Istituto comprensivo del po



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INTERCULTURA

CARNEVALI ENRICA

TONINI CATIA

Di seguito sono riportate le azioni intraprese e le attività alle quali hanno presenziato le funzioni strumentali.

Monitoraggio della presenza degli alunni stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado dell'IC del Po.


In Settembre è stato attivata una raccolta dati relativa alla presenza degli alunni stranieri (nati da entrambi genitori stranieri) presenti nei plessi dell'IC. I dati raccolti verranno aggiornati periodicamente con l'obiettivo di creare una banca dati a cui poter attingere ogni qualvolta si renderà necessario presentare nuovi progetti nell'ambito dell'intercultura e dell'alfabetizzazione.
Individuazione dei componenti commissione straordinaria per progetti PON.

A seguito delle indicazioni del Dirigente, sono state individuati due docenti per comporre una commissione straordinaria da attivare in casi di presenza di finanziamenti attenenti l'area dell'intercultura.

I docenti individuati sono:

Faggioni Cinzia

Losi Barbara
Attivazione e Monitoraggio corsi di alfabetizzazione con fondi Aree a forte processo immigratorio a.s. 2015/2016

Nel mese di Novembre, a seguito della definizione dei criteri di distribuzione delle poche risorse a disposizione, sono stati assegnati i fondi per l'alfabetizzazione per l’anno scolastico 2015/16.

A fine maggio, conclusi i 5 laboratori di alfabetizzazione svolti nelle scuole primarie di Serravalle, Ostiglia e Sustinente e nelle secondarie di primo grado di Ostiglia e Sustinente, sono state raccolte le relazioni di lavoro e le schede di valutazione dei singoli docenti per la rendicontazione.
Definizione attività previste per la realizzazione del PTOF

Tra Ottobre e Dicembre sono state definite le azioni riguardanti l'area dell'intercultura che sono andate ad integrare il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, successivamente sottoposto e approvato dal Collegio dei Docenti Unitario.


Partecipazione incontri per l'attivazione del progetto Scuola a Colori"

A partire da dicembre si è partecipato agli incontri con il Dirigente Scolastico e le FS intercultura di alcuni IC del territorio, riuniti in rete, per attivare il progetto Scuola a Colori. Si è partecipato alla raccolta delle informazioni attraverso l'invio di un questionario sui bisogni formativi dei docenti dell'IC in tema di intercultura e si è svolta la successiva tabulazione dei dati. Inoltre è stata inviata la richiesta per una rilevazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado con effettivi bisogni di intervento di alfabetizzazione. La rilevazione è stata successivamente tabulata e inviata alla Dirigenza che si è occupata di attivare i corsi di alfabetizzazione.



Partecipazione incontri CTI su diverse tematiche legate all'Immigrazione e all'Educazione Interculturale

A settembre si è partecipato al tavolo tematico sull'immigrazione. Il tema trattato è stato il problema delle abitazioni agli immigrati ed il caporalato.

In gennaio, presso il Palazzo Plenipotenziario di Mantova, si è svolto un incontro con Elena Magri (assessore provinciale per welfare, immigrazione e pari opportunità), i rappresentanti dell’Officina dell’Intercultura (gruppo provinciale di associazioni), UST e insegnanti di alcuni Istituti Comprensivi del Mantovano.

L’assessore provinciale ha fatto il punto della situazione in quanto a interventi attuati in materia di immigrazione (corsi per mediatori culturali, sportello provinciale per aiutare gli immigrati nelle pratiche, progetti specifici realizzati nelle scuole in collaborazione con il Centro di Educazione Interculturale, ora divenuto “Officina dell’Intercultura”…). Ne è emersa la proposta di impostare una riflessione sul tema del diritto all’identità e da questa poi individuare delle proposte operative per le scuole.

In febbraio, in un secondo incontro, si è deciso di verificare la possibilità di progettare ed attuare alcuni interventi di Educazione Interculturale in sinergia tra Istituzioni Scolastiche, Provincia e Associazioni del territorio (riunite nell’Officina).
Partecipazione Formazione per docenti nell'ambito del Progetto "Scuola a Colori"

Tra aprile e maggio si è partecipato ai tre incontri di formazione nell'ambito del progetto Scuola a Colori tenuti dalla dott.ssa Bertazzuolo Laura e dalla Dott.ssa Graziella Tarter sul tema Multiculturalità e plurilinguismo.



Assegnazione fondi 2015/16 per Aree a forte processo immigratorio


A Maggio è stato presentato un nuovo progetto per attingere ai finanziamenti legati alle Aree con Forti Processi Immigratori. Il progetto è stato approvato e a inizio giugno sono stati assegnati i nuovi finanziamenti.
Elaborazione documentazione progetto di potenziamento alunni stranieri Scuola Infanzia di Ostiglia.

A breve verrà inserito sul sito la documentazione del progetto che l'educatrice ha svolto nella scuola dell'infanzia di Ostiglia.


Traduzione documenti per alunni stranieri

A partire dal mese di settembre sono state messe a disposizione delle ore di mediazione linguistica che sono state utilizzate per la traduzione di documenti in lingua (cinese, arabo, rumeno, inglese e francese), come previsto dal Piano Triennale dell'Offerta Formativa.

I documenti tradotti, che saranno presto resi disponibili nella sezione "modulistica" del sito dell'IC, sono:


  • MOD 101

  • MOD 108

  • MOD 124

  • Accesso civico

  • Giornalino Informativo Scuole dell'Infanzia


Delibera progetto Intercultura per a.s. 2016/2017 x richiesta fondi flussi migratori

Come ogni anno, si richiede al CDU di approvare il Progetto Intercultura per il prossimo anno scolastico. Tale approvazione è richiesta per la partecipazione ai bandi MIUR.


Le Figure Strumentali Intercultura

Catia Tonini

Enrica Carnevali





Allegato n.2_ punto 2_Verbale n. 113_ CDU 28/06/2016

Alunni adottati ( MIUR - Linee d'indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati – 18/12/2014 )
L’IC del Po vuole garantire ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro famiglie uno sguardo specifico nel loro percorso di crescita configurandosi in primo luogo come ambiente protettivo e sicuro. In base alle Linee guida dettate dal MIUR, il nostro Istituto ha stabilito delle modalità per un’accoglienza scolastica in grado di garantire il benessere di questi alunni sin dalle prime fasi di ingresso in classe, nella convinzione che un buon avvio sia la migliore premessa per una positiva esperienza scolastica negli anni a venire.

Criteri e modalità di inserimento

L’inserimento deve avvenire in tempi appropriati: è importante che il bambino abbia trascorso un sostanzioso periodo di permanenza nella famiglia adottiva adattandosi ai ritmi e ai tempi della nuova vita.

E’ permessa per legge un’estrema flessibilità nell’iscrizione alla scuola primaria.

Per le Adozioni Internazionali di minori in età di obbligo scolare, va valutata attentamente l’opportunità di inserire l’alunno in una classe inferiore a quella dell’età anagrafica.

Nella nota 4855 del 21/07/2015 si legge : “qualora si trovino in presenza di situazioni riguardanti alunni che necessitano di una speciale attenzione, a porre in essere gli strumenti e le più idonee strategie affinché esaminino i singoli casi con sensibilità ed accuratezza, confrontandosi, laddove necessario, anche con specifiche professionalità di settore e con supporto dei Servizi Territoriali, predisponendo percorsi individualizzati e personalizzati. Solo a conclusione dell’iter sopra descritto, inerente casi eccezionali e debitamente documentati, e sempre in accordo con la famiglia, il Dirigente Scolastico – sentito il Team dei docenti – potrà assumere la decisione, in coerenza con quanto previsto con l’articolo 114, comma 5, del d.lgs n. 297/1994, di far permanere l’alunno nella scuola dell’infanzia per il tempo strettamente necessario all’acquisizione dei pre-requisiti per la scuola primaria, e comunque non superiore ad un anno scolastico, anche attraverso un’attenta e personalizzata progettazione educativa “.

Nel caso di un trattenimento alla scuola dell’infanzia basta una documentazione redatta da “specifiche professionalità”: Servizi Territoriali, Operatori degli Enti Autorizzati, Operatori delle ASST, NPI.


Valutando caso per caso è possibile per un periodo iniziale attuare un orario flessibile.

I rapporti scuola-famiglia saranno curati dal team docenti attraverso incontri iniziali ed in itinere per monitorare i progressi del bambino sia sul piano della maturazione personale sia sugli apprendimenti.

All’interno della scuola si prevede, come da linee d’indirizzo del MIUR, la figura del Referente Adozione al quale le famiglie, i docenti, i servizi pubblici o privati coinvolti ed il Dirigente scolastico fanno riferimento per il passaggio di informazioni.

La scuola attiverà, come per tutti gli alunni, interventi specifici qualora si ravvisino difficoltà di apprendimento tenendo contatti non solo con la famiglia ma anche con i servizi.


L’accoglienza

Le famiglie collaborano con la scuola per favorire il benessere e il successo scolastico del proprio figlio/a.

I docenti attivano buone prassi mirate a valorizzare la specificità dell’alunno adottato, a sostenerne l’inclusione evitando sia di sovraesporlo sia di dimenticare la sua tipicità.

All’atto dell’iscrizione, a sua discrezione, il genitore fornisce al Referente Adozione una serie di informazioni consegnando il modulo Allegato 1 fornito dalla scuola o dai servizi ASST (indipendentemente dall’iscrizione on line).

Nel colloquio con il referente d’istituto ( modulo Allegato 2) aperto e riservato. Il referente raccoglie dai genitori le informazioni essenziali all'inserimento e alla scelta della classe.

Le informazioni potranno variare a seconda dell’età, della classe d’inserimento e riguardano:



  • La storia del bambino precedente l’adozione (le notizie più importanti, il suo nome eventuali traumi significativi, la scolarità pregressa se c’è stata);

  • La storia adottiva (da quanto tempo il bambino è in famiglia, abitudini, interessi, comportamenti, criticità, situazioni che possono aumentare i suoi livelli di ansia, strategie usate dai genitori, se il bambino conosce la sua storia e ne parla spontaneamente);

  • L’area delle abilità cognitive e relazionali (grado di conoscenza della lingua italiana e di quella precedente l’adozione, abilità/disabilità riscontrate dai genitori in ambito motorio espressivo e strumentale, autonomia, modalità di interazione con coetanei e adulti);

  • La rete di riferimento (servizi territoriali, psicologi, altri professionisti che stanno accompagnando la famiglia, ulteriori forme di collaborazione attivabili)

Il Dirigente scolastico, valutata la situazione, decide le modalità di inserimento.

Il referente d’istituto incontra il team /consiglio di classe per il passaggio delle informazioni ricevute dalla famiglia e per programmare le prime azioni di accoglienza seguendo le indicazioni delle Linee d’indirizzo. Collabora a monitorare l'andamento dell'inserimento e del percorso formativo dell'alunno. Partecipa nel passaggio di informazioni tra i diversi gradi di scuola.




Allegato n.3_ punto 3_Verbale n. 113_ CDU 28/06/2016




PROGETTI TRASVERSALI

Progetto

Finalità

Destinatari

PLESSI

SCIENZE MOTORIE:



Psicomotricita’

Acquisire la conoscenza-coscienza del proprio Io corporeo e la capacità d’interagire col mondo circostante attraverso il gioco e il movimento.


Infanzia

tutte le età


PIEVE


REVERE

SERRAVALLE

OSTIGLIA

SUSTINENTE








Gioco-sport

Consolidare la padronanza degli schemi motori posturali e dinamici di base con delle adeguate sollecitazioni delle capacità motorie. Grazie ad una pluralità di esperienze motorie, l’alunno verrà stimolato ad approcciarsi a molteplici attività di gioco-sport entrando a contatto gradualmente con gli elementi caratterizzanti di una sana e corretta cultura sportiva.


Primaria

tutte le classi



OSTIGLIA


REVERE

PIEVE


SERRAVALLE

SUSTINENTE








Sportivamente a scuola


Sviluppare le potenzialità/abilità motorie e riconoscere i propri limiti in funzione di competenze tecniche specifiche relative ad alcune discipline sportive.

L’alunno sarà stimolato a fare propri i principi fondamentali di una cultura ludico-sportiva portatrice del rispetto di sé, dell’avversario, di senso di appartenenza, di controllo dell’aggressività e di negazione di qualsiasi forma di violenza




Secondaria
tutte le classi

OSTIGLIA

REVERE


SUSTINENTE


ACCOGLIENZA



Favorire l’inserimento nel nuovo ambiente scolastico.

INFANZIA

3 anni


OSTIGLIA

REVERE


PIEVE

SERRAVALLE

SUSTINENTE



CONTINUITÀ

Attivare il raccordo tra diversi ordini di scuola per garantire agli alunni un percorso formativo organico e completo.


INFANZIA

5 anni


OSTIGLIA

REVERE


PIEVE

SERRAVALLE

SUSTINENTE


PRIMARIA

classi I e V



OSTIGLIA

REVERE


PIEVE

SERRAVALLE

SUSTINENTE


SECONDARIA

classi I


OSTIGLIA

REVERE


SUSTINENTE

ALFABETIZ-

ZAZIONE

(fondi dei flussi migratori)

Facilitare l’inserimento degli alunni stranieri neo arrivati nella scuola e nella classe.

Apprendere le strutture della lingua italiana e sviluppare le competenze comunicative.




INFANZIA

OSTIGLIA (P.D.S.)




PRIMARIA

OSTIGLIA

SERRAVALLE

SUSTINENTE

PIEVE



SECONDARIA

OSTIGLIA

SUSTINENTE



SCreening logopedico


Monitorare gli alunni sulle competenze linguistiche e logico-matematiche.


Infanzia

Primaria


OSTIGLIA

REVERE


PIEVE

SERRAVALLE

SUSTINENTE


CITY CAMP”

English full immersion con Acle



Stimolare le competenze di comprensione e di “oral production”.- esprimersi con maggiore “fluency”.

Utilizzare l’inglese con maggiore spontaneità e minor timore.

Assimilare strutture e funzioni linguistiche in modo più appropriato.

Aprirsi a nuove esperienze culturali



Primaria

Secondaria




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