Liceo «Laura Bassi» Bologna
Regolamento d’Istituto
PREMESSA
1. Il presente Regolamento del Liceo «Laura Bassi» è conforme ai principi e alle
norme dello «Statuto delle Studentesse e degli Studenti» (D.P.R. 24 giugno 1998
n. 249), del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche (D.P.R. 8
marzo 1999 n. 275) e del D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567, e sue modifiche e inte-
grazioni. È coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato
dall'Istituto.
2. Recependo la definizione della Legge Delega 30 luglio 1973, n. 477, l'Istituto
Laura Bassi si organizza come comunità che interagisce con la più vasta comuni-
tà sociale e civica. In tale comunità si esplica la funzione del personale non do-
cente, docente e direttivo, le cui competenze e responsabilità sono salvaguardate
nel senso di una loro armonica coesistenza con la funzione dei vari organi della
comunità, escludendo quindi ogni forma di subordinazione. Il personale tutto
che opera, con proprio ruolo, all'interno della scuola svolge un compito essen-
zialmente e precipuamente educativo: tale compito costituisce il principio stesso
di dignità del ruolo rivestito.
3. Attraverso i propri organi, l'Istituto individua, all’interno del territorio, le al-
tre istituzioni insieme alle quali operare ai fini dell'elaborazione della cultura,
della sua incentivazione e dell'integrazione scolastica.
TITOLO I
DEGLI ORGANI COLLEGIALI
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe, nelle forme e nei modi stabiliti dalla normativa vigente,
costituisce il nucleo di base della programmazione didattica. Pertanto ad esso
pertengono i compiti di accoglienza, in particolare quelli delle classi prime,
dell'organizzazione del lavoro di classe, di realizzazione di progetti interni della
classe, di verifica e di valutazione dei risultati del lavoro svolto.
1.2. Poiché il suo compito si inserisce nel quadro della progettazione generale
d'Istituto, la programmazione e la verifica dovranno tener conto delle indicazio-
ni, degli obiettivi, delle modalità stabilite in sede di Dipartimento, anche ai fini
della realizzazione di progetti pluri/multidisciplinari e di moduli.
1.3. Nella formulazione dei progetti, nella definizione dei livelli di apprendimen-
to, nella individuazione delle competenze da certificare, nell'organizzazione del-
le attività integrative, dei corsi di sostegno e di quelli di recupero il Consiglio di
Classe opererà in maniera modulare e flessibile.
1.4. Il Consiglio di Classe è la sede della partecipazione e della proposta degli
Studenti e dei Genitori, così come è definita dalla normativa vigente.
1.5. Al coordinamento interno del Consiglio di Classe è preposto un Coordinato-
re di Classe, delegato dal Preside.
1.6. Tale figura svolge le seguenti funzioni:
- presiede il Consiglio di Classe quando il Preside ne sia impedito;
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Regolamento d’Istituto
- cura la redazione del Documento di classe per tutto ciò che riguarda il coordina-
mento del lavoro didattico;
- costituisce il referente per i colleghi della classe per tutto ciò che riguarda il
coordinamento del lavoro didattico;
- costituisce il referente per gli alunni per tutto ciò che riguarda il loro lavoro;
- cura le comunicazioni alle famiglie e rappresenta il Preside nei rapporti con
queste;
- vigila sulla puntualità e sulle assenze degli Studenti, informando tempestiva-
mente le famiglie in caso di anomalie;
- promuove tempestivamente il procedimento disciplinare nei casi di ritardo abi-
tuale;
- considerata di diritto l'assemblea di classe ad ottobre in occasione delle elezioni
dei rappresentanti, concede, da novembre ad aprile, per un totale massimo di 10
ore, le assemblee di classe dietro presentazione dell'ordine del giorno, verifican-
do che sia rispettata una turnazione tale da non interferire prevalentemente sul-
le lezioni di una determinata disciplina, annotandone lo svolgimento sul registro
di classe e custodendone i verbali;
- organizza il raccordo tra le assemblee degli Studenti, dei Genitori e dei Docenti
della classe;
- informa i colleghi su particolari situazioni di disagio degli alunni;
- richiede alla Presidenza o ai Direttori di Dipartimento l'organizzazione ed il re-
perimento di tutte le risorse necessarie per la realizzazione dei progetti didattici;
- collabora con il Referente d'Istituto all'educazione alla salute per le iniziative
da attivare nell'ambito della classe e per gli interventi in particolari situazioni
difficili;
- vigila sulla conservazione dell'aula, degli arredi e delle attrezzature ivi conte-
nute;
- sorveglia che nelle aule siano esposti solo tabelloni, messaggi, carte, foto di
tipo didattico, facendo asportare ogni altro tipo di materiale;
- informa puntualmente il Preside sul lavoro svolto;
- partecipa alla conferenza dei Coordinatori di Classe.
2. IL GRUPPO OPERATIVO
Per ogni alunno disabile iscritto a scuola, nelle forme e nei modi stabiliti dalla
normativa vigente, è costituito il gruppo operativo, formato dal Dirigente scola-
stico, tutti i Docenti della classe, i referenti della Formazione professionale se
l'alunno svolge un percorso integrato scuola/formazione, i referenti A.S.L.
dell'alunno, gli operatori scolastici dell'Ente Locale, i Genitori dell'alunno.
Tale gruppo si riunisce almeno due volte all'anno, secondo un calendario con-
cordato, per la stesura, l'aggiornamento e la verifica del Piano Educativo Indivi-
dualizzato; gli impegni stabiliti e le decisioni prese al suo interno sono vincolan-
ti per tutti i componenti del gruppo stesso.
3. LA CONFERENZA DEI COORDINATORI DI CLASSE
La conferenza dei Coordinatori di Classe costituisce l'organo di coordinamento
e di verifica del lavoro dei Consigli di Classe.
3.1. La Conferenza, presieduta dal Preside, provvede alla verifica dell'andamen-
to generale dell'Istituto così come risulta dal lavoro dei Consigli di Classe, alla
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