13 - La teoria dei giochi e la strategia competitiva
I giochi e le decisioni strategiche
Un gioco è una qualsiasi situazione in cui i giocatori prendono decisioni strategiche, cioè decisioni che tengono conto delle azioni e delle reazioni degli altri giocatori.
I risultati delle decisioni strategiche sono i payoff dei giocatori (remunerazioni o benefici).
Un obiettivo fondamentale della teoria dei giochi è determinare la strategia ottimale per ciascun giocatore. Una strategia è una regola o piano d’azione da applicare nel gioco. La strategia ottimale per un giocatore è quella che massimizza il payoff atteso.
Ci concentreremo su giochi in cui i giocatori sono razionali. In pratica, ci soffermeremo sulla seguente domanda: se credo che i miei concorrenti sono razionali e agiscono in modo da massimizzare il proprio payoff, come posso tener conto del loro comportamento nel formulare le mie decisioni?
Giochi cooperativi e non cooperativi
I giochi economici possono essere cooperativi o non cooperativi. In un gioco cooperativo i giocatori stipulano contratti vincolanti che permettono loro di formulare strategie congiunte. Esempio: compratore e venditore di tappeti, se il costo di produzione del tappeto è 100 e il compratore attribuisce al tappeto un valore massimo di 200, allora qualunque valore tra 101 e 199 massimizzerà sia la rendita del consumatore che il profitto del venditore.
In un gioco non cooperativo non è invece possibile stipulare e far rispettare un contratto vincolante. La differenza fondamentale è la possibilità di contrattazione.
In qualunque gioco l’aspetto più importante della decisione strategica è capire il punto di vista della controparte e, ipotizzando che sia razionale, dedurre le sue probabili reazioni alle nostre azioni.
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