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VALLE STURA
L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
Campo Ligure. Il nostro palazzetto dello
sport ha ospitato domenica scorsa un’intensa
giornata di dnza sportiva per tutte le discipli-
ne, categorie e classi. Perfettamente organiz-
zata dalla “Dance 4Fun Accademy” alla mani-
festazione hanno partecipato 80 copie di bal-
lerini e 16 team coreografici, su una pista ben
attrezzata e dove facevano la loro bella figura
le piante del vivaio forestale di Masone. Per
tutto il giorno a ritmo di musica hanno danza-
to con ben 280 esibizioni circa 500 ballerini.
Il trofeo è stato vinto dall’A.S.D. Mivida Dan-
ce dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Ro-
velli.
Il nostro borgo era rappresentato dalla
scuola “Trill’s. ballet magia e danza” con la
maestra Sara Ficarra con le allieve Giovanna
Marzano e Agnese Piras
Domenica 19 febbraio
2º Trofeo “Dance 4Fun” Liguria
Valle Stura. Lento ma ine-
sorabile prosegue il calo de-
mografico nei tre centri valli-
giani.
Solo Masone ha un dato
meno peggiore e permane ab-
bondantemente sopra i tremi-
la abitanti, mentre Campo Li-
gure e Rossiglione sono scesi
da tempo nitidamente sotto.
Le motivazioni sono sempre
le stesse: scarse e precarie
prospettive di lavoro, alto co-
sto abitativo, pendolarismo
oneroso e difficile. A cementa-
re questi mattoni provvede la
malta delle mutate consuetudi-
ni culturali, religiose e sociali
della cittadinanza. È sempre
d’attualità l’annoso dibattito “se
è nato prima l’uovo o prima la
gallina” cioè ci sono meno ma-
trimoni, o meglio unioni stabili,
perché i giovani non trovano
casa e lavoro? Oppure è cam-
biato per sempre il modo di af-
frontare la vita delle coppie?
Infine con le unioni sempre più
fragili non si fanno certo molti
figli.
Sta di fatto che la nostra po-
polazione, ma il dato è anche
di tipo nazionale, invecchia
sempre più e non si può certo
sperare che in futuro sarà pos-
sibile ripianare il pesante sal-
do naturale negativo, solo con
l’altalenante bilancio tra “immi-
grati” ed “emigrati”.
Masone
Il 2016 si è chiuso con solo
due unità in meno rispetto al-
l’anno precedente. Gli abitanti
sono 3677, 1787 maschi e
1890 femmine, residenti al-
l’estero ben 397 (197 M e 200
F).
I nuovi nati sono stati solo
15 (F 9), ormai siamo ai minimi
storici per il paese un tempo
più prolifico della Valle Stura; i
defunti sono stati 48 (F 22) più
o meno stabili, quindi il saldo
naturale si attesta a meno 33.
Positivo con un più 31 invece
il bilancio tra chi è andato via
dal paese e chi vi è giunto: i
“cancellati” sono stati 62 (F 26)
mentre gli “iscritti” all’anagrafe
comunale sono stati 93 (F 45).
Campo Ligure
Popolazione totale 2951 abi-
tanti contro i precedenti 2955
(M 1466, F 1485) con 145 stra-
nieri, un calo anche qui conte-
nuto a sole quattro unità, por-
tato in precario equilibrio dagli
immigrati.
Nati 12 (F 8), nel 2015 erano
stati 17; defunti 43 (F 24), da-
to precedente 57, saldo natu-
rale meno 12, però migliorato
rispetto al meno 40 del 2015.
Emigrati 71 (F 31), immigrati
98 (F 38), totale più 27 unità.
Ricordiamo come per Masone
la presenza delle colonie fisse
di rifugiati.
Rossiglione
Popolazione totale 2744 abi-
tanti contro i precedenti 2779,
famiglie passate da 1417 a
1405, due convivenze, unico
dato stabile.
I nati sono stati 15 (F 8), i
defunti 43 (F 20) saldo natura-
le meno 28.
Emigrati 74 (F 30), immigra-
ti 67 (F 33), dato anche questo
negativo a meno 7.
O.P.
Movimento demografico
Calo costante dei residenti
contano anche i rifugiati
Valle Stura. Pubblichiamo i dati relativi ai cit-
tadini stranieri residenti nei nostri tre centri.
Masone
Grecia 1 (F); Romania 79 (F 39); Repub-
blica Slovacca 1 (M); Spagna 1 (M); Albania
17 (F 4); Ucraina 8 (F 5); India 8 (F 6); Iraq 4
(F 3); Libano 1 (F); Vietnam 1 (F); Kenya 1
(M); Marocco 5 (F 4); Nigeria 4 (F 3); Tunisia
7 ( F 3); Repubblica Domenicana 8 (F 6);
Equador 26 (F 26); totale 172 (F 94).
Campo Ligure
Albania 15 (F 9); Bangladesh 1 (M); Bielo-
russia 1 (M); Brasile 1 (F); Bulgaria 1 (F); Ca-
merun 2 (F 1); Cina 1( F); repubblica Domeni-
cana 6 ( F 4); Equador 13 (F 8); Filippine 3 (F
1); Francia 2 (F 1); Gambia 7 (M 7); India 3 (F
3); Iraq 3 (F 2); Lituania 3 (F 2); Mali 3 (M 3);
Marocco 14 (F 5); Moldova 1 (F 1); Nigeria 9 (F
1); Polonia 2 (F 1); Romania 25 (F 14); Russia
1 (F 1); San Marino 1 (M 1); Senegal 15 (F 3);
Sudan 6 (F 4); Svizzera 1 (F 1); Ucraina 4 (F 4);
Ungheria 1 (M 1); totale 145 (F 69).
Rossiglione
Marocco 24 (F 9); Senegal 1(M 1); Tunisia 2 (F
2); Repubblica del Congo ( ex Zaire) 5 (F 3); Alba-
nia 6 (F 3); Russia 2 (F 2); Ucraina 1 (M 1); Belgio
1 (F 1); Germania 1 (M 1); India 6 (F 6); Romania
31 (F 20); Portogallo 1 (F 1); Polonia3 (F 1); Litua-
nia 1 (F 1); Ecuador 58 (F 40); Brasile 2 (F 2); Pe-
rù 4 (F 3); Sri Lanka 1 (M 1); totale 150 (F 54).
Nuovi abitanti Valle Stura
Cittadini stranieri: dove, quali e quanti
Masone. È ormai in fase di
completamento il duplice im-
pianto di pannelli solari instal-
lati nel cimitero masonese e
nel deposito comunale, situato
in località San Francesco nello
spazio retrostante la chiesa
parrocchiale, dalla ditta Manny
di Verona alla quale è stato as-
segnato l’appalto dalla civica
amministrazione.
Il progetto prevedeva la rea-
lizzazione di due centrali foto-
voltaiche per i due impianti ri-
spettivamente di circa 13 kw
nel deposito comunale e di cir-
ca 5 kw al cimitero,
L’importo complessivo del-
l’intervento delle operazioni è
previsto in 20.000 euro ed è
strettamente legato all’instal-
lazione dei pannelli completa
di quadri elettrici ed altri com-
ponenti necessari per gli im-
pianti.
I pannelli solari, infatti, era-
no stati richiesti e ottenuti dal
Comune a titolo gratuito, du-
rante lo scorso anno, dal-
l’Agenzia delle Entrate grazie
al provvedimento del tribuna-
le di Genova che aveva di-
sposto l’assegnazione, sen-
za alcuna spesa, ai soli enti
pubblici richiedenti, di un in-
gente quantitativo di moduli
confiscati.
Inizialmente la ditta Manny
ha completato l’intervento al
cimitero con l’installazione
di 24 pannelli sopra le solet-
te dell’ingresso senza altri in-
terventi di manutenzione sulle
coperture risultate in buono
stato, e quindi è passata alla
sistemazione di altri 59 pan-
nelli sul tetto del capannone
comunale in località San Fran-
cesco.
I due impianti saranno deci-
samente sovrabbondanti in re-
lazione ai modesti fabbisogni
delle rispettive strutture in
quanto, al cimitero, l’utilizzo
sarà limitato al funzionamento
delle lampade votive mentre
nell’altro caso alle necessità
interne per cui, mediante il col-
legamento con altri edifici pub-
blici, il progetto comunale rien-
tra anche negli obiettivi gene-
rali di un consistente risparmio
energetico con l’abbattimento
delle spese di gestione nel set-
tore dell’erogazione dell’ener-
gia elettrica.
Completato il progetto comunale
Risparmio energetico
con i pannelli solari
Masone. Con l’avvicinarsi del Car-
nevale i volontari del Museo Civico
Andrea Tubino proseguendo con suc-
cesso il “filone” della promozione del
dialetto locale hanno presentato, gio-
vedì 16 febbraio, una serata carneva-
lesca dal titolo “Cuntanse d’Carvè.
Me mse un cuntava” (Mio nonno mi
raccontava) che ha avuto come pro-
tagoniste principali le simpaticissime
rossiglionesi “Tina e Pina” (Milva So-
brero e Linuccia Pizzorni) in compa-
gnia di “Pippo il cacciatore”.
Hanno infatti intrattenuto piacevol-
mente i numerosi presenti con inedi-
te scenette e racconti dialettali susci-
tando ripetutissime risate in sala e ri-
cordando anche esperienze carneva-
lesche del passato.
Lo spettacolo è iniziato con l’inter-
vento di Mario Ravera che ha coin-
volto anche il pubblico presente pro-
ponendo termini e modi di dire dialet-
tali ormai scomparsi e successiva-
mente l’ormai affermato Giacomo Pa-
storino ha presentato alcune sue ap-
plaudite poesie mentre i fratelli Davi-
de e Mario Ravera sono stati, ancora
una volta, bravissimi a recitare una
delle numerose poesie dell’indimenti-
cato Pietro Carlini “Il Cato”, “La valle
di Giosafat”.
La serata si è conclusa con Giaco-
mo Pastorino che ha letto una sua
composizione dialettale, una poesia
ricca di ricordi familiari del passato.
Serata di successo
Dialetto al Museo Tubino
sul tema del carnevale
Campo Ligure. Il nostro
sindaco Andrea Pastorino ha
partecipato, a Castiglione del
Lago, al consiglio nazionale
dei ”Borghi più belli d’Italia”,
giovedì 16 febbraio, in quali-
tà di delegato dei Borghi li-
guri, carica che ricopre da 7
anni.
Era il primo consiglio diretti-
vo dell’anno 2017 ed il presi-
dente Fiorello Primi ha ritenuto
“simpatico” tenerlo a Castiglio-
ne del Lago, comune dove era
sindaco il 21 febbraio del 2002
giorno della nascita dell’asso-
ciazione, infatti la prima as-
semblea si tenne negli uffici
dell’ANCI Servizi di piazza Co-
la di Rienzo a Roma, erano
presenti 33 comuni e Fiorello
Primi venne eletto presidente
insieme a 16 consiglieri in rap-
presentanza di altrettante re-
gioni italiane, quella stessa
mattinata, alle 11,30.
Fu firmato l’atto costitutivo
davanti al notaio Ermini.
A Castiglione del Lago il
Consiglio Nazionale ha delibe-
rato sulla certificazione di alcu-
ni Borghi, sulla data dell’as-
semblea nazionale che si terrà
in terra di Sardegna, precisa-
mente a Castelsardo, il 15 e 16
giugno prossimi, sulle iniziative
dell’associazione per il 2017,
sulla notte romantica del 21 e
24 giugno ed è stata presenta-
ta la guida edizione 2017.
Consiglio direttivo dei borghi
L’Associazione compie 15 anni
Pia pratica delle 40 Ore in preparazione della Quaresima
Masone. Sabato 25 e domenica e 26 febbraio, in preparazione della Quaresima, è in program-
ma la pia pratica delle 40 Ore rispettivamente nell’Oratorio del Paese Vecchio e nella chiesa del
Carmine. Al sabato, alle ore 8,15, è fissata la recita dell’Ufficio dei Morti cui farà seguito, alle 8,30
la celebrazione della S.Messa e quindi verrà esposto il SS. Sacramento per l’Adorazione continua
fino alle 22. Le ultime due ore saranno dedicate alla Veglia Mariana con la trasmissione in diretta
da parte dell’emittente radiofonica Radio Maria. Nella chiesa del Carmine l’Adorazione Eucaristi-
ca è fissata dalle 9 alle 21 e si concluderà, a partire dalle 20,30, con il canto dei Vespri.
I delegati regionali con il presidente sulle mura della fortez-
za medioevale della Rocca del Leone a suggellare l’avveni-
mento.