OVADA
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L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
Ovada. Presso la Camera di
Commercio di Alessandria,
nell’incontro assembleare in-
terzonale del 9 febbraio, il
Monferrato, rico nosciuto uffi-
cialmente come Comunità eu-
ropea dello sport per il 2017,
ha iniziato a svela re il suo ric-
chissimo program ma di ap-
puntamenti sportivi.
Infatti nella conferenza
stam pa del 9 febbraio, i pro-
motori del progetto “Monferra-
to on tour” hanno presentato –
alla presenza della delegazio-
ne uf ficiale Aces Europe – un
primo elenco di eventi che si
arricchi rà ancora di altri tornei,
gare e competizioni, da ora si-
no alla fine dell’anno.
Ad Alessandria, in rappre-
sentanza di Ovada, c’erano il
vicesindaco Giacomo Pastori-
no ed il consigliere comunale
delegato allo Sport Fabio Pog-
gio. Diversi gli eventi di rango
in ternazionale, dai tornei di
bad minton, summer volley e
scac chi di Acqui al Gran Gala
di pattinaggio a rotelle di Asti,
fino al passaggio di due tappe
del Giro d’Italia da Tortona e
Castellania, in omaggio al
campionissimo Fausto Coppi.
Una ventina gli appunta-
menti e i campionati di richia-
mo na zionale, tra cui il cam-
pionato italiano di pentathlon
ad Asti, di scherma e di karate
a Casa le, il ricco program ma di
corse podistiche a Ca nelli, il
Meeting polisportivo per disa-
bili ad Ovada presso il Geirino,
in programma in pri mavera.
Ma ecco il programma det-
ta gliato degli eventi sportivi
ova desi.
Torneo calcistico giovanile di
Pasqua (14-15-17 aprile), al
Polisportivo Geirino con Ova-
da, Molare, Silvano e Castel-
letto, a cura dell’Asd Boys Cal-
cio Ovada.
Il 2
o
maggio il Meeting poli-
sportivo per disabili di atletica
leggera, senior e junior al Gei-
rino, a cura del Lions Club di
Ovada (referente Alessandro
Bruno)
A Lerma, il 14, 15 e 16 lu-
glio, il Trofeo Mobili Marchelli
di pallavolo, 3+3 senior nazio-
na le, presso le piscine, a cura
della Pallavolo Ovada (refe -
renti Alberto Pastorino e Mau-
ro Ferro).
Dall’8 al 23 aprile, dal 13 al
28 maggio, dal 3 al 6 giugno
torneo nazionale maschile e
femminile di tennis, 4ª catego-
ria open, al Geirino.
Dal 17 settembre al 1º otto-
bre, torneo nazionale di tennis,
3ª categoria open maschile e
femminile, sui campi del Geiri-
no, a cura del Tennis Park
Ovada (referente Leopoldo
Barzi).
Le associazioni e le società
sportive che intendano propor-
re eventi locali, provinciali, re-
gionali, nazionali ed interna-
zionali, possono chiedere al
Comune del proprio territorio
l’uso del logo “Monferrato Eu-
ropean Community of sport
2017”. Il gruppo di lavoro
‘Monferrato on tour’ è compo-
sto dai Comuni di Ovada, Ac-
qui Terme, Alessandria, Asti,
Canelli, Casale Monferrato,
Castelnuovo Don Bosco, Co-
stigliole d’Asti, Nizza Monfer-
rato, Moncalvo, Novi Ligure,,
San Damiano, Tortona, Valen-
za: Inoltre ne fanno parte le
Camere di Commercio di Ales-
sandria e di Asti; Le Province
di Alessandria e di Asti; le Fon-
dazioni Cassa di Risparmio di
Alessandria e Cassa di Ri-
sparmio di Asti; le Atl (Agenzie
turistiche locali) di Alessandria
(Alexala) e di Asti (Astituri-
smo); l’Associazione per il pa-
trimonio dei paesaggi vitivini-
coli di Langhe Roero e Mon-
ferrato.
Gli appuntamenti ovadesi
Il Monferrato, Comunità
europea dello sport
Ovada. Palazzo Delfino sede comunale comunica che con de-
termina dirigenziale n. 277 del 1º febbraio, sono state approva-
te le modalità tecniche per la gestione delle domande di contri-
buto e la relativa mo dulistica per le attività econo miche e pro-
duttive colpite dagli eventi atmosferici alluvionali dell’autunno
2014 e del marzo 2015.
Possono presentare doman da per la concessione dei con tribu-
ti le attività economiche e produttive che hanno subito danni, già
segnalati con le schede C “ricognizione dei danni subiti dalle at-
tività eco nomiche e produttive”, al Co mune, sede dell’attività. Si
sottolinea che è obbligato rio allegare una perizia asse verata da
un professionista iscritto all’Ordine e che i costi di tale perizia sa-
ranno a carico delle ditte istanti.
Le domande devono essere presentate al Comune di Ova da,
ufficio Protocollo, entro e non oltre le ore 12 del 21 mar zo, com-
plete di tutta la docu mentazione indicata nella de termina diri-
genziale del 1º feb braio.
Contributi per attività produtti ve
colpite da eventi atmosfe rici
Ovada. Gli appun tamenti parrocchiali di fine feb braio.
Sabato 25: dalle ore 19,30 raviolata di Carnevale presso l’am-
pio salone “Don Giovanni Valorio” del Santuario di San Paolo in
corso Italia, in favore della Chiesa parrocchiale.
Martedì 28: il Centro Amici zia Anziani festeggia il Carne vale
presso la Famiglia Cristia na.
Pellegrinaggio diocesano e parrocchiale a Fatima dall’8 all’11
giugno, in occasione del centenario delle apparizioni (1917-
2017). Informazioni ed iscrizioni presso la sacrestia della Par-
rocchia (entro il 3 marzo).
Nel corso di febbraio i sacer doti riprendono la visita alle fa mi-
glie ovadesi, per la benedi zione delle case e l’incontro con i ri-
spettivi abitanti.
Don Giorgio: via Vecchia Co sta e via Nuova Costa, via Bruno
Buozzi.
Don Domenico: Villaggio San Paolo, Regione Carlovini e Stra-
da Grillano.
Iniziative par rocchiali di febbraio
e benedizione delle case
Ovada. Sono stati resi noti i
ri sultati dell’edizione 2016/17
dei Campionati internazionali
di Giochi matematici, a cui
hanno partecipato, come ogni
anno, alcuni alunni della Scuo-
la Media Statale “S. Pertini” di
Ovada.
I vincitori, selezionati da
un’apposita
commissione
dell’Università Bocconi di Mila-
no, che organizza i Campiona-
ti, sono risultati, in ordine di
merito, per la categoria C1
(classi prime e seconde) Mat-
tana Emanuele clssse IIE, Pic-
cardo Gabriele classe IIC, De
Francesco Camilla classe IIA;
per la categoria C2 (clas si ter-
ze e prima superiore) Pia na
Matilde, Zanellato Alice e Ulzi
Nicolò, tutti della classe IIIC.
Gli alunni hanno ricevuto le
congratulazioni dei rispettivi in-
segnanti, soprattutto quelle di
Matematica, e della dirigente
dell’Istituto Comprensivo, la
dott.ssa Patrizia Grillo, che si
è complimentata per la logica,
l’intuizione e le abilità dimo-
strate dai ragazzi in questo im-
portante concorso nazionale,
Concorso in cui ogni anno gli
studenti della Media “Pertini” si
qualificano con ottimi risultati,
mettendosi in evidenza per
merito, impegno e capacità. E
anche quest’anno le prestazio-
ni eccellenti ottenute nelle pro-
ve selettive hanno consentito
ai vincitori di qualificarsi per la
successiva fase provinciale,
che si terrà il mese prossimo in
Alessandria.
Molto soddisfatti, anche se
un po’ frastornati dal clamore, i
sei vincitori, che saranno pre-
miati alla fine dell’anno scola-
stico con un attestato e un pre-
mio appositamente pre visto
dalla Scuola ma soprat tutto
potranno fregiarsi del tito lo di
Campioni matematici, al meno
fino alla prossima edi zione del-
la manifestazione.
Hanno ricevuto la comunica -
zione dei loro piazzamenti “da
podio” dalla dirigente scolasti-
ca e ne sono stati perfino un
po’ sorpresi, anche Nicolò e
Matilde che già lo scorso anno
avevano conquistato il titolo.
La competizione si svolge in
Italia dal 1994 e da 26 anni è
presente in provincia di Ales-
sandria. La selezione provin-
ciale si terrà presso l’Istituto
“Vinci-Migliara”, il 18 marzo
prossimo nel pomeriggio.
All’edizione dell’anno scorso
parteciparono oltre ottocento
studenti. E’ il Centro Pristen
della Bocconi ad organizzare il
Campionato italiano, che pre-
vede una ulteriore prova a li-
vello nazionale fissata per il 13
maggio a Milano ed infine la
prova internazionale di Parigi.
Gli allievi della scuola se-
con daria partecipano suddivisi
in due categorie, distinte per li-
vello di difficoltà: C1 per gli stu-
denti delle classi prime e se-
conde; C2 per gli studenti di
terza media e prima superiore.
Partecipano ai Giochi infatti
anche gli studenti delle scuole
superiori e delle Università.
Vincitori sei alunni della “Pertini”
Campionati in ternazionali
di giochi matema tici
Castelletto d’Orba. Ci scri-
vono i ragazzi della Scuola
Media Statale del paese.
“Il 7 febbraio è stata la Gior-
nata nazionale contro il bulli-
smo.
Noi ragazzi della Scuola Se-
condaria di Castelletto d’Orba,
dopo aver affrontato in classe
questo importante problema,
abbiamo partecipato, insieme
agli alunni della Scuola Prima-
ria, ad una piccola manifesta-
zione, muniti di cartelloni e di
palloncini blu.
Oggi è facile sentire e utiliz-
zare la parola “bullismo”, ma il
primo ad indagare su questo
fenomeno fu un medico svede -
se di nome Dan Olweus che,
negli anni ’70, condusse i pri-
mi studi su questo tipo di dina-
mi ca scolastica. Mentre biso-
gna arrivare ai primi anni ’90
per vedere le prime ricerche
italia ne sull’argomento.
Il termine “bullismo” è la tra-
duzione letterale dell’inglese
“bullying”, che indica un com-
portamento caratterizzato da
atti di aggressione perpetrati in
modo persistente ed organiz-
zato ai danni di uno o più com-
pagni che non hanno la possi-
bilità di difendersi, perché si-
tuati nei ranghi inferiori della
gerarchia presente all’interno.
Occorre sottolineare che an-
che l’oppressore, nel desiderio
di dimostrare forza e superiori-
tà, denuncia in realtà debolez-
za e gravi problemi psicologi ci,
che non riesce ad esprime re in
altro modo.
Il bullismo inoltre è un pro-
blema che va oltre l’individuo.
Questo triste fenomeno coin-
volge infatti non solo oppres-
sore ed oppresso ma il clima di
tensione che si instaura va ad
influenzare la famiglia, la scuo-
la e le altre istituzioni so ciali,
nonché il futuro stesso della
persona e della società nel suo
complesso.
Cerchiamo di fermare tutto
questo per offrire ai giovani
una vita aperta ai sogni!”
Scuola Media di Castelletto d’Orba
“Fermiamo il bullismo per
una vita aperta ai sogni”
Visita guidata a Staglieno
Ovada. Giovedì 23 febbraio, per l’interessante rassegna a cu-
ra della Coop, denominata “Corsi e percorsi 2016-2017”, visita
guidata al Cimitero Mo numentale di Staglieno, a Ge nova.
A cura di Debora Colombo. Info e iscrizioni: Punto Soci Coop,
via Gramsci.
Ovada. Dietro all’altare
maggiore della bella Chiesa di
San Domenico dei Padri Sco-
lopi da un po’ di tempo si nota-
no dei cavalletti che sorreggo-
no una grande tela.
Si tratta di un quadro del pit-
tore Mattia Traverso, datato
1945. Era situato a destra del-
l’altare ed al suo spostamento
è comparso un affresco, ri-
guardante San Giuseppe Ca-
lasanzio e l’adorazione eccle-
siale. Puntualizza il Padre Pro-
vinciale Ugo Barani: “La tela di
Traverso, per cui l’architetto
delle Belle Arti giunto apposi-
tamente da Torino ha speso
parole di grande pregio artisti-
co, raffigura l’apparizione del-
la Madonna mentre il fondato-
re degli Scolopi indica i bambi-
ni, guardando appunto la Ver-
gine Maria”.
Ed alcuni dei bambini do-
vrebbero proprio essere dei
piccoli ovadesi di settanta anni
fa. In basso in primo piano una
serie di angioletti.
Traverso è l’autore di altri
quadri pregevoli riguardanti gli
Scolopi: in uno è raffigurato
padre Andrea Damilano, presi-
de della Scuola Media degli
anni Sessanta ed insegnante
di Francese, mentre insegna;
in un altro la Madonna in cat-
tedra con i bambini e la catte-
dra è quella su cui per tanti an-
ni ha lavorato ed educato pa-
dre Vittorio Panizzi.
Una volta terminato il re-
stauro, la grande tela del Tra-
verso sarà ricollocata al suo
posto naturale, a destra del-
l’altare.
Si possono devolvere offerte
a favore del restauro.
Presso la Chiesa dei Padri Scolopi
Si restaura la tela con
San Giuseppe Calasanzio
Gnocchetto d’Ovada. Com-
memorazione delle vittime del
deragliamento ferroviario del
27 febbraio 1945 nella frazione
Santo Criste.
Sabato 25 febbraio, alle ore
15.30, presso la lapide che si
trova vicino alla Chiesa del
Santissimo Crocifisso di Gnoc-
chetto, il sindaco di Belforte
Franco Ravera ricorderà le 17
vittime del deragliamento fer-
roviario avvenuto il 27 febbra-
io 1945. Alle ore 16, verrà cele -
brata una Santa Messa in suf-
fra gio dei defunti.
Quest’anno ricorre il 72º an-
niversario del tragico fatto ac-
caduto nel territorio del Comu-
ne di Tagliolo-Belforte (oggi
Comune di Belforte).
Sulla linea ferroviaria Ge no-
va-Acqui, i partigiani organiz-
zarono un attentato ad un tre-
no, su cui dovevano tro varsi
soldati tedeschi, che do veva
giungere in località Santo Cri-
ste, verso le ore 19,30. Ma da
Genova, per circostanze mai
chiarite, venne fatto partire pri-
ma l’accelerato per Torino, ca-
rico di pendolari, che rag giun-
gevano le famiglie sfollate in
Piemonte.
Quando il treno giunse nel
punto in cui erano stati allenta-
ti alcuni bulloni dei giun ti delle
rotaie, la motrice si staccò dal-
le vetture, la prima vettura ed
il bagagliaio si rove sciarono
nel ritano e le altre vetture si
inclinarono su un fianco.
Il deragliamento ebbe luogo
sul ponte che collega la galle-
ria della Rocca con la gal leria
del Ciso, nella valle del Ritano
del Cecio, sul confine con la Li-
guria.
I morti furono diciassette, i
feriti ventitré. Quindici persone
morirono sul posto, un pas-
seggero morì all’Ospedale di
Ovada, ed un altro a Genova.
Sul posto in tervennero i militi
della Croce Rossa di Genova
ed una parte dei feriti vennero
trasportati all’Ospedale di San
Martino. Le opere di soccorso
furono ardue. Giunsero medi-
ci, vigili del fuoco, furono usa-
te fiamme ossidriche per libe-
rare gli im prigionati tra le la-
miere. Uno spettacolo terrifi-
cante tra pian ti, lamenti, urla.
I tedeschi fe cero distribuire
un manifestino, da cui risulta-
vano 26 morti e 40 feriti. All’al-
ba, erano pronti a distruggere
tutto l’abitato di Gnocchetto, se
tra i morti si fosse trovato un
solo tedesco. Ciò non accadde
e la frazione fu salva.
Il monumento in ricordo del-
le vittime è stato inaugurato il
27 febbraio dello scorso anno,
con i nomi di 15 vittime, dato
che nessuno ricorda chi fosse-
ro le due persone che non mo-
rirono sul posto.
Vittime decedute a Gnoc-
chetto: Domenico Camera di
Genova, 33 anni, manovale;
Martino Daidone di Genova,
36 anni, marittimo; Alberto Fer-
rando di Genova, 44 anni,
esercente; Adolfo Lanzarotti di
Genova, 42 anni, pesciven do-
lo; Giuseppe Musumeci di Ge-
nova, 23 anni, marittimo; Anto-
nino Marino di Genova, 42 an-
ni; Andrea Scurfogliozzo di
Genova, 38 anni; Aristide Mon-
zeglio di Genova, 50 anni; Giu-
seppe Cabella di Gavi, 39 an-
ni, operaio; Giu seppe Cavalle-
ro di Genova Sestri, 40 anni,
elettricista; Vir ginia Lolli di Ra-
pallo, 32 anni; Bruno Cevasco
di Bargagli, 30 anni, contadino;
Domenico Guarnaschelli di
Chiavari, 61 anni, conduttore
ferrovie; Giu seppe Romani di
Genova Ri varolo, 52 anni, ma-
novale; De metrio Massimo
Marzocchi di Torino, 36 anni,
falegname.
Il 25 febbraio al Gnocchetto
Commemora zione vittime
deragliamento ferroviario
Il vicesindaco Giacomo Pa-
storino.
Al CAI “Gli ovadesi e la montagna”
Ovada. Venerdì 24 febbraio, alle ore 20.30, il Cai sezione di
Ovada, presso la sede di via XXV Aprile, organizza “Gli ova desi
e la montagna - 120 anni di storia in 60 minuti”.
Una carrellata di foto, docu menti e voci, la storia dell’escur-
sionismo ovadese da fine ’800 ai giorni nostri.