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Bacino del mediterraneo (90%)
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tarix | 17.11.2018 | ölçüsü | 7,57 Mb. | | #80458 |
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Bacino del mediterraneo (90%) Bacino del mediterraneo (90%)
Scopo Scopo (foglie, rametti) o minerale (terriccio, pietre) che potrebbero danneggiare i macchinari o inquinare il prodotto Macchine automatiche provviste di sistema di aspirazione per l’asportazione delle foglie Vasca a circolazione forzata dell’acqua per il lavaggio delle olive
Scopo Scopo Rompere le cellule della polpa e determinare la fuoriuscita dell’olio dai vacuoli pasta di olive (emulsione di olio e acqua) Frantoio a molazze Frangitore metallico
E’ il sistema più antico E’ il sistema più antico Vasca o bacino di materiale metallico per ricevere le olive con apertura laterale per lo scarico della pasta 2-4 molazze verticali cilindriche di granito Raschiatori delle molazze e del bacino, palette rimescolatrici, pala d’espulsione della pasta dal bacino, organi di movimento
Durata: 20-50 minuti, fino a ottenere una pasta omogenea di opportuna consistenza Durata: 20-50 minuti, fino a ottenere una pasta omogenea di opportuna consistenza Vantaggi Limitazione di sollecitazioni meccaniche eccessive con formazione di emulsioni e pericolo di inquinamento da metalli Consente di adattare la frangitura in base alla caratteristiche delle olive e alle dimensioni dei frantumi dei noccioli, favorendo la formazione di goccioline d’olio di maggiori dimensioni e sostituendosi in parte alla successiva gramolazione.
Svantaggi Svantaggi Impianti ingombranti e costosi Lavoro lento e discontinuo Tempi di stoccaggio prolungati pregiudizievoli della qualità dell’olio
A martelli, a cilindri, a dischi A martelli, a cilindri, a dischi Organo ruotante a velocità elevata che schiaccia le olive contro una superficie fissa provvista di appositi fori Vantaggi Operazione di molitura continua Elevata capacità oraria di lavorazione Impianti meno costosi e ingombranti Svantaggi Preparazione non ottimale della pasta con formazione di emulsioni stabili la cui rottura richiede tempi e temperature di gramolazione più elevate
Consiste nel mescolamento continuo e lento della pasta di olive con impastatrici chiamate gramolatrici Consiste nel mescolamento continuo e lento della pasta di olive con impastatrici chiamate gramolatrici (palette o nastro elicoidale; 20-40 giri al minuto; sistema di riscaldamento con resistenze elettriche o circolazione di acqua calda). Scopo Formazione di goccioline d’olio più grandi, separate dall’acqua di vegetazione e dalle parti solide Inversione di fase (coalescenza) da emulsioneolio in acqua a una acqua in olio
Tempo
Aumento dell’acidità dell’olio (lipasi) Aumento dell’acidità dell’olio (lipasi)
Pressione Pressione Centrifugazione Percolamento In abbinamento: percolamento-centrifugazione
Frazione saponificabile (98-99 %) – Frazione saponificabile (98-99 %) – Miscela di gliceridi (esteri di glicerolo con acidi grassi) Trigliceridi 97-98 % Digliceridi 2-3% Monogliceridi 0,1-0,2% Frazione insaponificabile (1-2%) Composti minori
Forme 1,3: da idrolisi Forme 1,3: da idrolisi Forme 1,2 (oli più freschi): da incompleta biosintesi Isomerizzazione verso la forma 1,3
Semplici: uno stesso acido grasso esterifica le tre funzioni alcoliche del glicerolo Semplici: uno stesso acido grasso esterifica le tre funzioni alcoliche del glicerolo Misti: due o tre acidi grassi differenti
Varietà, condizioni climatiche Varietà, condizioni climatiche Zone a clima caldo contenuti di acido oleico più limitati rispetto a quelle a clima più freddo
Composizione in acidi grassi Composizione in acidi grassi
Acidi grassi e caratteristiche organolettiche dell’olio Acidi grassi e caratteristiche organolettiche dell’olio Buon indice di qualità Acido oleico non< 73 % Acido linoleico non< 10 % Rapporto oleico:linoleico non< 7 Rapporto polinsaturi:monoinsaturi:saturi Olio d’oliva* 0,5: 5: 1 Altri oli: 5: 2: 1 * Maggiore stabilità all’ossidazione
Idrocarburi: squalene (03-0,6%) Idrocarburi: squalene (03-0,6%) Fitosteroli: (b-sitosterolo, -5 avenasterolo) Vitamine liposolubili*: b-carotene (3-37mg%), tocoferoli Pigmenti: clorofilla, caroteni Alcoli alifatici superiori esterificati ad acidi grassi (cere) e alcoli triterpenici Polifenoli * (glucosidi, esteri. 2-3%): oleouropeina (conferisce sapore amaro ai frutti e alle foglie dell’ulivo) *azione antiossidante
Carotenoidi Carotenoidi In relazione alla varietà delle olive, al grado di maturazione, al metodo di estrazione. Diminuiscono durante la maturazione e la conservazione Clorofille
Normative Normative Regolamento dell’Unione Europea n.136/66, n.2568/91 e successive integrazioni (1513/01,796/02) Organismi normativi Unione Europea Consiglio Oleicolo Internazionale (UE stati terzi) Codex Alimentarius (paesi FAO/OMS)
Olio extravergine di oliva: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 0,8 g per 100 g Olio extravergine di oliva: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 0,8 g per 100 g Olio di oliva vergine: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 2 g per 100 g Olio di oliva lampante: olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è superiore a 2 g per 100 g
Olio di oliva raffinato: olio di oliva ottenuto dalla raffinazione dell’olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 0,3 g per 100 g Olio di oliva raffinato: olio di oliva ottenuto dalla raffinazione dell’olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 0,3 g per 100 g Olio di oliva – composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini: olio di oliva ottenuto dal taglio di olio di oliva raffinato con olio di oliva vergine, la cui acidità libera, espressa in acido oleico è al massimo 1 g per 100 g
Olio di sansa di oliva greggio: olio di oliva ottenuto dalla sansa mediante trattamento con solvente o processi fisici Olio di sansa di oliva greggio: olio di oliva ottenuto dalla sansa mediante trattamento con solvente o processi fisici Olio di sansa di oliva raffinato: olio di oliva ottenuto dalla raffinazione di olio di sansa greggio la cui acidità libera, espressa in acido oleico è superiore a 0,3 g per 100 g Olio di sansa di oliva: olio ottenuto dal taglio di olio di sansa raffinato e olio olio di oliva vergine diversi dall’olio lampante la cui acidità libera, espressa in acido oleico è superiore a 1 g per 100 g
Acidità Acidità Numero di perossidi Valutazione organolettica
Indica la percentuale di acidi grassi liberi che si formano per idrolisi enzimatica dei trigliceridi E’ elevata in caso di olive raccolte da terra o surmature o stoccate per troppo tempo prima della lavorazione. Non è percepibile organoletticamente perchè gli acidi grassi a lunga catena non si legano ai nostri recettori
Esprime il grado di alterazione ossidativa L’ irrancidamento dovuto all’ossidazione è un’ alterazione che incide sulla classificazione degli oli, perché i prodotti dell’ossidazione conferiscono odori e sapori sgradevoli e quelli radicalici hanno effetti dannosi sulla salute
Denominazione di origine controllata (DOC) per gli oli vergine ed extravergine Il nome geografico di una zona caratterizzata da specifici fattori naturali o umani, usato per designare gli oli vergine ed extravergine che ne sono originari e le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente agli oliveti da cui è ricavata la materia prima, ai predetti fattori naturali e umani, e alle tecniche di lavorazione
La domanda può essere avanzata da un gruppo di produttori in grado di rappresentare almeno il 25% della produzione di una zona La domanda può essere avanzata da un gruppo di produttori in grado di rappresentare almeno il 25% della produzione di una zona Rispettare il disciplinare di produzione (precise indicazioni riguardo le caratteristiche chimico fisiche ed organolettiche, indicazioni sulle buone pratiche di fabbricazione Sistema di controllo efficiente e rigoroso
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