Economia di Internet 2007 Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ –
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L’effetto di sostituzione
La diminuzione del prezzo del cibo produce sia un effetto di
sostituzione sia
un effetto di reddito. L’effetto di sostituzione è la variazione del consumo di cibo
associata al cambiamento del suo prezzo, tenendo costante il livello di utilità.
Graficamente, l’effetto di sostituzione si connota
come un movimento lungo
la curva di indifferenza: lo evidenziamo nella figura 4.6, tracciando una retta di
bilancio parallela a RT ma tangente alla curva di indifferenza U1. Data quella
retta di bilancio, il consumatore sceglierebbe il paniere D, consumando OE unità
di cibo: dunque il segmento C1E rappresenta l’effetto di sostituzione.
L’effetto di reddito
Consideriamo ora l’effetto di reddito, cioè come
varia il consumo di un bene
al variare del potere d’acquisto, tenendo costanti i prezzi relativi. Nella figura 4.6
possiamo vedere l’effetto di reddito spostandoci dall’immaginaria retta di
bilancio tangente a U1 in D alla retta RT, passante per B. Dato che la diminuzione
del prezzo ha fatto aumentare il potere d’acquisto del consumatore, e quindi il
livello di utilità a cui può attingere, questi sceglie ora
il paniere B sulla curva di
indifferenza U2. L’aumento del consumo di cibo da OE a OC2 misura l’effetto di
reddito. Nel nostro esempio, il cibo è un bene normale. Un bene è inferiore se
l’effetto di reddito ha lo stesso segno della variazione di prezzo, cioè se a una
diminuzione del prezzo corrisponde una diminuzione della quantità consumata e
viceversa.
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