OVADA
37
L’ANCORA
27 AGOSTO 2017
Molare. Il 26 luglio si è riuni-
to il nuovo Consiglio comunale
molarese, per l’approvazione
dell’assestamento e gli equili-
bri di bilancio, per la presenta-
zione del Documento unico di
programmazione (Dup), per
l’approvazione di un ordine del
giorno contro l’accordo com-
merciale internazionale Ceta e
per discutere degli incarichi as-
segnati dal neo sindaco An-
drea Barisone ai consiglieri co-
munali. Naturalmente la di-
scussione è stata più detta-
gliata in merito all’assesta-
mento di bilancio, il primo atto
formale in cui la neo-ammini-
strazione molarese può incide-
re sulle future scelte ammini-
strative. Risaltano i 43.000€
inseriti come variazione di bi-
lancio nel capitolo dedicato
agli immobili comunali, per ri-
solvere le pro blematiche ri-
guardanti i lavori necessari af-
finchè l’amplia mento della
scuola denomina ta “cubotto
blu” ottenga il pare re al funzio-
namento per la ter za sezione
della scuola dell’infanzia, sco-
po per cui la struttura era stata
realizzata con una spesa di cir-
ca 240.000€ nel 2009, sotto la
passata Amministrazione Bi-
sio. Altri 13.000€ sono stati
stan ziati per la sistemazione
del parco giochi presso il cam-
po sportivo del concentrico di
Mo lare; 10.000€ sono stati de-
sti nati alla sistemazione della
viabilità comunale; 4.000€ per
l’orario anticipato dell’intero
plesso di Molare e l’assistenza
alla mensa della secondaria di
primo grado (ex scuola me-
dia); 2.000€ per la sicurezza
sul lavoro dei dipendenti co-
munali che necessitano di ag-
giornamento da almeno otto
anni. Le altre variazioni sono
rela tive ad investimenti neces-
sari al mantenimento del de-
coro urbano e della gestione
delle aree verdi.
E’ stata reinserita nel capito-
lo relativo alle indennità degli
amministratori la quota storna-
ta in precedenza a causa del
commissariamento del Comu-
ne e la quota necessaria al pa-
gamento di un “tfr” (trattamen -
to di fine rapporto) della prece-
dente Amministrazione.
Dicono dal Palazzo Comu-
nale di piazza Marconi: “Fac-
ciamo notare che l’Ammini-
strazione si è insediata appe-
na un mese prima della data
dell’ultimo Consiglio, che si era
in prossi mità di scadenza che
per leg ge andava rispettata
entro il 31 luglio e che quindi ci
siamo adoperati al meglio per
rispet tare i termini imposti dal-
la nor mativa, cercando di met-
tere in atto strategie che miri-
no all’ottenimento di quanto in-
se rito nel programma elettora-
le.”
E. S.
Consiglio comunale a Molare
43mila euro per 3ª sezione
della scuola dell’infanzia
Gnocchetto d’Ovada. Ci
scri ve il Coordinamento inizia-
tive della frazione Gnocchetto.
“Con la presente si vuole fa-
re un riassunto, non tanto bre-
ve, dei problemi della frazione
Gnocchetto.
Recentemente è tornato tra-
gicamente alla ribalta il proble-
ma della sicurezza stradale in
via Molare ad Ovada. Ci per-
mettiamo di ricordare che un
analogo problema, pur privo
degli stessi esiti nefasti, esiste
anche nella frazione Gnoc-
chetto d’Ovada.
Qualche anno fa, i residenti
avevano richiesto l’installazio-
ne di semplici dossi che rallen-
tassero tutti gli incivili che, gui-
dando auto, moto e camion,
sfrecciano a velocità insensa-
te sulla strada del Turchino.
Per i dossi nulla da fare, ma
vennero installati due autove-
lox fissi. Il loro arrivo venne
preceduto da una riunione,
svoltasi con tanto di assessore
provinciale, organizzata anche
in vista di una vicina scadenza
elettorale.
Gli autovelox vennero instal-
lati ma poco tempo dopo furo-
no rimossi, perché non in re go-
la con le vigenti leggi. Dopo
qualche anno, arrivarono i “Ve-
lo Ok”, i famosi barattoli aran-
cione, che svolgono una debo-
le funzione di deterrente. Ma la
loro presenza non è suf ficiente
ad arginare la folle cor sa degli
insensati che non si fermano
neanche se si attra versa sulle
strisce.
Il problema della sicurezza
stradale è presente su tutta
la strada del Turchino e si se-
gna lano i casi di persone
buttate a terra dal passaggio
di auto o addirittura urtate,
fortunata mente senza conse-
guenze.
Per chi vuole spostarsi tra
le due parti della frazione, e
rag giungere il ponte sullo
Stura, specialmente il saba-
to, giorno di passaggio degli
allegri mo tociclisti, si tratta di
un vero in ferno, dovendo ol-
tretutto tran sitare su una
strada priva di marciapiede.
Ma l’inciviltà di molti italiani
la vediamo anche per questio-
ni meno gravi, grazie a nume-
rosi abitanti della Valle Stura
che scelgono Gnocchetto co-
me loro discarica, con amo re-
vole predilezione per i cas so-
netti della spazzatura della fra-
zione, di cui si servono di mo-
strando una totale mancan za
di conoscenza della raccol ta
differenziata.
Vedi eleganti signori/e che
scendono dall’auto carica di
sacchi neri, con fare circospet-
to: guardano se c’è qualcuno
nei paraggi, e poi abbandona-
no i loro rifiuti fuori dai bidoni.
Per non parla re di quel cittadi-
no velocista che i rifiuti li ha
gettati diretta mente dall’auto in
corsa.
E che dire di quell’anziano
signore che apre i cassonetti,
ci si infila dentro con la testa,
ed apre tutti i sacchetti che tro-
va alla ricerca di cianfrusaglie
da vendere? E non lo fa certa-
mente per fame o bisogno!
Recentemente il cronista
che ha seguito attentamente
que sta frazione, ci ha chiesto
se sono finite le proteste per
i vai problemi ancora esi-
stenti.
Viene quasi da ridere, o da
piangere, se si pensa agli in-
contri del progetto Agorà, or-
ganizzati qualche anno fa dal
Comune di Ovada: i problemi
di cui si parlava esistono anco -
ra e sono anche peggiorati.
Pensiamo al collegamento
tra la parte ovadese e quella
belfortina della frazione. Si è
tanto parlato della costruzione
di una passerella ma non è
stato possibile trovare una so-
luzione per realizzarla, a parte
la proposta avanzata da un pri-
vato che si dimostrò total men-
te inadeguata.
Purtroppo mancano i soldi e,
per un’opera del genere, non
ci saranno mai, perché pare
che non esistano i requisiti di
necessità ed urgenza, pur es-
sendo stato presente un colle-
gamento tra le due parti della
località per oltre 130 anni.
E se per questa problemati-
ca i soldi mancano, ci sono ca-
si in cui vengono spesi male.
Che dire della “questione
au tostradale” ? Cosa ne è sta-
to degli ormai celebri parcheg-
gi che dovevano sorgere pres-
so le due aree di servizio Stu-
ra? Cercateli, ma non li trove-
rete! Meno male che un recen-
te in tervento del Comune di
Belfor te ha risolto alcuni pro-
blemi di viabilità, causati da
questo fa raonico progetto fini-
to in polve re.
“Autostrade” aveva anche
promesso l’installazione delle
barriere antirumore, che dove-
vano arrivare negli anni 2014-
2015. Purtroppo non le abbia-
mo ancora viste e l’inquina-
mento acustico si aggiunge a
quello ambientale.
Special mente d’estate, con
le finestre aperte, all’interno di
una casa, non ci si riesce a ca-
pire se si parla tra componenti
della stessa famiglia, proprio
per il rumore.
E poi c’è l’ultimo regalo di
Poste Italiane, che ha sop-
presso anche la buca per la
spedizione delle lettere. Che
fastidio desse o che costi di
gestione comportasse non è
dato saperlo.
Un cortese car tello invita a
rivolgersi ad Ova da per le spe-
dizioni.
Gnocchetto è una frazione
ubicata su una strada ad alto
traffico, eppure da ciò trae
solo problemi e svantaggi,
rumore, inquinamento, peri-
coli.
Per quanto riguarda i servizi,
Gnocchetto si trova nella stes-
sa condizione di alcuni paesi di
alta montagna, dove però ci
sono almeno silenzio ed aria
pulita.”
Per il Coordinamento inizia tive
I tanti problemi della
frazione Gnocchetto
Mornese. Ci scrive il sinda-
co Simone Pestarino.
“Grazie all’impegno ed al vo-
lontariato dell’assessore co-
munale Claudio Mazzarello, è
stata realizzata una nuova fon-
tanella pubblica in piazza Gu-
stavo Doria.
L’opera, che sostituisce
una piccola colonnina in me-
tallo che già fungeva da anni
a fon tanella pubblica, è stata
co struita interamente dai
canto nieri comunali coordi-
nati dall’assessore Mazzarel-
lo, il quale ha anche fornito il
mate riale utile alla realizza-
zione.
La nuova fontana ha già ri-
scontrato l’apprezzamento del-
la comunità, la quale, soprat-
tutto d’estate, è solita riunirsi la
sera e nelle giornate di festa in
piazza G. Doria, un grande
piazzale, il cui nome ricorda il
marchese precedente proprie-
tario, e che comunemente vie-
ne chiamato in dialetto morne-
sino “zsogu”.
A Mornese in piazza Doria
Nuova fontana pubblica
grazie all’impegno dell’assessore
Ovada. “Per il secondo an-
no consecutivo, il Consorzio di
tu tela del Gavi ci ha rinnovato
l’invito ad essere presenti alla
riuscitissima ed affermata ma-
nifestazione “Di Gavi in Gavi“,
giunta alla quinta edizione” -
sottolinea un soddisfatto Italo
Danielli, presidente del consor -
zio dell’Ovada docg.
Doveroso e sentito un gran-
de ringraziamento al Consor-
zio del Gavi, per questa oppor -
tunità che ci viene offerta.
Il nostro Consorzio con
gran de interesse partecipa al-
la fe sta del grande “bianco”
pie montese, con la certezza
che, per le produzione enolo-
giche di pregio della nostra
provin cia, la collaborazione sia
indi spensabile per rappresen-
tare al meglio le eccellenze
che il nostro territorio offre.
Sicuramente accogliamo
con piacere l’onere e l’onore di
rappresentare la zona di Ova-
da e il grande “rosso” che que-
ste colline producono. Daremo
sicuramente il nostro contribu-
to alla riuscita dell’ iniziativa.
Offriremo la possibilità di de gu-
stare, nella corte a noi dedi ca-
ta, la maggior offerta di “Ova-
da docg” mai realizzata, con
più di venti “Ovada docg” di al-
trettante aziende vitivinico le.
A completamento dell’ offer-
ta, oltre alle degustazioni, sa-
rà possibile assaggiare il “sa-
lame all’Ovada” di un artigiano
salu miere del nostro territorio,
ser vito in un piccolo panino
(boc concino) preparato appo-
sita mente per l’ occasione, a
di mostrazione come la coltiva-
zione dell’uva Dolcetto ed il vi-
no che ne deriva, abbiano
scandito e contaminato nei se-
coli la storia, la cultura, l’eco-
nomia e la cucina della zona di
Ovada”.
Domenica 27 agosto
Il consorzio dell’Ovada docg
presente a “Di Gavi in Gavi”
Fine d’agosto a Grillano
Grillano d’Ovada. Verso fine agosto, come di consueto, si
svolgeranno le celebrazioni in onore di Nostra Signora della
Guardia, nella collinare frazio ne ovadese.
Sabato 26 agosto, domenica 27 e lunedì 28, alle ore 20.30, si
terrà il Triduo in preparazio ne della festa, con la recita del San-
to Rosario e l’Adorazione eucaristica. Martedì 29, alle ore 10, ce-
lebrazione della Santa Messa, così come alle ore 17, allorché
verrà officiata la Messa dei bambini.
Poi, alle ore 21, solenne Pro cessione con la partecipazione
delle Confraternite. A seguire, sul sagrato della Chiesa, lotte ria
con simpatici premi.
Inoltre, domenica 27 agosto, si terrà la Giornata del ringrazia-
mento, che inizierà alle ore 9 con la Santa Messa. Alle ore 10
avrà luogo la Benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, che
daranno poi il via al con sueto raduno, sul piazzale an tistante al
Santuario, che si concluderà alle ore 15 con la trebbiatura del
grano.
Lunedì 28 agosto, nel pome riggio, intorno alle ore 14.30, cac-
cia al tesoro per i più pic coli, e infine, alle ore 21.30, re cital “Ap-
parve sul monte Figo gna” dedicato alle apparizioni della Ma-
donna della Guardia, con attori giovanissimi e con la regia delle
sorelle Elisabetta e Licia Sciutto.
Ovada. Torna “Ovada al
mas simo!”, factory del concor-
so per autori televisivi “Pro -
fessione autore”.
Sabato 2 settembre, in piaz-
za Assunta dalle ore 21, il sag-
gio finale con Vittorio Brumotti
e Moreno Morelli, gli inviati di
“Striscia la notizia”.
I laboratori, con i finalisti del
concorso, che inizia no il 28
agosto per finire il 2 settembre,
sono guidati da Lorenzo Bec-
cati, autore di pro grammi tele-
visivi di successo e scrittore.
“Professione autore”
è un con-
corso che si pro pone di mette-
re in contatto nuovi autori tele-
visivi con una grande produ-
zione.
“Ho pensato a questo tito-
lo” - puntualizza Gian Piero
Alloisio, premiato con l’An-
cora d’argen to nel 2014 qua-
le “Ovadese dell’Anno” ed
ispi ratore dell’attuale inizia-
tiva - “perché il mio amico
Giorgio Gaber, dopo aver
realizzato “Professione co-
mico” a Vene zia e “Profes-
sione attore” a Volterra, vo-
leva fare anche “Professione
autore” ma non ne ebbe il
tempo...”
I 12 finalisti selezionati dal-
la Commissione parteciperan-
no, a titolo gratuito, alla factory,
dove avranno modo di incon-
trare autori professionisti (co-
me il giornalista e conduttore
radiofonico Luca Crovi) e di la-
vorare in squadra.
I loro nomi: Giuseppe Bel-
lasalma (Roma) ; Veronica
Bernardini (Fornaci di Barga,
Lucca); Pierpaolo De Mejo
(Roma); Alessandro Di Leo
(Vibo Valentia); An drea Fon-
tana (Milano); Marzia Fossa-
ti (Genova); Stefano La sa-
gna (Sestri Levante); An drea
Lavalle (Domodossola); Ma-
ria Passaro (Cornaredo, Mi-
lano); Marco Pastorino
(Cam po Ligure); Chiara Sab-
badini (Chieri, Torino) ; Mar-
co Zac chei (Roma).
Moreno e Brumotti saranno
affiancati da Gia como Occhi
(da “ Italia’s got talent” 2017),
dal mimo-tenore rocchese Si-
mone Barbato (già a Zelig), dal
duo musicale Eli sabetta Ga-
gliardi (voce) ed il molare se Ni-
cola Bruno (chitarra) e da altri
arti sti ospiti.
Il vincitore seguirà uno sta-
ge formativo di un mese in
un programma Me diaset of-
ferto da Reti Televisi ve Ita-
liane.
Roberta Pareto, asses sore
comunale alla Cultura: “Anche
quest’anno Ovada pro muove
il talent “Ovada al Massimo!”,
rivolto per la prima volta agli
autori televisivi.
Tutti i laboratori si terranno
nella nostra città e ospiteremo
la se rata conclusiva il 2 set-
tembre in piazza Assunta con
artisti di livello nazionale.” In-
gresso alla se rata libero.
“Professione autore” è pro -
dotto da Atid con il sostegno
di Siae, Comuni di Ovada e
Genova e in collaborazione
con la Scuola di Musica “ A.
Rebora”. Direzione artisti ca
di G. P. Alloisio, organizzativa
di Franco Zanet ti.
In caso di maltempo, l’even-
to si terrà al Geirino.
Red. Ov.
Serata finale il 2 settembre in piazza Assunta
Concorso arti stico
per autori televisivi
Grillano d’Ovada. Lunedì
28 agosto, nell’auditorium del
Santuario della Madonna della
Guardia, dalle ore 21.30, reci-
tal “Apparve sul monte Figo-
gna”.
I bambini della borgata si
im provviseranno attori per rap-
presentare la storia dell’appari -
zione della Vergine, avvenuta
il 29 agosto 1490.
Ed il teatro si è tra sformato
per loro in un maestro di vita
che, di vertendo, li ha guidati a
conoscere la commovente sto-
ria di un pove ro pastore, Be-
nedetto Pareto a cui apparve
la Madonna.
Egli poi riuscì, con l’aiuto dei
compaesani, ad edificare una
cappella sul monte Figogna,
obbeden do così al desiderio
della Ver gine.
I bambini sono rimasti ra-
piti dalla particolarità di que-
sta storia. L’esperienza poi,
oltre a rive larsi una preziosa
opportunità per consolidare
tra i giovani at tori il loro rap-
porto d’amicizia, ha permes-
so lo svilupo dei centri d’in-
teresse di memorizzazione,
corretta di zione e controllo
emotivo.
Il copione, realizzato dal
prof. Agostino Sciutto nel 1983
per i bambini della frazione, è
stato rispolverato da quei ra-
gazzini un po’ “cresciutelli” e
adattato alle nuove leve.
L’elenco degli attori: So-
phie Jansen, narratri ce; Ric-
cardo Grasso e Ginevra Oli-
vieri, il beato Pareto e sua
moglie Teresa; Matilde Oli-
vieri, la Madonna della Guar-
dia; Matteo Geziqi, nel dop-
pio ruo lo di parroco di Livel-
lato e pae sano; Jasper Jan-
sen, Elisa Gastaldi, Virginia
Gazzola e Giuseppe Batti-
paglia, i paesa ni di Livellato;
Julie Jansen, una giornalista
contempora nea; Gabriele
Grasso, l’attuale parroco del
Santuario di Geno va.
A Grillano il 28 agosto sera
Bambini-attori per il recital
“Apparve sul Monte Figo gna”
La Giunta comunale con il sindaco Barisone, assessori Vi-
gnolo e Cuppari e il segretario Comaschi a sinistra.