QUADERNO N. 1043
Anni: 1398-1399
Autore: cameraro Andrea di Roberto
Nota paleografica
Il quaderno, cartaceo, misura mm. 210 x 290 e si compone di 92 carte. Il manoscritto è stato oggetto
di restauro, che ha conservato la coperta originale, pur con intregrazioni. Sulla coperta si legge:
Quaternus receptorum atque | expensarum sub Andrea olim Ro- | berti de Florentia
camerario ca- | mere sancte Marie de Glemona | sub m
o
ccc
o
lxxxxviij
o
inditione | sexta
Segue il signum camerarii.
Sul dorso sono posti alcuni rinforzi in pelle; sono presenti lacci per la chiusura del registro,
sempre in pelle. Per garantire una migliore conservazione delle carte del registro, sempre in fase di
restauro, tra la coperta originale e la prima carta, è stata posta una coperta in cartone. Le carte si
presentano in buono stato di conservazione, ma in alcuni casi il margine esterno, corroso, è stasto
ricostruito. La numerazione, a carta, è moderna, posta a matita sul recto di ciascuna carta. Le cc. 1v,
3v, 16-24, 30v-31v, 43v-45v, 53v-55v, 61v-64v, 72v-74v, 80-83, 84v, 88v e 90 sono bianche.
Il recto della prima carta riporta un’annotazione di mano moderna di un tale Giacomo Brollo
di Gemona, una sorta di minaccia a chi perderà il registro. Nelle carte sono annotati i pagamenti
effettuati e gli introiti riscossi. Le annotazioni sono distinte in paragrafi introdotti dal consueto Item.
L’importo pagato o riscosso viene ripetuto a margine destro in corrispondenza di ogni paragrafo.
Alla fine di ogni carta è riportata la somma di tutti gli importi annotati nella carta stessa. Nelle carte
in cui sono registrate le riscossioni è riportata l’indicazione del relativo quartiere di Gemona o delle
località interessate.
Il registro è di unica mano. Il testo è in volgare friulano, tranne le cc. 2-3, nelle quali viene
riportato, in latino, l’inventario dei beni e suppellettili che passano in consegna dal cameraro
precedente a quello presente. I segni abbreviativi sono comuni: la lineetta soprascritta per
troncamento o contrazione, la lineetta ondulata per la r, i segni tironiani per et e con, le notae iuris
Dizionario Storico Friulano
D
iz
io
na
rio
S
tor
ic
o
F
riu
la
no
con la
p e con la
s. La numerazione usata dal cameraro è romana. La quantità di ‘mezzo’ o ‘mezza’
viene indicata dal segno “ ÷ ”. Nelle carte si incontrano le seguenti abbreviazioni: di. / dnr.
“denari”; s. “soldi”; lib. “libbre”; m
a
., m., march. “marca/-che”; p. ‘piccolo/-i’; star. ‘staro/-i’; s.
‘somma’. Il cameraro utilizza la z; la u e la v sono rappresentate da un unico grafema, con due
allografi, e vengono distinte secondo l’uso moderno.
c. 1r
Questa
i
carta è di me di Zuan q. | Giacomo di Brolo di Giemona. Se | per sorte ha
perdere Brolo la cadurà | che darese e no darese < [n] > tanti | pidi su la viula tanti
pugni su | la testa. Vilano se perse perderà | questo libro mi vole darese […] […]
questo ti è | Questo libro lar à Udine di fu Germio | Al venerandisimo Sig.
Giacomo | di Brolo < di > di Giemona
i
scrittura moderna, vd. sopra
c. 1v
bianca
c. 2r
In Christi nomine amen. Anno nativitatis eiusdem millesimo | trecentesimo
nonagesimo octavo inditione sexta die vige- | simatercia mensis augusti in camera
ecclesie sancte Marie plebis | Glemone ubi providus iuvenis Nicolaus de Cramis
ut | camerarius camere prelibate precessor infrascripti camerarii dedit et |
consignavit provido viro < ij > Andree olim Roberti de Glemona | cameraria
camere antedicte per modum inventarii res infrascriptas
Primo prefatus Nicolaus designavit eidem Andree camerario | unam crucem
argenteam magnam de super auratam
Item ymaginem beate Marie marmoream
Item unam tabulam argenteam ad pacem
Item purpuras decem septem
Item calices octo
Item crucem argenteam que est camere ecclesie sancti Michaelis
Item missale quod olim fuit ser Francisci unum
Item turibulum argenteum de super auratum
Item paramentum aureo filo sutum
Item paramentum datum per dictum ducem
Item unam cuppam magnam de super auratam
Dizionario Storico Friulano
D
iz
io
na
rio
S
tor
ic
o
F
riu
la
no
Item cupam de super auratam in qua portatur Corpus Domini
c. 2v
Item cupas cristalinas duas
Item paramentum de veluto unum
Item planetas tres
Item velum de super auratum unum
Item unum aliud velum de super auratum
Item chusinellos octo
Item chonfanonum magnum
Item unum indumentum de veluto ad dyachonum
Item unum indumentum de veluto ad subdiaconum
Item vasa ad vinum sex
Item unum vas ad oleum
Item dedit eidem Andree in primiis martis libr. dnr. quindecim et dnr. iiij
or
Item dedit eidem in exatione a masario comunis quas debebat exigere | march.
dnr. quinque dnr. centum et septem
c. 3r
Infrascripte sunt expense facte per me Andream Roberti camerarium | camere
ecclesie sancte Marie plebis Glemone sub anno Domini | millesimo trecentesimo
nonagesimo octavo inditione sexta et primo
Primo spendey per lo present quaderno
c. 3v
bianca
c. 4r
Queste sono le spese che io And- | rea farai
i
Item spendei per lo det quadern per la carta | e per la zuchulina din. xv din. xv
Item spendei per ij palis e per ij sapis a Nafuz | din. lij din. lij
Item spende[i] per lib. ÷ d-incens a Iachum | Muntisan din. xij din. xij
Item diedi al muini per j piero d-agho santo din. iiij
Item diedi per l-amor di Dio din. iiij
Item diedi al muini per j piero d-agho san- | to din. iiij din. iiij
Item diedi per l-amor di Dio per la quarta tin- | pura din. viij din. viij
Item spendei per lib. ÷ d-incens a Iachu- | m Muntisan din. xij din. xij
S. dnr. c et xj
Dizionario Storico Friulano
D
iz
io
na
rio
S
tor
ic
o
F
riu
la
no