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seconda tavola di vipasca
(a. 117-138 d.c.)
(Fira i
2
, 104)
il testo della tavola rinvenuta nei pressi di aljustrel il 7 maggio 1906
è presentato alla luce di attenta autopsia, che ha permesso la puntuale
considerazione delle edizioni proposte nel tempo, delle quali è dato
conto nell’apparato critico.
il documento non cessa di suscitare interesse e dibattito tra gli stu-
diosi, sotto plurime prospettive.
innanzitutto la stessa individuazione nella seconda tavola di vipasca
della lex metallis dicta menzionata nella prima tavola vi pascense (vip. i,
9) è controversa, potendosi prospettare che essa fosse invece una ‘legge
organica generale’ vespasianea, cui en trambe le tavole di vipasca sareb-
bero state in vario modo tribu tarie (in particolare m
ateo
2001), rav-
visandosi nella seconda un regolamento esemplato dal procurator pro-
vinciae Lusitaniae su un modello generale di statuto di tutte le miniere
fiscali d’argento e di rame (L
azzarini
2001).
È discusso anche il regime di costante ripartizione del minera le
estratto, affermandosi che l’attribuzione parziaria sarebbe stata esclusa
dal necessario acquisto iniziale da parte del coltivatore della pars dimi-
dia ad fiscum pertinens.
inoltre la definizione degli specifici significati e contenuti giu ridici
di usurpatio, occupatio, colonus, adsignatio è variamente risolta, anche
nelle rispettive interrelazioni.
l’oggetto della liberalità di adriano (vip. ii, 2) e prescrizioni tec-
niche quali le distanze da rispettare con riguardo al cuniculus, differen-
ti per miniere d’argento (sessanta piedi) e miniere di rame (quindici
piedi) offrono alternative di interpretazione o manten gono oscura la
propria ragione.
ciò per limitarsi solo ad alcune esemplificazioni delle numero se e
complesse problematiche coinvolte (per un profilo relativo alla costitu-
zione del testo, nella parte finale di colonna 2, si veda s
artori
2002).
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s. L
azzarini
, seconda tavola di vipasca
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la costituzione del testo e la traduzione, che si confida ade guatamente
perspicua, si auspica giovino per ulteriori riflessioni su un documento
di rilevanza storica, archeologica, linguistica, tecnologica e giuridica.
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azzarini
, seconda tavola di vipasca
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colonna 1.
1
[------]
46
[---pretium proc(uratori)]
l. 46:
[... pretia secundum liberalitatem sacratissimi imp(eratoris) Hadriani] (B);
[Qui puteum aerarium occupaverit, priusquam venam coxerit, pretium
partis dimidiae ad fiscum pertinentis secundum legem imp(eratoris) Hadriani]
(
d
’e).
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seconda tavola di vipasca
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azzarini
, seconda tavola di vipasca
[pp. 43-57]
colonna 2.
Ulpio Aeliano suo salutem. /
(1) Aug(usti) praesens numerato. Qui ita non fecerit et co nuictus erit prius
coxisse uenam quam pretium, sicut {
su}
/ supra scriptum est, soluis-
se pars occupatoris com missa esto et puteum uniuersum proc(urator)
metallo rum / uendito. Is, qui probauerit ante colonum uenam coxisse
5
quam pretium partis dimidiae ad fiscum pertinen/tis numerasse,
partem quartam accipito.
(2) Putei argentari ex forma exerceri debent quae / hac lege continetur;
quorum pretia secundum liberalitatem sa cratissimi imp(eratoris)
Hadriani Aug(usti) obser/ua buntur, ita ut ad eum pertineat pro-
prietas partis, quae ad fiscum pertinebit, qui primus pretium puteo
fecerit / et sestertia quattuor milia nummum fisco intulerit.
(3) Qui ex numero puteorum quinque unum / ad uenam perduxerit,
in ceteris, sicut supra scribtum est, opus sine intermissione facito; ni
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ita fecerit, alii / occupandi pote stas esto.
l. 2: sicut / (m, B, Fira
1
, Fira
2
, g-s, d).
l. 3: accupatoris (
d
’o
1
).
l. 4:
quam partis (
d
’e).
l. 5:
argentarii (m,
d
’e); form[a] (B, Fira
1
, Fira
2
, g-s).
l. 6:
Hadr. (Fira
1
).
l. 7:
it[
a] (B, Fira
1
, Fira
2
); propietas (
d
’o
2
).
l. 8: sestercia (Fira
1
); quatuor (B, Fira
1
, Fira
2
); intulebit (
d
’o
1
, g-s).
l. 9: [alii] (m, B, Fira
1
, Fira
2
).
l. 10:
occupandi [
ius]
esto (B, Fira
1
, Fira
2
).