Settimanale di informazione domenica 27 agosto 2017 anno 114 N. 31 € 1,50 dcoio0047 giornale locale
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- CAIRO MONTENOTTE 41 L’ANCORA
- La prima edizione della “Cairo in bici” Cairo M.tte
- La tradizionale Antica Fiera del Bestiame offre anche cultura, arte e gastronomia
- Valbormida
- Tutte le offerte su www.settimanalelancora.it LAVORO
- LoRenzo 150º anniversario F. Patetta Venturino de Prioribus scontato in settembre
CAIRO MONTENOTTE 41 L’ANCORA 27 AGOSTO 2017 Carcare. Da giovedì 24 a domenica 27 agosto si svolge, a Carcare, la tradizionale Anti- ca Fiera del Bestiame che ha l’ambizione di valorizzare, tu- telare e promuovere l’alleva- mento nelle valli del fiume Bor- mida: un’insieme di imprese operanti in un settore impe- gnativo, radicate nella cultura e nella tradizione del territorio, connotate da comprovata e certificata professionalità. Un patrimonio di mestiere che conta oggi in Provincia di Savona circa 200 aziende a li- bro genealogico, a testimo- nianza di uno straordinario bagaglio di saperi e cono- scenze.
L’Antica Fiera del Bestiame assume due precisi significa- ti: innanzitutto di politica di so- stegno ad un comparto carat- terizzato in gran parte da pic- cole o piccolissime imprese capaci di altissima qualità pro- duttiva, al contempo di sfida anche culturale, in grado di dare visibilità a quella straor- dinaria risorsa rappresentata dalle stalle sul territorio, carat- terizzate da elementi di tradi- zione e innovazione insieme, segno distintivo dei nostri al- levamenti. Il Comune di Carcare pone lo sviluppo dell’Antica Fiera del Bestiame tra i suoi obiettivi strategici, a garanzia della fi- liera agricola territoriale e di quella di comprensorio. La rassegna espositiva sarà dedicata per l’intera giornata sabato 26, agli ovini ed ai Ca- prini, e domenica 27 ai bovini di razza piemontese nell’area del Foro Boario. A corollario della manifesta- zione da sabato 26 a domeni- ca 27 l’area del Foro Boario e il centro storico ospiteranno la- griexpo, mercato dei produtto- ri, dell’artigianato, fattorie di- dattiche e laboratori agricoli. Sabato 26, dal pomeriggio, sa- rà visitabile la mostra del foto- grafo carcarese Lino Genzano “Che ne sa la luna dei falò” al- lestita sul lungo Bormida. I “fa- lò” saranno accesi sabato 26 martedì 29 alle ore 22,30 nel- l’area del Foro Boario. Lunedì 28 alle ore 20,30 in Piazza Marconi processione in onore del Santo Patrono San Giovanni. Per “Arte in fiera” “Incontri acquerellati” fino a mercoledì 30 agosto presso la biblioteca Barrili e sino a martedì 29, presso il palazzo comunale in piazza Caravadossi, “”Espres- sione del cuore e della mente”, sculture in metallo a cura di brasArte di Diego Santamaria. Per gli amanti della gastro- nomia le specialità carcaresi si potranno gustare nei locali di Carcare fino a martedì 29. Cosseria. Abbiamo più vol- te parlato su questo giornale delle imprese di Luciano (Luc- ky) Berruti e ora ci tocca il do- loroso compito di commemo- rare la sua improvvisa scom- parsa. Se ne è andato, peda- lando, il 13 agosto scorso, la- sciando sgomenti i famigliari, i tanti amici e conoscenti, i nu- merosissimi appassionati del- le due ruote che avevano in lui un importante punto di rife- rimento. Stava percorrendo sulla sua bicicletta la strada provinciale numero 15 tra Bor- mida e il Melogno quando lo ha sorpreso un malore im- provviso che non gli ha la- sciato scampo. Particolarmente toccante il breve indirizzo di saluto del fi- glio Leszek: «Oggi si è peda-
La fama di Luciano non è li- mitata alla Valbormida ma non temiamo di esagerare nell’af- fermare che ha valenza inter- nazionale. Il museo della bici- cletta, da lui fondato, attira in quel di Cosseria visitatori da ogni parte del mondo. Sulla pagina Facebook de «L’Eroica», la manifestazione cicloturistica che si svolge dal 1997 a Gaiole in Chianti e che ha la particolarità di rievocare il ciclismo di un tempo, l’addio a Luciano esprime tutta l’ama- rezza per la perdita di un per- sonaggio insostituibile: «Sve- gliarsi il giorno dopo senza Luciano Berruti è scoprirsi certamente un po’ più poveri. Mancherà a tanti di noi quel- l’omino dai baffi a manubrio che tutti chiamavano L’Eroico per via del suo aspetto ma so- prattutto per ciò che Luciano rappresentava per il mondo; l’icona di un ciclismo fondato sul sacrificio, sulla fatica e sul sudore. A migliaia ogni anno non vedevano l’ora che arri- vasse la prima domenica d’ot- tobre per incontrarlo a Gaiole In Chianti che lo aveva nomi- nato cittadino onorario; Lucia- no veniva da Cosseria, in pro- vincia di Savona, ma sembra- va fosse da sempre nel Chianti a pedalare lungo le strade bianche che gli ricor- davano il ciclismo d’un tempo e la sua gioventù». Centinaia di persone hanno invaso il sagrato della chiesa e la piazza del paese per i fu- nerali che si sono svolti il 16 agosto.
Erano presenti numerosi amministratori locali, rappre- sentanti del mondo sportivo e in particolar modo del cicli- smo, dal patron de «L’Eroica» Giancarlo Brocci al sindaco di Gaiole in Chianti, la cittadina toscana che lo aveva eletto a suo simbolo nel mondo. Per l’ultimo saluto a Lucky sono arrivati gli appartenenti al mondo de L’Eroica in sella alle loro biciclette. Davanti al Museo della bici- cletta, la corale Monteverdi ha eseguito «Va Pensiero». Per volontà della famiglia le offerte raccolte durante il rito funebre sono state devolute a padre Albano Passarotto mis- sionario in Madagascar.
ti industriali di Ferrania è inevi- tabile che influiscano sulle condizioni ambientali dei co- muni confinanti, quali Carcare e Altare. Il sindaco di Carcare ha espresso le sue preoccupazio- ni al riguardo in vista del pros- simo insediamento del nuovo stabilimento Zincol Ossidi Spa. Il Comune di Cairo, attraverso il vicesindaco Speranza, si è affrettato a rassicurare il sin- daco Bologna sulla rigorosità che adotterà la nuova giunta per scongiurare qualsiasi tipo di disagio. Ci sono tutti gli strumenti per monitorare la situazione ren- dendo partecipi i Comuni limi- trofi nell’ottica della massima trasparenza. La procedura per le autorizzazioni è comunque in dirittura d’arrivo e il 6 luglio è già stata firmata la convenzio- ne.
scorso, i Carabinieri hanno tratto in arresto per coltivazio- ne e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefa- centi del tipo marijuana e ha- shish Maurizio Pittavino, di anni 35, residente a Cairo Montenotte. Nel corso della perquisizio- ne i militari hanno posto sotto sequestro 30 piantine di can- nabis indica coltivata nell’ap- pezzamento di terreno situa- to davanti casa ed all’interno dell’abitazione hanno rinve- nuto 30 grammi di hashish, 12 di marijuana divisa in dosi, un bilancino di precisione e la somma di 1.500 euro in con- tanti contenuta all’interno di una scatoletta ove si trovava nascosto lo stupefacente. L’operazione antidroga è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo del Co- mando di Compagnia unita- mente alle Stazioni Carabi- nieri di Dego e di Cairo. L’uo- mo, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di ar- resto e trattenuto nelle came- re di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto. L’imputato, il 18 agosto, è comparso davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto ma lo ha rimesso in libertà in attesa del processo che è sta- to fissato a ottobre. Maurizio Pittavino ha ammesso di es- sere un consumatore di droga ma ha negato di essere uno spacciatore. Cairo M.tte. «Come aveva- mo già annunciato, abbiamo provveduto a rifinanziare le mi- sure 4.1 e 6.1 del Programma di Sviluppo Rurale, in modo da andare incontro al maggior nu- mero delle istanze ammissibili. L’obiettivo è sempre stato e re- sta quello di non lasciare solo nessun imprenditore agricolo che voglia investire o che ab- bia già investito risorse proprie o accendendo un mutuo». Lo ha dichiarato il 4 luglio scorso l’assessore all’Agricol- tura della Regione Liguria, Stefano Mai, che ha presenta- to in giunta regionale il rifinan- ziamento, con 10 milioni di eu- ro, della misura 4.1 per gli in- vestimenti nelle aziende agri- cole e, con 2,5 milioni di euro, della misura 6.1 dedicata al- l’avvio di imprese agricole per giovani agricoltori. Questi interventi, per quel che riguarda i giovani, presen- tano alcune novità rispetto al passato, quando il Psr dava priorità al ricambio generazio- nale come, ad esempio, il pas- saggio dell’azienda da nonno a nipote. Si trattava in sostanza di aziende già avviate o che ve- nivano comprate. La Regione Liguria ha chiesto una modifi- ca alla Commissione Ue per agevolare i giovani agricoltori che partono da zero, senza un’azienda propria o ereditata dai genitori. Teoricamente ba- sta un terreno e un progetto triennale. «Il rifinanziamento – spiega l’assessore Mai – si è reso ne- cessario dopo il boom di do- mande presentate: 476 sulla misura 4.1 e 200 per la 6.1per una richiesta complessiva di circa 40 milioni di euro”. Per la misura 4.1, inoltre, è stato ap- provato oggi dalla giunta an- che il budget complessivo di copertura che ammonta a 21 milioni di euro, per sette fine- stre temporali di apertura del bando fino al 2020: la prima è fissata per il 10 di luglio con chiusura il 30 di agosto». l bando è rivolto ai “giovani agricoltori” di età non superio- re a quaranta anni al momento della presentazione della do- manda.
I finanziamenti possono va- riare da un minimo di 18 a un massimo di 34mila euro. Da L’Ancora del 31 agosto 1997 La prima edizione della “Cairo in bici” Cairo M.tte. Un pomeriggio da non dimenticare per la sua semplicità ma nel contempo così piena e appagante come è stata la prima edizione di “Cairo in Bici”. L’ideatore Bruno Pasio, dopo aver personalmente vissuto un’esperienza simile in Riviera, ha lanciato l’idea subito rac- colta dal presidente del Circolo ricreativo sociale “Don Pieri- no” Roberto Speranza e dal suo segretario Fulvio Rossotti che hanno attivato ben due disegnatori, membri dell’associa- zione. È così nato dalla fantasia di Maurizio Zunino il disegno del- la bici da cavernicolo con relativo addetto alla locomozione stampato su magliette e ormai conosciutissimo nell’hinterland cairese. Non da meno il disegno di Roberto Bevilacqua che ha vo- luto completare la raffigurazione del percorso con quella di una bimba a cavallo di un velocipede di altri tempi. Il tempo, che sino all’ultimo ha tenuto con il fiato sospeso gli organizzatori, si è poi mostrato clemente ed infatti con il sole che faceva capolino fra le nuvole si è puntualmente partiti al- le 15 con una temperatura ideale per la passeggiata. Il disegno sulla maglietta, oltre ad essere un chiaro invito ad esibire una vecchia bici o comunque strana e inusuale, è ri- sultato talmente simpatico che molti, pur non partecipando al- la pedalata, si sono iscritti solo per poter acquisire e quindi sfoggiare la maglietta simbolo (si parla di ben 145 iscrizioni di cui 120 effettivi pedalatori). «La prossima volta cadiamo anche noi» è stato il simpati- co commento di alcune ragazze un po’ dispiaciute per non es- sere rientrate nel novero degli estratti. La “Cairo in bici” fa venire in mente la descrizione che Gua- reschi faceva della bicicletta nel suo libro “Mondo Piccolo - Don Camillo e il suo Gregge” che faceva pres- sappoco così: «Rigorosamente sema freni e senza vernice la
Indirizzo: via Cornareto, 2; Cap: 17043; telefono: 019 510806; fax: 019 510054; Email: ci_carcare@provin- cia.savona.it. Orario: tutte le mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15-17. Valbormida. Cooperativa sociale assume, a tempo determinato – fulltime, 4
sede di lavoro: Valbormida; auto propria; titolo di studio: qualifica OSS; durata 3 me- si più possibile proroga; pa- tente B; CIC 2757. Tutte le offerte su www.settimanalelancora.it LAVORO L’ultimo studio cui si era dedicato Patetta, ormai in età avanzata (e in tempo di guerra: nel 1945!), concerneva un umanista che ope- rò a Savona e ad Alba nel Quattrocento. An- notava: “Scrivo ora patriai tempore iniquo e in condizioni disastrose, nel settantanovesimo anno di età, chiuso in un piccolo borgo e ri- dotto a servirmi esclusivamente della mia bi- blioteca e di qualche vecchio appunto.” Non fece in temo a dare alle stampe il libro. Il manoscritto venne pubblicato postumo, nel 1950, da parte della Biblioteca Apostolica Vaticana (B.A.V.), nella collana “Studi e testi”, con la finalità “di rendere omaggio alla sua memoria e dare una pub- blica testimonianza della propria riconoscenza”. Il saggio di 432 pagine porta il titolo “Venturino de Prioribus. Umanista ligure del secolo XV”. Questo personaggio era maestro di scuola, poeta e correttore dei primi libri stampati a Savona. Originario di Nizza, insegnò grammatica e retorica a Savona almeno dal 1453 all’80 e nel ’74 aveva lavorato all’edizione savonese - og- gi diremmo quale correttore di bozze, ma forse era qualcosa di più, forse curatore dell’editing - del “De consolatione philoso- phiae” di Severino Boezio. Da notare che sono passati meno di vent’anni dall’invenzio- ne della stampa, quindi si tratta di incunaboli. Patetta ha ritro- vato il codice “che contiene quasi tutte le poesie e prose di Venturino giunte fino a noi” e ne ha curato lo studio monogra- fico, con relativo regesto, rimasto manoscritto e pubblicato po- stumo in Vaticano. Alcune copie del volume di F. Patetta su “Venturino De Prioribus”, stampato nel 1950 dalla B.A:V., ormai un cimelio, sono ancora disponibili (prezzo di copertina euro 31) e possono essere acquistate direttamente presso la Bi- blioteca vaticana, anche on line, attraverso il sito https:// www.vatlib.it / home.php?pag = editoria, specificamente alla pagina del volume https:// www. vatlib . it / home . php ? pa g= detteditoria &idogg = ST_149. Addirittura il Prefetto della B.A.V. mons. Cesare Pasini ci ha informati che in concomitanza con le manifestazioni caºresi per il 150º anniversario di F: Patetta, e per tutto il mese di settem- bre, si potrà usufruire di uno sconto speciale del 25% pratica- to per l’occasione.
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