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ACQUI TERME
L’ANCORA
27 AGOSTO 2017
Acqui Terme. “Impossibile
far la storia del Teatro Garibal-
di: certo è che del suo ruolo,
centrale nella Cultura e nel di-
vertimento della città, proprio
non si può discutere.
La scelta dell’abbattimento
va controcorrente. In altri cen-
tri di provincia (e parliamo di
non solo di quella di Alessan-
dria), chi aveva una struttura
come la nostra l’ha restaurata
da tempo.
Da noi, invece, tante parole
quando si doveva e si poteva
agire (quando il centrosinistra
aveva la maggioranza in Co-
mune), e poi - nell’epoca delle
grandi opere” (fontane, teatro
aperto, alberghi ristrutturati,
progetti di grattacieli, e centri
congressi) volute da Lega e
dintorni - una pervicace volon-
tà di cancellazione (per fare
dei box, l’investimento più si-
curo che ci sia, leggiamo dai
giornali). E la ricerca di surro-
gati (ma dal Teatro Aperto si
scappa per non far troppo ru-
more; e l’idea di trasformare la
Kaimano in auditorium è stata
abbandonata in considerazio-
ne di una terribile acustica).
Acqui turistica può fare a
meno di un teatro della città?”.
***
Era l‘inizio di giugno 2005
quando scrivevamo questo te-
sto.
12 anni fa. 12 come i dodici
modi secondo cui, secondo
Virgilio di Tolosa (citato nella
grande enciclopedia del Nome
della rosa: la pag. è la 314) è
possibile designare il fuoco:
ignis, coquinahabin, ardo, ca-
lax ex calore, frangon ex fran-
gore flammae, rusin de rubore,
et cetera… Quello stesso fuo-
co sarà il responsabile della
cancellazione, nella vicenda
ambientata nel novembre
1327, di biblioteca, Edificio e di
una Abbazia che era una delle
prime del mondo cristiano.
Non un incendio per il Tea-
tro Garibaldi, 12 anni fa.
Ma le fiamme del cemento,
ben simile sono al fuoco. E co-
munque fu una Apocalisse.
Che ripercorriamo attraver-
so una pressoché inedita ras-
segna fotografica che, “clan-
destinamente”, riuscimmo a
comporre, mescolandoci (con
un po’ di temerarietà… e non
pochi timori) agli operai che
appena avevano cominciato a
demolire l’interno. Una sorta di
ultimo saluto, il nostro: anche
perché la chiusura del Garibal-
di si protraeva da alcuni anni.
E luogo caro lo riconosceva-
mo.
E più che mai, in quel giorno
(complice la pausa pranzo ci
trovammo ad un certo punto
da soli, e per di più chiusi den-
tro…; dalla prigione evadem-
mo grazie ad una catena la-
sciata troppo lunga, che dove-
va serrare due porte d’emer-
genza su via Trucco) avemmo
l’impressione di un labirinto di
teatro, che permetteva - di cor-
ridoio in corridoio - di raggiun-
gere aree inesplorate (la cabi-
na di proiezione; l’archivio, or-
mai saccheggiato, i più alti re-
cessi dei palchi cui mai erava-
mo saliti…).
Il “Garibaldi” della musica
(dei saggi e dei concerti, dei
cori) e del cinema (ecco un
Ben Hur, d’estate, da cui chi
scrive, bambino, uscì con la
febbre…, e poi dei cineforum)
era ormai semi sventrato. Ma
conservava una sua grandez-
za anche con la veste lacera e
dimessa.
Di lui aveva preso possesso,
proprio nella platea, un giallo
Minotauro: una ruspa, allego-
ria della insana voglia di can-
cellare, di eliminare il pezzo
più pregiato tra i nostri luoghi
della Cultura.
Ancora il 2005, ma in luglio:
sulle pagine del secondo nu-
mero della rivista “Iter”, dedi-
cato alla storia teatrale cittadi-
na (la tesi, rielaborata per la
nuova destinazione, era frutto
delle ricerche di Roberta Bra-
gagnolo) tante le pagine per il
Politeama condannato, che in
pochi cercarono di salvare.
Le immagini che in questo
numero proponiamo, oggi che
il “Garibaldi” come previsto ci
manca così tanto (con il Pala
Congressi che a poco serve)
non han bisogno di tante paro-
le. Ma, cercandole, le più belle
le abbiamo trovate in una di-
dascalia di Umberto Eco per il
suo primo romanzo.
Che volle sulla sua coperti-
na lo schema del labirinto che
appariva sul pavimento della
Cattedrale di Reims.
“A pianta ottagonale, recava
ai quattro ottagoni laterali l’im-
magine dei maestri muratori,
coi loro simboli e al centro - si
dice - la figura dell’arcivescovo
Aubri de Humbert che pose la
prima pietra della costruzione.
Il labirinto fu distrutto nel
XVIII secolo dal canonico Jac-
quemart perché gli dava fasti-
dio l’uso giocoso che ne face-
vano i bambini. I quali, durante
le funzioni sacre, cercavano di
seguirne gli intrichi. Per fini evi-
dentemente perversi”.
Giulio Sardi
A 12 anni dalla distruzione
2005: l’Apocalisse per il Teatro Garibaldi
GIOVEDÌ 24 AGOSTO
Acqui Terme. Alle ore 21 in
cattedrale, concerto 10 anni
Ensemble “I Fortunelli”; ingres-
so libero.
Acqui_Terme'>Acqui Terme. Alle ore 21.15
nel chiostro di San Francesco,
concerto dei docenti della XII
Accademia internazionale di
mandolino.
Bazzana di Mombaruzzo. Sa-
gra del fritto misto: dalle 19
apertura stand gastronomico,
piatto della serata gnocchi al
sugo di salsiccia; ore 21 ballo
e animazione con dj Tonino
Massa. Luna Park per grandi e
piccini.
Bubbio. “Festa delle Figlie”:
cena con la costata e musica
dal vivo con i “Non Plus Ultra”.
Cortemilia. 63ª Sagra della
nocciola: serata gastronomica
a base di carne di bovino della
razza piemontese cucinato al-
la maniera “dell’Asado Argen-
tino”.
Melazzo. Festa patronale di
San Bartolomeo: ore 19 serata
gastronomica; ore 21 serata
danzante con l’orchestra Nino
Morena.
Morsasco. Serata dedicata al-
la chiesa; musica con Lucky e
Sabry.
Sezzadio. Festa patronale di
Sant’Innocenzo e 45ª Sagra
fritto misto e non solo…: dalle
19 stand gastronomico (al co-
perto in caso di maltempo); di-
vertimento per grandi e piccini,
luna park, serata danzante con
“Country Fever”.
VENERDÌ 25 AGOSTO
Acqui Terme. Dalle ore 15
nella sala conferenze dell’ho-
tel La Meridiana, prova d’or-
chestra aperta al pubblico del-
la XII Accademia internaziona-
le di mandolino.
Acqui Terme. Ore 21 “Catte-
drale di sera” arte, storia, fede.
Guida Simona Bragagnolo, or-
ganista Simone Buffa, canto
Cristina Cavanna.
Bazzana di Mombaruzzo. Sa-
gra del fritto misto: dalle 19
apertura stand gastronomico,
piatto della serata polenta con
funghi e gorgonzola; ore 21
gara a scala 40 individuale.
Luna Park per grandi e piccini.
Bubbio. “Festa delle Figlie”:
cena con costinata e serata
cabaret con “M&M Marco e
Mauro in tour”.
Carcare. Antica fiera del be-
stiame per valorizzare il patri-
monio agricolo e zootecnico
del territorio: stand gastrono-
mici, iniziative culturali, mostre
fotografiche, rassegne lettera-
rie, esposizione macchinari
agricoli.
Cortemilia. 63ª Sagra della
nocciola: serata gastronomica
a base di paella; balli latinoa-
mericani, esibizione di Damia-
no Ferrero, Eliza Dan e i loro
allievi.
Giusvalla. La Pro Loco orga-
nizza “Posto da… luppoli – la
nostra festa della birra”: dalle
ore 19 street food; ore 20 con-
certo con i “Margot”; dalle
22.30 dj set con dj Stefano
Tanz. Durante la serata raccol-
ta fondi per l’acquisto della
nuova ambulanza della Croce
Bianca.
Melazzo. Festa patronale di
San Bartolomeo: ore 19 serata
gastronomica; ore 21 serata
danzante con Roberto Tripepi
musica dal vivo anni 60-70-80.
Ponzone. Dalle ore 22 disco-
teca con dj Cruiser Sound. A
cura della Pro Loco.
Sezzadio. Festa patronale di
Sant’Innocenzo e 45ª Sagra
fritto misto e non solo…: dalle
19 stand gastronomico (al co-
perto in caso di maltempo); di-
vertimento per grandi e piccini,
luna park, serata caraibica con
animazione ed esibizione bal-
lerini “Scorpion Dance”, dj
Marco Merengue.
Tagliolo Monferrato. “La not-
te dei pipistrelli”, serata dedi-
cata ai pipistrelli con una rela-
zione e una escursione a cura
di Roberto Toffoli: ore 21 bre-
ve relazione sui pipistrelli nel
salone comunale. Ore 22
escursione con il bat-detector
per osservazione e riconosci-
mento al Castello. Costo: 5€
SABATO 26 AGOSTO
Acqui Terme. Alle ore 18 nel
cortile interno dell’hotel La Me-
ridiana, concerto di chiusura
della XII Accademia interna-
zionale di mandolino.
Bazzana di Mombaruzzo. Sa-
gra del fritto misto: dalle 19
apertura stand gastronomico,
piatto della serata grigliata
campagnola; ore 21 serata an-
ni 60-70-80 con “La Quinta
Strada” live. Luna Park per
grandi e piccini.
Appuntamenti in zona
Domenica 27 agosto
- Alla scoperta della gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno: la
Gipsoteca occupa sette sale al primo piano di Palazzo Leale,
edificio costruito a fine Ottocento per ospitare le scuole locali e
apre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. L’allestimento mu-
seale ripercorre in termini cronologici e tematici le tappe salienti
dell’attività artistica dello scultore.
- Castello dei Paleologi - Museo Civico Archeologico – Acqui
Terme: visite guidate ore 16.30, 17.30, 18.30.
- Villa Ottolenghi ad Acqui Terme: visite guidate ore 14.30.
- Torre di Merana: aperta su appuntamento al 349 6667591.
Per informazioni e conoscere tutte le strutture in dettaglio:
www.castelliaperti.it - info@castelliaperti.it - numero verde
800329329.
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
FALLIMENTO Nº 69/2016
PRESTIGIOSI IMMOBILI IN ASTA
Si informa che in data 14 settembre 2017, alle ore 15/17,
presso lo Studio del Curatore, dott. Luca Rabbia,
in Alessandria, Corso Crimea nº 35, V piano,
si terrà la procedura competitiva volta
alla vendita di unità immobiliari costituenti
prestigioso complesso residenziale e commerciale,
sito in Acqui Terme (AL), Viale Carlo Rosselli.
Per informazioni tel. 0131 235994
Per la pubblicità legale si rimanda ai siti
www.asteannunci.it - www.asteavvisi.it
www.rivistaastegiudiziarie.it - www.canaleaste.it
Lezioni di francese
da insegnante madrelingua
referenziata: recupero
per tutte le scuole,
preparazione esami e Delf.
Conversazione e traduzioni
legali e commerciali.
Esperienza pluriennale.
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ACQUI TERME
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Tel. 338 3843547
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Castelli aperti