa e si stenderà tra le braccia di una giovane gnacchera che lo riempirà di coccole e gli svuoterà quel suo coso lì! Questa previsione futura si aggira all'1% comunque! La realtà sarà diversa probabilmente, forse la stessa di un capellone panzone di nome Stefano G.: tornerà a casa, si farà la doccia, mangerà, berrà la birra e guarderà qualche donna nuda sul teleschermo perché non ce n'è una, in carne ed ossa e un bel par de tette che lo aspetterà! Visione pessimistica, ma purtroppo che si addice alla presente situasiù, ma che....no, non lo dico,...di....no baaaaaasta, non devo più dirlo, merda! L'ho detto. Ma aggiungiamo qualcosa di inaspettato per voi lettori: il terrone, pian pianin (continua Andrea......) vorrà e dovrà disintossicarsi dall'alcol, altrimenti presto ci rimarrà secco come una prugna, anzi prugno, anzi, ma che cazzo sto scrivendo! Comunque basta, questa volta si cambierà "sulseriamente", solo acqua pura, altissima, purissima, levissima, ma qualche volta, tanto per commemorare il passato, 33cc. di buona birra ci stanno! E poi, se dopo 24 o più anni, troverà una ragazza STABILE, che non duri una minchiettina di mese di merda, e che sia fedele e devota, che non glielo metterà nel suo culetto terrone, ah beh, alura sé, el va bé, si raggiungerà la perfezione e il terrone, pensate, non dirà più quella sua famosa frase scritta poc'anzi, insomma, avete capito, che....! Se si sposa, vuole subito bambini e per fare questi ultimi bisogna trombare come sapete! E il bambino/a del terrone, povero sfigato/a, imparerà immediatamente che non deve bere alcol, vietato, o se lo beve, dovrà farlo con moderazione, se non lo farà, allora...sono cazzi suoi ah ah ah ah, avrà una vita di merda ah ah ah ah, aiuto, sto impazzendo, ho la febbre, fermatemi, stop, voglio vederti ballare! Ma sicuramente c'è una cosa che il piccolo essere umano dovrà imparare se vuole vivere in un mondo meno dificile: il senso dell'humour e dell'autoironia, perché soltanto l'umorismo, l'invenzione dei tipi quasi tragici, compie l'impossibile! E il delinquente saggio gli/le insegnerà un'altra cosa: mai, dico mai, fidarsi di nessuno, specialmente in questioni di amore, ci si può fidare solo di se stessi, altrimenti son cazzi tua! Mai illudersi come fa quella testa di minchia del papà terrone, e se pensi solo per un attimo che la "tua" lei ti voglia sicuramente bene, che è tutto a posto, che sei in una botte di ferro, stronzate, tutto è effimero, niente dura un cazzo (per essere meno poetico), niente è certo, tranne la morte ah ah ah ah! Un comandamento dice:"Ama il prossimo come te stesso", il terrone dice "ama più te stesso che è meeeeeglio!", solo in se stessi si trova principalmente la felicità. E sapete che vi dico bastardi, l'amicizia dura sempre, l'amore un par di palle! Mentre basta poco, ad esempio una semplice confidenza, per diventare amici di qualcuno, così basta poco, un'incomprensione, una banalità, una stronzatina per far finire l'amore, attenzione, parlo di amore tra uomo e donna e basta, non fraintendetemi. Basta, che mi metto a piangere altrimenti, terrone, mio protagonista di questa storiella così sfigata, ma quanto sei profondo, che riflessivo, quasi quasi ti faccio! Ma quante volte il terrone ha sentito dire da una ragazza "tu sei un ragazzo speciale!" e il mafioso pensava "lo so" e dopo un po' lo prendeva nel culetto! Ecco, figliolo/a, nella maggior parte dei casi mai prendere le parole sul serio, solo quello che non si dice ma si pensa è genuino, è solo ottenendo l'amore coi fatti, non con le parole, dando tutto se stessi per la persona amata e in modo incondizionato che si può dire "Sì, mi vuole bene (o mi ama in casi eccezionali)!". Ma se senti frasi tipo "ho bisogno di riflettere sulla situazione" oppure "è meglio che non ci vediamo più ma ti voglio bene", allora ocio, dico, ocio, non farti abbindolare, in poche parole, non farti prendere per 'u culu! Le parole sono come polvere e se non si è convinti di quello che si dice, piuttosto è meglio starsene zitti e dimostrare l'amore coi fatti, fatti, faaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatttttttttttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!! Lo so, sono andato fuori tema, ma io me ne fotto, non sono culo io! Ma aspettate, che ora torno al futuro desiderato dal terrone: famiglia con moglie e figli con una vita serena e agiata, amore vero (non quello finto che si vede spesso in giro oggi) e salute. Il modello del terrone, sarà difficile crederlo per voi cari lettori, è la sua famiglia, è un po' pazza ok (soprattutto papà), ma quel delinquente la ritiene perfetta ed è grazie a loro se il terrone è felice e sta bene, se le difficoltà di qualsiasi tipo e le delusioni in amore le supera. Ma io concludo dicendo, orsù, non bisogna avere la ragazza per forza per stare bene con se stessi, ma il terrone, pensandoci bene aggiunge:"Comunque ho voglia di fiiiiiga!!!!".

Yüklə 0,68 Mb.

Dostları ilə paylaş:
1   2   3   4   5   6   7   8




Verilənlər bazası müəlliflik hüququ ilə müdafiə olunur ©genderi.org 2024
rəhbərliyinə müraciət

    Ana səhifə