OVADA
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L’ANCORA
27 AGOSTO 2017
Ovada. Eccoci nuovamente
in prossimità di una nuova
ven demmia e come ogni anno,
proviamo a immaginare cosa
questo 2017 ci potrà portare
nei vigneti… e in cantina.
Per questo abbiamo sentito
Italo Danielli, presidente zona-
le della Confederazione italia-
na agricoltori ed egli stesso
produttore vitivinicolo.
“Decisamente è stato un an-
no… travagliato, iniziato con le
gelate del mese di aprile. A se-
guire con forti attacchi di oi dio
nei primi giorni di giugno e nel
periodo appena trascorso con
temperature molto alte (in al-
cuni giorni con punte di 45º). E
per finire con l’ormai consueta,
cronica carenza di precipita-
zioni.
Questo quadro decisamente
colloca l’annata 2017 come un
annata difficile. Ne sentire mo
le conseguenze soprattut to
sotto l’aspetto della quantità
delle uve. Mediamente, esclu-
dendo le porzioni di vigneto
colpite intensamente dalle ge-
late, ci aspettiamo una produ-
zione inferiore alla media di
15/20%.
Adesso, nell’ultimo periodo
che ci separa dall’inizio della
vendemmia, alcuni fattori pos-
sono contribuire in modo im-
portante alla buona maturazio-
ne delle uve.
Personalmente auspico un
abbassamento delle tempera-
ture diurne ed ancora più ac-
centuato nelle notti.
Questo, in mancanza di
piogge che nelle ultime annate
sono diventate un miraggio,
consentirebbe co munque alla
tenacissima vite di portare ad
una maturazione equilibrata
l’uva, con il giusto mix di gra-
dazione alcolica, aci dità e pro-
fumi.
E consentendo ci di avere
comunque un buon prodotto.
Il verificarsi di queste condi-
zioni ci permetterebbe di posti-
cipare l’inizio della ven dem-
mia, che sarà comunque anti-
cipata, rispetto alla media degli
ultimi anni, di 7/10 giorni.
Per le uve che raccogliere-
mo sarà anche molto impor-
tante seguire con grande at-
tenzione le fasi della fermenta-
zione in cantina, soprattutto vi-
ste le temperature che trove-
remo in fase di vendemmia.
Il rammarico grande però
non è per queste calamità, le
nostre produzioni sono sotto il
cielo… Il nostro problema è le-
gato a quelle che non bisogna
rassegnarsi a considerare ca-
lamità naturali ma problemi ri-
solvibili.
Mi riferisco al perdura re del
problema degli ungulati, sem-
pre in numero maggiore, che
sistematicamente distrug gono
parte del raccolto, sem pre con
danno maggiore nono stante
tutti i tentativi che noi produtto-
ri cerchiamo di mette re in atto
autonomamente per difender-
ci, viste le ormai de cennali
inefficaci e inconclu denti misu-
re di chi ha il potere e/o il do-
vere di tutelare la “raz za” più a
rischio, gli agricoltori profes-
sionali.
Questa situazione, in alcune
aree, è diventata il primo moti-
vo di abbandono della viticol-
tura, con buona pace della tu-
tela del paesaggio, della sal va-
guardia del territorio e del-
l’economia rurale con le sue
eccellenze come possibile vo-
lano per l’economia del ter rito-
rio.
Tutti temi ormai sbandierati
in ogni contesto da chiunque.”
E. S.
Considerazioni di Italo Da nielli
Quest’anno la vendemmia
an ticipa di 7-10 giorni
Ovada. Sembra che non sia
finita per la Provinciale Ovada-
Molare, funestata negli ultimi
anni da incidenti purtroppo
mortali, di cui l’ultimo recentis-
simo.
Dopo il secondo incontro
nella sede alessandrina della
Pro vincia da parte di un attivo
as sessore comunale alla Via-
bilità Sergio Capello, pare in-
fatti che qualcosa possa infine
muo versi, al fine di garantire
mag gior sicurezza sia ai resi-
denti che agli utenti della traffi-
catis sima strada.
Scartata l’idea di dossi oriz-
zontali posti sull’asfalto (accor -
gimento non praticabile in
un’arteria extraurbana come è
via Molare), restano dunque
due opzioni: rilevatori di velo-
ci tà sul tipo di quelli messi in
atto in via Novi (che funziona-
no nel loro scopo( oppure un
semaforo dissuasore che ral-
lenti la velocità dei veicoli in
transito (auto e soprattutto mo-
to) per il meccanismo del “ros-
so stop”.
Perr la prima soluzione,
l’Amministrazione comunale
pare pronta a metterci del
suo, in fatto di risorse econo-
miche; per la seconda, la
competenza (ed i fondi ne-
cessari) dovrebbe invece es-
sere della Provincia.
Attualmente il limite di velo-
cità lungo il tratto di Provincia-
le in questione è di 50 km/h: ri-
durlo ulteriormente a 30 (come
qualcuno avrebbe richiesto) si
scontrerebbe sia con l’efficacia
frenante dei moderni veicoli
che con l’eventualità di tampo-
namenti, considerato anche
l’andamento della strada nei
cinque chilometri in questione,
fatta di semicurve più o meno
dolci.
Invece rilevatori di velocità,
magari piazzandone uno all’al-
tezza della pizzeria e l’altro
presso l’incrocio con la strada
della stazione, oppure sema-
fori dissuasori paiono misure
più efficaci e più idonee al tipo
di strada.
Unitamente a più frequenti
pattugliamenti di Carabinieri,
Polizia municipale e provincia-
le, che già si svolgono ma il cui
ampliamento e diffusione ser-
virebbe anche in funzione de-
terrente.
In ogni caso, una soluzione
percorribile e dall’efficacia du-
ratura (a niente sono serviti i
“Velo Ok”) si impone, visti i
gravi incidenti accaduti nell’ul-
timo decennio.
Red. Ov.
Gravi incidenti impongono una soluzione
Sulla Ovada-Molare rilevatori
di velocità o se mafori dissua sori
Riapre la biblio teca civica di Ovada
Ovada. Riapre la biblioteca civica di piazza Cereseto, ve nerdì
25 agosto, dopo la pau sa estiva.
Riprendono dunque i normali servizi bibliotecari, a partire dal
prestito di libri.
Ovada. Nel pieno di un’esta-
te torrida, un gravissimo lutto ha
funestato la comunità ova dese.
Infatti il 4 agosto, durante una
“route” scoutistica in Um bria di
una quindicina di chilo metri, tra
Assisi e Spello, ha perso la vita
per un malore Al berto Marchelli,
diciottenne ovadese frequentante
il Liceo di Scienze Umane pres-
so le Madri Pie. Il ragazzo, figlio
di Giancarlo Marchelli e Maria
Paola Giac chero, da anni volon-
tari presso la Croce Verde e lei
anche se gretaria della sezione
cittadina dell’Aido, appparteneva
alla branca Rover Scol te del
Gruppo Scout Ovada 1 e, termi-
nato l’iter interno, si apprestava
a diventare educa tore. I suoi
compagni di branca sono ritornati
dall’Umbria ad Ovada con un
bus messo a disposizione dal-
l’Agesci. Alla notizia del malore
occor so al figlio durante la mar-
cia, i genitori si sono subito diretti
all’ospedale di Foligno ma per Al-
berto non c’è stato più nulla da fa-
re. Ed il suo decesso ha gettato
la città prima nell’incredulità, poi
nella costernazione e nella di-
sperazione più assoluta. Per vo-
lontà degli stessi geni tori, non
sono state sospese le gite degli
altri gruppi scoutistici ovadesi.
Ed anche ciò è stato ricordato dal
padre scolopio Ugo Barani e sot-
tolineato da chi gravita at torno al-
lo scoutismo ovadese. Alberto
era un ottimo studen te, grande
appassionato di ci nema e di tea-
tro. Mancherà profondamente a
tutta la co munità ovadese, che si
è stret ta completamente attorno
alla famiglia. Per ricordare Al-
berto, la sua intelligenza, il suo
spirito criti co e la sua spiccata
sensibili tà, si promuoveranno
presto azioni ed iniziative in cit-
tà. Nadia Biancato, presidente
provinciale dell’Aido, ha espres-
so un invito: “Maria Paola e Gian-
carlo hanno pia cere che Alberto
sia ricordato con donazioni anche
di un solo euro perché ogni con-
tri buto darà grandi frutti in me mo-
ria del loro ragazzo. Non dona-
zioni alle associazioni di cui loro
sono sostenitori da sempre, co-
me Aido appunto, ma rivolte a
quegli istituti che facevano parte
della quotidia nità di Alberto, al
cui interno il loro ragazzo è cre-
sciuto, di ventando la bella per-
sona che era”. Per volontà della
famiglia, chi vorrà ricordare Al-
berto po trà farlo con donazioni a:
Casa Generalizia dell’Istituto Ma-
dri Pie, Iban: IT 05 Q033 5901
6001 0000 0114 233 (o con ri-
messe dirette all’Isti tuto Santa
Caterina Madrie Pie di Ovada);
Agesci Gruppo Ovada 1, Iban: IT
02 X033 5901 6001 0000 0141
466; Setem, Provincia Ligure Pa-
dri Scolopi, Iban: IT 94 B020
0848 4230 0004 0698 460: De-
scrizione: in ricordo di Al berto
Marchelli. A settembre sarà ce-
lebrata ad Ovada una S. Messa
in ri cordo di Alberto. Le esequie,
per volontà della famiglia si sono
svolte invece, in for ma privata, l’11
agosto. La Redazione ovadese
de L’Ancora è particolarmente
vi cina a Maria Paola e Giancar-
lo ed è partecipe del loro immen -
so dolore.
Red. Ov.
Il diciottenne scout deceduto per malore
Buona strada, Al berto Marchelli!
Rocca Grimalda
Da giovedì 24 a domenica
27 agosto, presso il Belvede-
re Marconi, ritorna l’attesa
“sagra della peirbuieira”, il
prelibato e gustosisimo piatto
tipico a base di lasagne, fa-
gioli e non solo… Altra ga-
stronomia, buon vino locale e
serate danzanti presso la
struttura coperta del Belvede-
re, luogo dalla vista mozzafia-
to sulla Valdorba da Molare
sino a Silvano. Nell’ambito
della manifestazione, esposi-
zione fotografica denominata
“40 anni di Passeggiata Podi-
stica della Monferrina” e “I roc-
chesi nello sport”; presso Pa-
lazzo Borgatta dalle ore 18 al-
le 23 verranno esposti gli scat-
ti fotografici raccolti da Aldo
Barisione.
A cura del Comune e della
Polisportiva rocchese.
Casaleggio Boiro
Venerdì 25 agosto, per la
rassegna Agri Movie - il cine-
ma teatro nella natura, spetta-
colo della Compagnia teatrale
“Le Maschere”. Sabato 26,
“Ozzy cucciolo coraggioso” –
film di animazione. Domenica
27, “Fast and furiors” - film di
azione. Info: 340 1401204 –
393 1710800.
Castelletto d’Orba
Il Circolo San Maurizio delle
frazioni Crebini-Cazzuli-Pas-
saronda organizza, da venerdì
25 agosto a domenica 27 ago-
sto, la “sagra campagnola”
presso il piazzale della Chiesa
di San Francesco. Serate ga-
stronomiche con buoni piatti
locali e vino della zona.
Lerma
Domenica 27 agosto, ultimo
appuntamento di “MusicaLer-
ma 2017”, terza edizione: mu-
sica da camera e musica da
strada con l’Ensemble di musi-
che possibili nella piazza del
Castello, dalle ore 21.
A cura di: AssoLerma, Co-
mune, società Filarmonica, as-
sociazione culturale “Un libro
per amico”, Amici dell’organo.
Belforte Monferrato
È in corso sino a sabato 26
agosto, presso il campo sporti-
vo, a cura della Pro Loco, la
XXIII sagra delle trofie al pe-
sto, dalle ore 19. Ambienti co-
perti per la ristorazione.
Le serate danzanti prevedo-
no per giovedì 24 l’orchestra
Gianni Piazza; venerdì 25 l’or-
chestra Mimmo Mirabelli, sa-
bato 26 serata giovani con “Fly
Blue’s – Zucchero tribute
band”.
Tagliolo Monferrato
Venerdì 25 agosto La notte
dei pipistrelli - Una serata de-
dicata ai pipistrelli con una re-
lazione e una escursione a cu-
ra di Roberto Toffoli (ricercato-
re e consulente faunistico) fi-
nalizzata alla conoscenza e al
riconoscimento in natura di
questi piccoli animali.
Ore 21 breve relazione sui
pippistrelli nel salone comuna-
le. Ore 22.00 escursione con il
bat-detector per osservazione
e riconoscimento al Castello.
Costo: 5€ ** Info: Guardiapar-
co Daniela Roveda cell. 335
696179 email: daniela.rove-
da@areeprotetteappennino-
piemontese.
Ovada. Una sentenza for-
ma ta da ventuno pagine chia-
ri sce come si è verificato l’am-
manco di quasi 130mila euro
dalle casse comunali a partire
dal 2009, di cui Palaz zo Delfi-
no ha fatto denuncia a novem-
bre 2015.
Per la precisione sono
129.228,35 euro, che la di pen-
dente del Comune Patri zia
Massa, difesa dall’avvo cato
Luciano Crocco, dovrà ora ri-
sarcire, in base alla de cisione
assunta dalla Corte di Conti,
sezione del Pie monte, ai primi
di agosto. Alla certificazione
dell’ammontare complessivo
della cifra, si è giunti con l’in-
dagine portata avanti dal la
Guardia di Finanza, che ha fat-
to una verifica comple ta di tut-
ti i provvedimenti del settore
edile, facendo il confronto tra
l’ammontare dei diritti pagati
dai cittadini e le somme versa-
te all’eco nomo comunale Edo-
ardo Cavanna. Nell’ambito
dell’indagine sono state ar chi-
viate le posizioni dell’economo
stesso e del capo dell’ufficio
tecnico co munale, ing. Guido
Chiappo ne.
Dalla ricostruzione dell’ac-
caduto effettuata dalla Finan-
za, emerge che la Mas sa in-
cassava le somme, tim brava
l’avvenuto pagamento del
provvedimento edilizio e ne fa-
ceva registrazione su specifico
registro. Quindi le somme rice-
vute erano con servate in cas-
saforte e all’inizio di ogni mese
l’accusata consegnava solo in
parte le somme incassate al-
l’economo, che rilasciava rice-
vuta e poi versava il tut to in te-
soreria. Nella memoria difensi-
va dell’ agosto 2016 la dipen-
dente ammise responsabilità
in ri ferimento al 2009, 2010 e
in parte al 2011, per una cifra
complessiva di circa 20mila
euro. Quasi 130 mila euro è
dun que la cifra che la Massa
do vrà restituire al Comune.
An che per questo è stato di-
sposto il sequestro cautela tivo
dei beni. Il processo alla Mas-
sa inizie rà ad Alessandria con
l’udienza preliminare, fissata al
30 gennaio 2018. L’accusa è
di peculato nei confronti di Pa-
lazzo Delfino.
Ecco un commento sulla vi-
cenda del sindaco Pao lo Lan-
tero: “In relazione alla senten-
za della Corte dei Conti, leg-
giamo che quanto descritto,
pur provenendo dalla magi-
stratura contabile e non quella
penale, indica che nella vicen-
da si individua solo un re spon-
sabile e vengono total mente
sollevati altri dipendenti.
Si riapre con le dichiarazio-
ni di questi giorni una ferita che
lascia amareggiati, stupiti, per-
plessi.
Naturalmente come Ammini-
strazione siamo confortati per-
ché, appunto, secondo quanto
stabilito dalla procura contabi-
le non sussistono responsabi-
li tà, neppure sussidiarie, di al-
tri dipendenti comunali.
Tutto ciò conferma la fiducia
e il sostegno al nostro perso-
nale, che opera con dedizione
ed impegno all’interno della
nostra struttura, a servizio del-
la nostra comunità.
Attendiamo la continuazione
delle attività giudiziarie, stando
ai fatti individuati e confermati
da indagini di organi compe-
tenti e non da note, commenti
o comunicati.”
Red. Ov.
“Caro Alberto, ti abbiamo salutato e per tut-
ti noi si è conclusa la route iniziata insieme a
te. È stata una bellissima ceri monia, dolorosa
ma semplice e riservata, proprio come sei sta-
to tu e come hanno forte mente voluto i tuoi ge-
nitori. È stato per noi un onore esserci ed aver
avuto la possibilità di salutarti “nel nostro sti-
le”, con canti e simboli scout.
Sappiamo che le nostre stra de terrene si so-
no divise e il tuo cammino in Paradiso sarà nel-
la luce e nella pace eterna. Ad accompagnarti
c’era la tua meravigliosa mamma e il tuo spe-
ciale papà, che ci hanno fin dal primo momen-
to inse gnato la dignità nel dolore e l’immensa
grandezza della fede. Hanno condiviso con noi
tutti gli stati d’animo di questi giorni e ci hanno
sostenuto. Sappiamo che sembra stra no ed
assurdo ma sono pro prio i tuoi genitori che
hanno confortato ognuno di noi, mo strando
una cieca fiducia nello scoutismo e nel nostro
opera to, sollevando con parole di conforto i ra-
gazzi e i capi Al berto, Francesca e Marta, che
erano con te sul sentiero um bro. Per tutto que-
sto non ci sa ranno mai parole abbastanza giu-
ste per ringraziarli. Insieme ai capi che cammi -
navano con te e quelli che ti hanno conosciu-
to meglio, sono venuti a salutarti anche molti
rappresentanti dell’asso ciazione Agesci per-
ché siamo tutti fratelli nella grande fami glia
scout. Ricordando il tuo grande al truismo e il
tuo impegno nel servizio, il tuo papà ci ha su-
bi to chiesto di non annullare i campi dei Lupetti
e dei Repar ti, che erano programmati ap pena
dopo la tua scomparsa. Nel loro e nel tuo ri-
spetto tutti i ragazzi sono partiti per le loro av-
venture. Tutto questo è stato possibi le grazie a
capi che hanno di mostrato, seppur sconvolti,
la forza della fede e l’essenza di essere testi-
moni credibili del servizio al prossimo e grazie
a tutte le famiglie che, addolora te, hanno rin-
novato la fiducia nel metodo scoutistico di Ba-
den Powell e nel gruppo di Ovada, affiancan-
doci in questa scelta difficile. Crediamo che il
miglior saluto sia quello che ha scritto per te il
tuo Clan, la co munità che, con i suoi capi, ha
dimostrato estrema forza e co raggio nell’af-
frontare questo difficile e doloroso momento.
Riassume la meravigliosa per sona che eri, che
si è sempre spesa nel servizio in particolar mo-
do verso i più piccoli e che ha lasciato un se-
gno in tutte le persone che ha incontrato.”
“Ciao Albi, ti abbiamo cono sciuto ai Lupetti
e sei subito diventato il nostro gigante buono,
Albertone. Con le tue storie e i tuoi rac conti hai
sempre reso le no stre giornate più leggere, gui-
dandoci in infiniti viaggi tra le stelle e i pianeti
che tanto ti af fascinano. In questi anni sei cre-
sciuto tantissimo e, a modo tuo, sei diventato
un uomo, uno scout perfetto. Con il fazzoletto-
ne al collo ti senti te stesso, orgo glioso e fiero
di essere parte di un’associazione che ami e
alla quale hai dato tanto. Camminerai sempre
insieme a noi che avremo un motivo in più per
continuare a vivere lo scoutismo, dando in ogni
mo mento il meglio di noi stessi. Ora c’è una
stella in più ad illu minare la nostra strada.” Con
affetto, la comunità capi Ova da 1”.
La comunità capi Ovada 1 vuole, inoltre, rin-
graziare tutti i livelli associativi Agesci che ci
hanno confortato e sostenuto in questi giorni,
in particolare i meravigliosi scout umbri nelle
persone del responsabile re gionale Marco Mo-
schini e dell’incaricato all’organizzazio ne Ful-
vio Toseroni, che hanno immediatamente sup-
portato la comunità Rover Scolte e i ge nitori in
loco, la capo guida d’Italia Donatella Mela, il
presi dente del comitato nazionale Matteo Spa-
nò, l’incaricata alla formazione capi Maria Pao-
la Gatti, i responsabili regionali del Piemonte
Federico Savia e Ilaria Meini, l’incaricato regio -
nale Rover Scolte Pietro Mes sina, i responsa-
bili della zona vini Daniela Borsa e France sco
Felicetti che hanno pre senziato ai funerali, tut-
ti i grup pi della zona vini e tutti i fratelli scout
che, in ogni parte d’Italia dai campi di reparto,
nelle rou te e alle vacanze di Branco, hanno
pregato ininterrottamen te per Alberto e tutti
noi.”
“Cammineremo sempre in sieme”
Il saluto del gruppo Scout Ovada 1
Nei paesi della zona
Sagre e feste nell’ultimo
week end di agosto
Il processo inizia il 30 gen naio 2018
Emessa la sen tenza
che accu sa l’impiegata comunale
Per contattare il referente di Ovada
escarsi.lancora@libero.it
tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454