DALL‘ACQUESE
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L’ANCORA
27 AGOSTO 2017
Sezzadio. Nell’affollato pa-
norama delle sagre che allie-
tano questi ultimi giorni di ago-
sto, una menzione particolare
la merita sicuramente la “Sa-
gra del Fritto Misto e non so-
lo…” di Sezzadio, che que-
st’anno taglia il traguardo della
sua 45ª Edizione.
L’evento gastronomico sez-
zadiese, infatti, è fra quelli di
più lunga tradizione sul territo-
rio a cavallo fra per l’Acquese
e l’Alessandrino, ma soprattut-
to è una manifestazione in
continua crescita e capace, di
anno in anno, di trovare nuovi
stimoli e nuova spinta propul-
siva. Soprattutto grazie alla
Pro Loco, che a Sezzadio può
contare su un direttivo giovane
e dinamico, di recente elezio-
ne, che sotto la guida del pre-
sidente, Filippo Furlani, si sta
distinguendo per un entusia-
smo e una voglia di innovare e
fornire nuovi servizi. Tra le no-
vità di quest’anno, per esem-
pio, merita certamente un cen-
no l’eliminazione definitiva di
un ingrediente usato solita-
mente per questo tipo di frittu-
ra: l’olio di palma. Fra linguine
allo scoglio, fritti misti di pesce,
insalate di mare (ma ci sono
anche alcuni piatt di carne), la
Pro Loco dà appuntamento a
tutti per ben sei serate: da gio-
vedì 24 a martedì 29 agosto,
Sezzadio è pronta ad acco-
gliere tutti gli amanti della buo-
na tavola, nella bella cornice
del “Campetto rosso”, proprio
dietro al Palazzo Comunale,
ogni sera a partire dalle ore 19.
Naturalmente, in ogni festa
che si rispetti, non può manca-
re la buona musica e uno spa-
zio riservato alle danze: ogni
sera è in programma uno spet-
tacolo “live”, con un’orchestra
o un artista diverso. Giovedì
24, ad aprire la festa sarà la
musica country dei “Country
Fever”, mentre venerdì 25 è in
programma una serata carai-
bica con animazione ed esibi-
zione di ballerini della “Scor-
pion Dance” by Roby; a detta-
re il ritmo, la musica di Dj Mar-
co Merengue. Sabato 26, toc-
ca al rock, con l’esibizione de-
gli “Strada 195”, mentre dome-
nica torna il ballo in primo pia-
no con la serata danzante affi-
data ai ritmi de “I Mambo”. Non
basta ancora: lunedì, sul palco
Dj Farinelli Group e l’esibizio-
ne della scuola di ballo Charlie
Brown, per inaugurare un’altra
serata danzante, e martedì 29,
gran finale, con l’orchestra di
Valentina Valenti. E per i più
piccini (se mangiano tutto),
ogni sera ci sono le giostre del
Luna Park… La Pro Loco, che
già da giorni è al lavoro per as-
sicurare a tutti la migliore ac-
coglienza possibile, si augura
un’affluenza numerosa. Ma è
già pronta a fare gli straordina-
ri anche dopo il 29 agosto.
Infatti, quest’anno, anche la
Pro Loco di Sezzadio sarà im-
pegnata alla “Festa delle Fe-
ste” di Acqui, in programma il
9 e 10 settembre, dove sarà
protagonista con la presenta-
zione in “prima assoluta” di
una ricetta che sta già facendo
parlare tutti coloro che l’hanno
assaggiata: i “pilot” sezzadiesi.
Si tratta di deliziose polpettine
fritte di carne affumicata, pata-
te e spezie, sapientemente
preparate da tante donne del
paese, che hanno riscoperto e
rielaborato per l’occasione una
antica ricetta risalente addirit-
tura al Medioevo. I risultati, a
quanto pare, sono stati super-
lativi…
Sei giorni a tavola dal 24 al 29 agosto al “campetto rosso”
Sezzadio, 45ª Sagra del Fritto Misto
Strevi. Una mancata comunicazione alla Re-
gione Piemonte costa cara al Comune di Stre-
vi, che si è visto revocare la quarta rata, pari a
16.613,23 euro, di un finanziamento concesso
nel 2010 dalla Regione per ristrutturare l’edifi-
cio scolastico di piazza Matteotti.
Questo è quanto emerge dalla lettura del Bol-
lettino Ufficiale della Regione del 27 luglio scor-
so.
Resta da appurare se alla base dell’accadu-
to, forse, un banale equivoco e un disguido po-
stale, o piuttosto alcune manchevolezze da par-
te di qualche funzionario poco zelante, che ad-
dirittura potrebbero configurare l’ipotesi di un
danno erariale.
Di certo, però, la vicenda si sta facendo pe-
sante, e vale la pena ripercorrerla dal principio.
Tutto inizia addirittura nel luglio 2010 quando
il Comune di Strevi diventa beneficiario di un
contributo di 167.692 euro assegnato con de-
creto regionale, a seguito di una domanda per
la “ristrutturazione, restauro, risanamento con-
servativo, manutenzione straordinaria” scuola
dell’infanzia statale “Seghini Strambi” di piazza
Matteotti”.
Il contributo si articola in quattro rate, di cui
l’ultima di 16.613.23 euro. Il 19 ottobre 2016,
Finpiemonte spa, incaricata della gestione del-
le erogazioni, ha richiesto la revoca della quar-
ta rata, in quanto “inviata una richiesta di inte-
grazioni per l’erogazione di un saldo in data 9
settembre 2014, a tutt’oggi non è pervenuta al-
cuna comunicazione, con termine ultimo per fi-
ne lavori il 28 luglio 2014.
Il Comune di Strevi veniva informato dell’av-
vio del procedimento di decadenza della rata a
saldo del contributo sopra citato il 12 dicembre
2016 e all’Ente venivano dati 10 giorni di tempo
per presentare memorie scritte e documenti.
Il procedimento di decadenza era stato av-
viato per la seguente motivazione: “mancata
conclusione dell’intervento entro 4 anni dalla
data di pubblicazione della Determinazione di
assegnazione del contributo sul Bollettino Uffi-
ciale della Regione Piemonte, eventualmente
prorogabili a 5 (la proroga è reiterabile annual-
mente fino ad un massimo di tre anni) in caso di
motivata, documentata impossibilità a rispetta-
re i termini previsti, non imputabile a inerzia del-
l’Ente Beneficiario. La revoca sarà limitata alla
somma residuale non ancora liquidabile a fron-
te di formale richiesta di erogazione pervenuta
entro il termine di cui al precedente capoverso;
l’eventuale documentazione integrativa dovrà
essere inviata entro 30 giorni dalla richiesta”.
Con una nota, il 22 dicembre 2016, il Comu-
ne di Strevi faceva pervenire le proprie osser-
vazioni, facendo presente di avere inviato le in-
tegrazioni richieste da Finpiemonte il giorno 13
ottobre 2014 nella nota protocollata col numero
3119.
Dalla Regione però il 2 febbraio arrivava una
risposta molto decisa: “la nota del 13 ottobre
con cui il Comune avrebbe trasmesso la docu-
mentazione integrativa richiesta da Finpiemon-
te non risulta pervenuta né al protocollo regio-
nale, né al protocollo di Finpiemonte S.p.A.
Il so-
pralluogo svolto da Finpiemonte s.pa. in data
10-4-2015 nulla ha rilevato in merito alla docu-
mentazione contabile e si è limitato ad un ac-
certamento dell’avvenuto svolgimento dei lavo-
ri. Si chiede di produrre prova dell’avvenuto in-
vio della comunicazione 3119 del 13-10- 2014
(ricevuta raccomandata – foglietta di spedizio-
ne...) e copia della comunicazione stessa con i
relativi allegati.
Nel caso in cui codesto Ente
possa dimostrare l’avvenuto invio della comu-
nicazione 3119 del 13-10-2014 il procedimento
di decadenza verrà interrotto e verrà esamina-
to il contenuto della nota (…) Nel caso in cui co-
desto Ente non possa dimostrare l’avvenuto in-
vio della comunicazione (…) si porterà a termi-
ne il procedimento di decadenza della rata di
saldo”.
Il 28 febbraio, presso gli uffici della Regione in
via Magenta a Torino, per mano del sindaco
Monti e alla presenza dell’architetto Prasso per
Finpiemonte, del dirigente Naddeo per il setto-
re programmazione e monitoraggio delle strut-
ture scolastiche e del funzionario Naselli, il Co-
mune di Strevi ha consegnato copia della do-
cumentazione protocollata con con il numero
3119 del 13 ottobre 2014. Nella circostanza pe-
rò il Comune non è riuscito a produrre una do-
cumentazione utile a provare l’avvenuto invio
nel 2014 della documentazione in oggetto. Inol-
tre, in quell’occasione è stato fatto presente
che, essendo la richiesta di Finpiemonte for-
mulata il 9 settembre 2014, e poiché ai sensi del
bando regionale il Comune di Strevi avrebbe
avuto tempo 30 giorni per presentare le proprie
integrazioni pena la decadenza della rata a sal-
do del contributo, quand’anche queste fossero
state inviate davvero il 13 ottobre, sarebbero
state comunque tardive e si sarebbe dovuto
ugualmente avviare la decadenza della rata a
saldo.
Ma non è tutto. Infatti, ai sensi del bando re-
gionale, in occasione della richiesta di saldo, il
Comune di Strevi avrebbe dovuto aggiornare
tutti i questionari dell’Anagrafe dell’edilizia Sco-
lastica degli edifici scolastici di propria compe-
tenza. L’ultimo aggiornamento dell’anagrafe
dell’edilizia scolastica però risulta avvenuto in
data 5 marzo 2013 e non contiene alcun ag-
giornamento dei dati conseguenti all’effettua-
zione dell’intervento finanziato. Gli adempimenti
richiesti da Finpiemonte con la nota del 9 set-
tembre dunque non risultano effettuati.
Ma come è stato possibile tutto questo? Ab-
biamo chiesto al sindaco Monti di raccontarci la
sua versione dell’incontro avvenuto il 28 feb-
braio…
«Per prima cosa preciso che si tratta di lavo-
ri antecedenti questa amministrazione, che a
quanto risulta sono stati effettivamente rendi-
contati. Però per qualche ragione negli uffici di
Finpiemonte non ne esiste traccia. Ho conse-
gnato copia della documentazione che a suo
tempo l’ufficio tecnico aveva inviato e evidente-
mente a distanza di tanto tempo non c’è stato
modo di recuperare e allegare il tagliando della
raccomandata. Diverso è il discorso della que-
stione relativa all’anagrafe scolastica. Quando
mi è stato fatto presente che questa non era
stata aggiornata con l’intervento finanziato, non
mi è rimasto altro da fare che sorridere, strin-
gere la mano e salutare…».
A questo punto però, sarà il Comune a inte-
grare la somma mancante?
«I lavori nel frattempo sono comunque stati
completati per tempo, e la ditta è già stata pa-
gata. Pertanto, la quota mancante di fatto è già
stata erogata direttamente dalle casse del Co-
mune».
Il che, però, per quanto ci sembra di capire,
configurerebbe l’ipotesi di un danno erariale…
«Questo resta ancora da appurare. Lo appu-
reremo. Al momento posso solo dire che siamo
al corrente di problematiche legate alla rendi-
contazione tardiva di domande di contributo».
Però, detta così, sembra che i casi siano più
di uno…
«A questa domanda preferisco non risponde-
re».
Allora passiamo oltre: alla luce di quanto
ascoltato fino ad ora giunge spontaneo chie-
dersi se questi nuovi sviluppi possano avere
conseguenze a livello del suo rapporto con i
funzionari.
«Sicuramente, alla luce di questi nuovi fatti,
ci dovrà essere anzitutto un chiarimento e suc-
cessivamente non escludo la possibilità di una
riorganizzazione di alcuni uffici, che evidente-
mente hanno qualche corresponsabilità in
quanto è avvenuto».
M.Pr
Monti: “Non escludo riorganizzazione degli uffici”
Strevi perde 16.000 euro
di contributo. Danno erariale?
Strevi. Da Strevi ci scrive
Daniela Bonelli.
«Lo scorso 13 agosto la mia
gattina è rientrata a casa, in
Regione Bagnario, su 3 gam-
be con una zampetta sangui-
nante. Portata immediatamen-
te dal veterinario di Strevi, dot-
tor Malfatto, questi le ha dia-
gnosticato lo spappolamento
dell’articolazione della zampa
anteriore causato da un morso
di cane.
Il dottor Malfatto l’ha curata
quotidianamente fino a merco-
ledi 16 compreso, quando, vi-
sto che il gonfiore non scema-
va abbiamo deciso di chiama-
re il Cto Vet di Arenzano. La
mattina seguente (giovedi 17)
siamo andati al Cto che evi-
denziava con i suoi referti che
era stata una ferita da arma da
fuoco ad avere procurato lo
sbriciolamento dell’articolazio-
ne. La gattina è stata operata
immediatamente dal dott. Cap-
pellari e dimessa il giorno dopo
con un fissatore esterno al-
quanto invasivo. Dovrà tenere
questa struttura esterna per
non meno di 3 mesi. I Veteri-
nari credono che non riacqui-
sterà mai l’uso dell’articolazio-
ne. È stata fatta una denuncia
presso i Carabinieri di Rivalta
Bormida e il fatto è stato reso
noto anche al Sindaco di Stre-
vi.
È stata informata anche
L’Enpa di Acqui Terme e il ca-
po del Nucleo Guardie Zoofile
della Provincia di Alessandria,
sig. Rapetti.
Perchè sparare ad una gat-
tina? ma in che mondo vivia-
mo? Un mondo dove ogni co-
sa resta impunita».
Scrive una lettrice di Strevi
“Come si può pensare di sparare a una gattina?”