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OVADA
L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
Ovada. La Croce Verde
Ovadese che fa parte della
Pubblica Assistenza Anpas,
cerca nuovi volontari, cittadini
maggiorenni con tempo libero
a disposizione, per diventare
soccorritori 118.
In marzo partirà infatti il nuo-
vo corso interamente gratuito
per volontari soccorritori 118,
presso la sede della Croce
Verde di Ovada, in Largo 11
gennaio 1946. Essere un vo-
lontario soccor ritore significa
impegnarsi nell’ambito del soc-
corso sani tario, a mezzo am-
bulanza. Dopo un periodo ini-
ziale di for mazione teorica e
pratica, il volontario potrà ope-
rare in team ed essere in gra-
do di svolgere servizi urgenti
su ri chiesta del 118 o servizi di
tra sporto su richiesta della Asl
o ancora direttamente della
po polazione. Il corso, a cui è
ancora pos sibile iscriversi, è ri-
conosciuto e certificato dalla
Regione Pie monte, secondo lo
standard formativo regionale.
Dopo una prima parte di teo-
ria di 50 ore, gli aspiranti vo-
lontari soccorritori saranno
ammessi al tirocinio pratico
protetto, della durata di 100
ore, in Pubblica Assistenza,
durante il quale dovranno svol-
gere, affiancati da personale
esperto, trasporti in emergen-
za su autoambulanza e servizi
ordinari. A conclusione del cor-
so si terrà un esame finale.
Gli argomenti trattati durante
le lezioni riguarderanno diver-
se tematiche, tra cui i codici
d’intervento, i mezzi di soccor-
so, il linguaggio radio e le co-
municazioni, la gestione del-
l’emergenza, la rianimazio ne
cardiopolmonare, il tratta men-
to del paziente traumatiz zato,
il bisogno psicologico della
persona soccorsa.
Inoltre, all’interno dello stes-
so corso è prevista la forma-
zione e l’abilitazione all’utilizzo
del defibrillatore semiautoma-
ti co esterno in ambito extrao-
spedaliero. Per informazioni e
iscrizioni: tel. 0143/80520; e-
mail direzio ne@croceverdeo-
vadese.it. La Pubblica Assi-
stenza An pas Croce Verde
Ovadese ef fettua servizi di
emergenza 118, trasporti ordi-
nari a mezzo ambulanza come
dialisi e tera pie, trasporti inte-
rospedalieri, accompagna-
mento disabili e assistenza sa-
nitaria a eventi e manifestazio-
ni sportive. Com plessivamente
svolge oltre 10mila servizi an-
nui. Presiden te della Croce
Verde Ovadese è Giuseppe
Barisione; vice An tonio Barbie-
ri. L’Anpas Comitato Regiona-
le Piemonte rappresenta 79
as sociazioni di volontariato
con 8 sezioni distaccate, 9.272
vo lontari (di cui 3.269 donne),
5.759 soci sostenitori, 377 di-
pendenti. Nel corso dell’ultimo
anno le associate Anpas del
Piemonte hanno svolto 440mi-
la servizi, con una percorrenza
comples siva di oltre 14 milioni
di chilo metri, utilizzando 394
autoam bulanze, 157 automez-
zi per il trasporto disabili, 237
auto mezzi per il trasporto per-
sone e di protezione civile, 5
imbar cazioni e 7 unità cinofile.
Anpas Piemonte è Agenzia
formativa ed Ente accreditato
dalla Regione Piemonte per
l’abilitazione all’utilizzo del de-
fibrillatore
semiautomatico
esterno in ambito extraospe-
daliero.
A marzo parte il corso
La Croce Verde
cerca nuovi vo lontari
Rocca Grimalda. Successo
del Carnevale rocchese, uno
dei più seguiti ed attesi non so-
lo in zona, come era prevedi-
bile, complice anche la bella
giornata tardo-invernale, gra-
zie anche a tutte le associa-
zioni locali e a diversi privati.
Il centro storico del paese
trasformato in una grande iso-
la pedonale, tantissima gente
attorno alla Lachera ed agli
ospiti, il gruppo abruzzese che
ha messo in scena, per l’occa-
sione, la sua “Cuarnuvalate”.
Meritati applausi per questa
Compagnia “Tradizioni Teati-
ne”, spettacolare esempio del
carnevale abruzzese, con la
sua moltitudine di riti e di per-
sonaggi multicolori. Il gruppo
ha partecipato in costume alla
S. Messa a San Giacomo, offi-
ciata da don Mario Gaggino
E tanti applausi naturalmen-
te per la quarantina di figuran-
ti della Lachera, che ha dan-
zato e suonato dal sabato a
dome nica, prima durante la
questua nelle campagne roc-
chesi e poi “dalla porta” (l’in-
gresso del paese presso il ca-
stello) sino al Belvedere Mar-
coni vero ful cro della manife-
stazione. Ma danze sullo
spiazzo panorami co di Santa
Limbania e nella suggestiva
corte di Castelvero, forse i luo-
ghi più antichi del paese.
I balli e le musiche della La-
chera non sono da intendere
come dei classici esempi di fol-
clore locale ma diventano mo-
menti propiziatori di un buon
raccolto agricolo, proprio nel-
l’imminenza del ritorno al lavo-
ro dei campi, appunto tra fine
febbraio e l’inizio di marzo, co-
me da calendario carnevale-
sco. Infatti se la leggenda po-
pola re vuole la Lachera come
espressione della ribellione del
popolo rocchese all’odioso “ius
primae noctis” del cinico feu-
datario di un tempo buio, l’altro
e più autentico senso della La-
chera, con le sue danze e le
musiche di accompagnamen-
to, si lega al rapporto con la
campagna e la sua auspicata
fertilità estiva. Anche per que-
sto il Carnevale rocchese tro-
va al suo seguito annualmente
diversi studiosi di storia e tra-
dizioni locali. (Foto di Giovanni
Sanguineti)
E. S.
Danze spettacolari e musi che in paese
Il Carnevale roc chese
con la Lachera e l’Abruzzo
Ovada. Sono in corso di
rea lizzazione le attività previ-
ste dal progetto “Vitamina –
giova ni generazioni crescono”,
con il sostegno della Compa-
gnia di San Paolo, nell’ambito
dell’ini ziativa “Kit montiamo in-
sieme il futuro”.
Il progetto è realizzato dal
Comune di Ovada, soggetto
capofila, con la partecipazione
del Consorzio Servizi Sociali,
dell’Istituto Comprensivo “Per -
tini”, della cooperativa Azimut
e delle associazioni culturali
Due sotto l’ombrello, Photo35,
Sentiero di parole e Sentirsi
per star bene.
L’obiettivo dell’iniziativa è
quello di prevenire la disper-
sione scolastica, promuovere
la motivazione allo studio e al-
la partecipazione, contrasta re
le forme di disagio e, in ge ne-
rale, sviluppare sul territorio
una cultura di attenzione alle
istanze e alle problematiche
dei giovani.
“Vitamina” prevede una se-
rie di attività extrascolastiche,
ludi che e ricreative con finalità
educative, tutte a titolo gratui-
to, rivolte a target di età diffe-
renziati, integrate da interventi
di supporto educativo e psico-
logico, orientati alla prevenzio-
ne del disagio.
Ogni partner, in collabora-
zio ne con gli altri, si occupa
della realizzazione di una par-
te del le attività progettuali. In
parti colare, l’Istituto Compren-
sivo “Pertini”, attraverso propri
in segnanti, svolge attività di
ac compagnamento allo studio
e cura il laboratorio teatrale,
con l’allestimento di uno spet-
tacolo finale originale, scritto,
diretto e interpretato dai ra-
gazzi stes si.
La cooperativa Azimut si oc-
cupa invece delle attività di svi-
luppo della creatività e delle
abilità sociali, tra cui è prevista
la realizzazione di un laborato-
rio di fantasmagoria (6-14 an-
ni), a cura dell’associazione
Due sotto l’ombrello, e di un la-
boratorio di fotografia (6-14 an-
ni), a cura dell’associazione
Photo35.
L’associazione Sentirsi per
star bene realizzerà il labora-
to rio “Leggiocando” (6-11 an-
ni), in collaborazione con la
Biblio teca Civica; il laborato-
rio di movimento corporeo
“Kaos” (6-14 anni) e, nell’am-
bito delle attività di educazio-
ne emotiva, incontrerà gli
alunni e gli inse gnanti delle
classi IV e V della Scuola Pri-
maria per par lare delle nuo-
ve tecnologie.
Per partecipare alle suddet-
te attività laboratoriali è neces-
sa rio compilare l’apposito mo-
du lo di iscrizione, disponibile
presso il Centro di aggregazio-
ne giovanile Jov@net di via
Sant’Antonio.
Nel progetto si inseriscono
attività di promozione della cit-
tadinanza attiva rivolte agli
alunni della Scuola secondaria
di 1° grado, con incontri di co-
noscenza delle istituzioni loca-
li, a cura del Comune, e il la bo-
ratorio fotografico “La città che
vorrei”, a cura della coo perati-
va Azimut.
Infine, nell’ambito delle at-
tivi tà di supporto alla genito-
rialità, l’associazione Sentie-
ro di pa role organizza un ci-
clo di sette incontri aperti a
genitori ed in segnanti, ri-
guardanti i Disturbi specifici
dell’apprendimento (Dsa) e i
Bisogni educativi speciali
(Bes).
A questi si aggiungono le
quattro serate organizzate dal-
l’associazione Sentirsi per star
bene, sulla tematica del rap-
porto tra ragazzi e nuove tec-
nologie.
Tutti gli incontri sono com-
ple tamente gratuiti e si svolgo-
no presso Jov@net.
Operando trasversalmente
rispetto alle varie attività previ-
ste, il Consorzio Servizi Socia-
li sostiene il complesso dell’ini-
ziativa, mettendo a disposizio-
ne un educatore professionale
e garantendo l’effettiva ricadu-
ta delle attività progettuali
presso tutti i sedici Comuni
consorziati.
Per informazioni e per iscri-
zioni ai laboratori: Centro di
aggregazione Jov@net, via
Sant’Antonio 22, tel. 0143/
80786;
e-mail:
j
ovanet.ovada@libero.it
Orari: mercoledì dalle ore 10
alle 13 e dalle ore 15 alle 18;
giovedì e venerdì dalle ore 15
alle 18; sabato dalle ore 10 al-
le 12.
Ecco gli appuntamenti di
marzo: giovedì 2 marzo alle
ore 20,30 presentazione degli
incontri con i genitori e labora-
tori di educazione emotiva”;
giovedì 16, alle ore 20,30 in-
contro con genitori ed inse-
gnanti delle classi IV^ e V^ del-
la Scuola Primaria “Damila no”
e della Scuola Media “Per tini”;
giovedì 23 ore 20,30 in contro
genitori e insegnanti delle clas-
si IV^ e V^ della Scuola Prima-
ria “Giovani Pao lo II°” e Scuo-
la Media; giovedì 30 ore 20,30
incontro genitori ed insegnanti
delle classi I^, II^ e III^ Scuole
Primarie cittadine.
Gli incontri sono a cura
dell’associazione Sentirsi per
star bene.
Sabato 18, alle ore 14,30
“di ritti e doveri di genitori e fi-
gli” con Bes e Dsa, risvolti nor-
ma tivi ed educativi, a cura del-
l’associazione Sentiero di pa-
role.
Per gli alunni della scuola dell’obbligo
Progetto “Vita mina - giovani
generazioni cre scono”
Carnevale 2017 a Molare
con il “carro degli Spazzacamini”
Molare. L’Oratorio di Molare, per il Carnevale edizione 2017,
organizza tra febbraio e marzo tutta una serie di inte ressanti e
divertenti iniziative, a cui partecipare diventa quasi d’obbligo,
considerato l’impegno profuso e le originali idee “carnevalesche”
da attuare insieme, in sana allegria.
Si comincia sabato 25 feb braio, con la rottura della di vertente
e sorprendente Pen tolaccia, nei locali dell’Oratorio dalle ore
14.30 alle 16,30.
Si continua domenica 26 feb braio, con la sfilata delle ma sche-
re e del carro degli Spaz zacamini, interamente realiz zato dagli
animatori dell’Orato rio e dai loro collaboratori. Ra duno in piaz-
za Marconi alle ore 14,30; inizio della sfilata alle ore 15.
Lunedì 27 febbraio, gran Bal lo in maschera nel salone par roc-
chiale, dalle ore 15 alle 17. Non sono ammessi coriandoli e bom-
bolette ma solo stelle fi lanti di carta.
Martedì 28 febbraio, il carro degli Spazzacamini ed il grup po
mascherato partecipano al Carnevale ed alla sfilata in program-
ma a Bistagno. Ritro vo in piazza della stazione di Bistagno, alle
ore 14.
Domenica 5 marzo, parteci pazione al Carnevale di Acqui Ter-
me. Partenza dalla piazza di Molare alle ore 13.30; ritro vo nel
cortile della caserma Cesare Battisti ad Acqui, alle ore 14,15.
Ovada. Assemblea pre-con -
gressuale della Cisl Pensiona-
ti presso la Famiglia Cristiana
di via Buffa, nel pomeriggio del
16 febbraio.
Ha introdotto il segretario
provinciale Francesco Porcel-
li; sono seguite quindi l’elezio-
ne del Direttivo zonale e la vo-
ta zione per i delegati al Con-
gresso interprovinciale del 9
mar zo, presso l’hotel “Al Muli-
no”, a San Michele di Alessan-
dria. Porcelli, di fronte ad un
attento e buon numero di pre-
senti iscritti al sindacato Pen-
sionati, ha pri ma di tutto posto
l’accento sul la necessità “di
correzione dei grandi errori
della legge Forne ro”, che ha
causato tra l’altro un sostan-
ziale decremento del numero
di chi va in pensione, a scapi-
to dell’occupazione gio vanile
nei diversi settori di la voro. Ef-
fettivamente dal Go verno
Monti del 2011 in avanti si è
assistito ad una conside revole
diminuzione di pensio nati, sta-
tistiche alla mano.
Pertanto tre cose sono da
fare, da parte del sindacato e
dei suoi attivisti e volontari: “il
ritorno al sistema Prodi per il ri-
calcolo del valore di acquisto
della pensione; un “paniere”
per i pensionati, interessati
senz’altro di più ai ticket sani-
tari o alle liste di attesa per le
visite (con il rischio di rivolger-
si al privato, per necessità
temporale) più che al variare
dei prezzi del settore dell’elet-
tronica…” Terza cosa da fare,
“cambia re i coefficienti della ri-
forma Fornero perché le pen-
sioni si impoveriscono sempre
di più, tra calcoli contributivi e
calcoli retributivi. Porcelli ha
poi aggiunto che ora occorre
“ricostruire il siste ma pensioni-
stico, dopo anni in cui i vari
Governi che si sono succeduti
non hanno mai ri solto sostan-
zialmente i proble mi di fondo,
in riferimento spe cialmente al
settore sanitario ed alle emer-
genze sociali. Ecco perché di-
venta necessa rio per il sinda-
cato intervenire ora, per privi-
legiare sul territo rio quelle spe-
se che trovano socialmente
un’utilità maggio re.” E per ulti-
mo un invito alla collaborazio-
ne tra cittadini e volontari del
sindacato della sede di via
Ruffini: “Il sindaca to non è un
ufficio o una casa chiusa ma
aperto alla collabo razione di
tutti ed la confronto di idee.”
Per alzata di mano è stato no-
minato il nuovo direttivo zo na-
le, di cui fanno parte G.B.
Campora Isnaldi coordinatore
di zona Cisl, Cesidio Accetto-
ne responsabile Pensionati zo-
na di Ovada, Bruno Gatti, Dea
Dolcino, Angela Pesce, Fran-
cesca Moiso, Franco Alverino,
Valentino Compalati e Giovan-
ni Torrielli.
Si è poi proceduto all’elezio-
ne dei delegati della zona di
Ovada al congresso territoriale
interprovinciale FNP (pensio -
nati) Alessandria-Asti del 9
marzo ad Alessandria (un de-
legato vale e conta per 150
iscritti): G.B. Campora Isnaldi,
Cesidio Accettone, Bruno Gat-
ti, Dea Dolcino, Francesca
Moiso, Angela Pesce e Hoa
Quoc Vinh. Ha quindi puntua-
lizzato Campora: “Questa fase
pre-congressuale è andata be-
ne, c’è stata partecipazione ed
un dibattito coinvolgente sia
sui grandi temi di politica sin-
daca le nazionale e regionale
ine renti il Congresso sia per le
problematiche locali. Per que-
ste ultime, giusta importanza è
stata data alla sanità ed all’as-
sistenza, con la difesa del-
l’Ospedale Civile ed il ri chiamo
a quell’impegno con tratto
dall’assessore regionale Saitta
sul mantenimento dell’Ospe-
dale in quanto Ovada è consi-
derata zona disagiata. Ma la
presenza di una struttu ra
ospedaliera, pur se piccola, in
città funge anche da impor tan-
te riferimento psicologico e di
tranquillità quotidiana, spe cie
per chi abita lontano dal centro
zona ed è anche anzia no.
Anche per questo occorre il
potenziamento degli ambulato -
ri ospedalieri, con le loro visite
specialistiche, per le legittime
necessità di salute della gen-
te.” All’assemblea ovadese, al
tavolo della presidenza, erano
presenti anche Franca Biestro
della segreteria provinciale e
Bruno Pagano FNP Alessan-
dria-Asti.
E. S.
I delegati per Alessandria
Assemblea
dei pensionati Cisl
“Mi apra, sono il tecnico
dell’acquedot to...”
Ovada. Ancora una volta, ci si casca… Basta uno stratagem-
ma ben studiato, una persona appa rentemente distinta che chie-
de di entrare in casa con la scusa di un controllo all’acqua del ru-
binetto, proprio nel periodo in cui nel centro zona erano stati tro-
vati batteri coliformi con la conseguente sospensione dell’acqua
potabile per la men sa scolastica, ed ecco fatto… quando il pa-
drone di casa (in questo caso due donne) si fida dell’estraneo,
autodefinitosi un “tecnico dell’acquedotto”. Una volta entrato, di-
ce di do ver controllare l’acqua che esce dai rubinetti. Poi succe-
de che la donna sente di respirare male e tossisce mentre l’uo-
mo le dice che la causa è del mer curio nell’acqua, col rischio che
i gioielli si ossidino. Con viene imbustarli e quindi met terli in frigo...
Molto strano, però detto e fatto… Quando la donna realizza che
si tratta di un inganno, cor re al frigo ma i gioielli non ci sono più…
e neanche l’uomo.
La morale è sempre la stes sa: nessun tecnico vero dell’ac-
quedotto bussa nelle case...
Le fotografie di Lucia Bianchi
esposte ad Alessandria
Ovada. Sabato 25 febbraio, alle ore 20,30 presso il bar pub
alessandrino “Di noi tre”, in via Plana, l’ovadese Lucia Bianchi
inaugura una bellissima mostra personale di fotografia.
La mostra della brava ed appassionata fotografa ovadese, de-
nominata “Schiene”, è visibile tutti le sere, escluso il martedì, si-
no all’11 marzo, dalle ore 19.
Campora e Accettone con i responsabili provinciali.