Economia di Internet 2007 Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ –
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La curva di offerta di breve periodo dell’impresa perfettamente
concorrenziale
La curva di offerta di un’impresa esprime il livello di produzione in funzione
di ogni dato livello di prezzo. Abbiamo visto che l’impresa che opera in condizioni
di concorrenza perfetta aumenta la produzione fino
al punto in cui il costo
marginale uguaglia il prezzo, ma cessa di produrre se il prezzo è inferiore al costo
medio economico.
La curva di offerta dell’impresa è la porzione della curva di costo marginale
in cui il costo marginale è maggiore del costo medio variabile.
Nella figura la curva di offerta di breve periodo è rappresentata dalla
porzione dell’asse delle ordinate e dalla porzione della
curva di costo marginale
al di sopra del punto minimo della curva di costo medio variabile, entrambe
evidenziate con trattini trasversali.
La curva di offerta ha pendenza positiva, per la
stessa ragione per cui il
costo marginale è crescente: la presenza di rendimenti marginali decrescenti di
uno o più fattori produttivi. In conseguenza, un aumento
del prezzo di mercato
induce le imprese ad aumentare la quantità prodotta. Un aumento di prezzo non
solo rende più redditizia la produzione di una unità aggiuntiva, ma fa aumentare
anche il profitto totale dell’impresa, perché si applica a tutte le unità di prodotto
dell’impresa.
La reazione dell’impresa alla variazione del prezzo di un fattore
produttivo
La figura 8.7 mostra la curva di costo marginale dell’impresa, inizialmente
data da C’1, con un prezzo di 5 euro all’unità di prodotto. L’impresa massimizza il
profitto producendo la quantità q1. Supponiamo che il prezzo di uno dei fattori
aumenti: dato che adesso produrre ogni unità di prodotto costa di più, la curva di
costo marginale si
sposta verso sinistra, da C’1 a C’2. Il nuovo livello di
Illustrazione 36: La curva di offerta di breve periodo di
un'impresa concorrenziale
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produzione che massimizza il profitto è q2, per il quale P=C’2. Quindi, a un
aumento di prezzo di un fattore produttivo corrisponde una diminuzione della
quantità prodotta.
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