DALL‘ACQUESE
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L’ANCORA
3 SETTEMBRE 2017
Cassine. Importanti lavori pubblici sono alle viste a Cassine. Il
più importante riguarda l’intervento sul tratto fognario in corri-
spondenza del rio Bicogno, atteso da tempo e che comporterà la
spesa di circa 300.000 euro, ottenuti grazie ai fondi per la Valle
Bormida. I lavori sono affidati ad Amag. Il sindaco Gianfranco
Baldi, inoltre, ha firmato l’ordinanza per autorizzare con massima
urgenza una prima tranche dei lavori di sistemazione idraulica
nella regione di Valdanzanotto. Il Comune ha ottenuto una dero-
ga dalla Regione e ha potuto quindi impegnare 8000 euro che
serviranno per la realizzazione di uno scolmatore, per migliora-
re le difese spondali. Il progetto è in fase di ultimazione con la su-
pervisione del Genio Civile e i lavori dovrebbero avere luogo en-
tro la fine del mese di ottobre.
Due opere di notevole importanza
Cassine: lavori sul Bicogno
e scolmatore Valdanzanotto
Rivalta Bormida. Ricevia-
mo e pubblichiamo questa let-
tera inviata da un lettore di Ri-
valta Bormida.
«Fa sempre più caldo e sap-
piamo perché. Gli incendi de-
vastano territori immensi e la
lunga estate non è ancora fini-
ta. La siccità è elevata, estre-
ma e, per le nostre vigne, per i
nostri orti, per le nostre coltu-
re, intollerabile. Le conse-
guenze per la salute della ter-
ra e dei suoi abitanti, ora sem-
brano essere molto evidenti
per tutti. Più discutibili sono in-
vece le possibili soluzioni, an-
che parziali, del problema. Il
buon senso suggerirebbe di
proteggere ad ogni costo le
poche riserve d’acqua che ab-
biamo. Invece, una delle linee
“di sviluppo” più perseguite,
perché foriera di colossali pro-
fitti, è l’autorizzazione di cave,
da trasformare magari un do-
mani in discariche, poco im-
porta se proprio sopra una fal-
da acquifera. È inammissibile
che qualche paese rischi un
domani di veder compromes-
so il suo diritto di accedere al-
l’acqua per colpa dell’interven-
to umano, e della costruzione
di qualche attività decisamente
pericolosa sopra le falde, gra-
zie magari al silenzio (o maga-
ri, speriamo di no, al sostegno)
della politica, e della poca coe-
sione da parte delle associa-
zioni e cittadini.
A Sezzadio abbiamo la più
grande falda acquifera del Pie-
monte: difendiamola!, anche
perché le carenze idriche im-
pongono ormai limitazioni nei
consumi in molte zone, e la
percezione diffusa del “grande
caldo” è ormai difficilmente
contestabile, basta guardare la
Bormida, sempre più secca,
per preoccuparsi. Aumentare
le attenzioni e la protezione
delle falde vuol dire salvaguar-
dare gli equilibri del territorio e
la salute di chi sul territorio vi-
ve».
(lettera firmata)
Scrive un lettore rivaltese
“Abbiamo sete. L’acqua è
preziosa e perciò va difesa”
Melazzo. Sabato 2 settem-
bre alle ore 21, come è ormai
consuetudine da alcuni anni,
nello spazio a fianco della
pieve romanica di “San Se-
condo” si celebrare la “9ª Ve-
glia ecologico - religiosa”, in
concomitanza con la “12ª
Giornata per la Salvaguardia
del Creato indetta dalla CEI”
(l’1 settembre). Sarà presente
il nuovo parroco don Domeni-
co Pisano; sarà occasione
per meditare sui problemi am-
bientali alla luce della “Parola
di Dio”.
«Mai come quest’anno –
spiegano gli organizzatori Pie-
ra e Silvano -
si è constatato
quali siano gli effetti devastan-
ti dei cambiamenti climatici sul-
la produzione agricola: prima
le gelate primaverili, poi l’esta-
te torrida e la conseguente sic-
cità hanno messo in difficoltà
l’agricoltura italiana tra cui la
nostra zona.
A livello mondiale la popola-
zione aumenta, le risorse dimi-
nuiscono: ansie e timori ri-
guardano il futuro di tutti noi.
Se non modificheremo i nostri
comportamenti, evitando di
sfruttare in modo sconsiderato
ciò che la natura ci offre, do-
vremo prima o poi fare i conti
con i limiti fisici del pianeta che
abitiamo.
Come infatti è scritto nell’en-
ciclica “Laudato sì” di Papa
Francesco, per far fronte alla
crisi ecologica è necessaria
una profonda conversione in-
teriore, altrimenti il “ritmo di
consumo, di spreco e di alte-
razione dell’ambiente” provo-
cherà inevitabilmente catastro-
fi naturali che già avvengono in
alcune regioni del mondo. In
particolare la gestione delle ri-
sorse idriche è già e sarà an-
cor più in futuro un problema di
primaria importanza.
Per questo è necessario che
i cristiani si sentano responsa-
bili della custodia delle opere
del Creato, pensando soprat-
tutto alle generazioni future.
Le letture bibliche scelte da
don Enzo Cortese ci indiche-
ranno una possibile strada da
seguire; tutto questo sarà ani-
mato come sempre dalla can-
toria di Cartosio che intonerà i
Salmi tra le letture e le rifles-
sioni.
La 2ª parte della serata sarà
dedicata alla discussione sulle
tematiche dell’agricoltura bio-
logica, vista come preziosa op-
portunità per le valli Erro e Bor-
mida, e sui problemi della real-
tà locale; parteciperanno i sin-
daci di Melazzo, Cartosio e
Castelletto d’Erro ed esperti
come l’enologo Luigi Biestro,
direttore dell’Associazione “Vi-
gnaioli Piemontesi” e promoto-
ri del biologico nella zona co-
me il Giampiero Nani.
La serata si concluderà con
un rinfresco offerto dalla ospi-
tale comunità di “San Secon-
do”».
Domenica 3 settembre, si
celebrerà nella Pieve la santa
messa alle ore 11, seguita dal-
la processione e benedizione
delle campagne; nel pomerig-
gio il momento ludico con la
gara alle bocce e fragranti frit-
telle per tutti i presenti.
Sabato 2 settembre la 9ª edizione
A “San Secondo” di Arzello
veglia ecologico religiosa
Ponzone. Scrive Walter
Ivaldi, Priore della Confraterni-
ta di Toleto: «Il cammino di As-
sisi, che da diversi anni attra-
versa Toleto ci pone di fronte
ad una richiesta di accoglien-
za, una richiesta doverosa per
chi cerca di portare avanti il
messaggio di fede che, di que-
sti tempi, a poco a poco, sem-
bra affievolirsi lentamente co-
me una candela al termine del-
la sua cera.
Questo cammino ha origini
in terra di Francia, a Vezelay,
in Borgogna, il luogo del primo
insediamento d’una comunità
francescana e anche punto di
partenza per il cammino com-
postelliano, attraversa la Fran-
cia e l’Italia il più possibile lun-
go strade di campagna, passa
vicino a Lione e Torino attra-
versando le alpi, per toccare i
nostri luoghi da Santo Stefano
Belbo a Montabone, Terzo, Ac-
qui, Grognardo, Morbello, To-
leto, Tiglieto, Campo Ligure,
proseguendo verso la Liguria e
la Toscana sino ad arrivare ad
Assisi.
Quando, diversi anni fa, il
primo pellegrino passò da To-
leto e si fermò a ristorarsi alla
fontana del paese, nessuno
poteva pensare al seguito che
avrebbe avuto questo percor-
so nel nostro piccolo paese.
Da una chiacchierata con al-
cuni pellegrini scoprimmo a
poco a poco il cammino e ci
rendemmo disponibili a tim-
brare la credenziale quale
punto di passaggio del per-
corso. Una volta superate le
difficoltà logistiche e preso
contatto con Monique, refe-
rente italiana del Cammino, la
Confraternita del SS Spirito e
Defendente sotto il titolo di
San Giacomo Maggiore forni-
sce accoglienza e ospitalità ai
pellegrini anche per la notte,
mentre la Proloco fornisce il
locale per una doccia ristora-
trice.
È doveroso ricordare come
a rendersi disponibili verso i
pellegrini non siano solo i
confratelli ma diverse perso-
ne del Paese, accompagnan-
do gli stessi quando occorre
verso cimaferle o moretti per
una cena al ristorante o in
pizzeria.
Dall’inizio dell’anno sono ol-
tre trenta i pellegrini che ab-
biamo ospitato, che vanno ad
aggiungersi a quelli che hanno
transitato da Toleto fermando-
si solo a riposare un poco,
scegliendo altri luoghi per fer-
marsi a dormire.
Questi pellegrini sono un
dono del cielo, accogliamoli
con il cuore aperto pensando
alle fatiche che fanno in que-
sto percorso che non è un
semplice cammino di spiritua-
lità, parola tanto abusata og-
gi, quanto un vero cammino
di Fede».
Hanno attraversato 9 paesi della nostra zona
Il cammino di Assisi
attraversa Toleto
Roccaverano. Il Servizio
Politiche Giovanili della Pro-
vincia di Asti, a conclusione
del campeggio di Roccavera-
no, esprime un bilancio più
che positivo. I “piccoli cam-
peggiatori”, provenienti da tut-
to il Piemonte, Lombardia e
dalla Liguria, hanno trascorso
un periodo di vacanza estiva
in un’area incontaminata, tra
la natura e il divertimento.
Questi i numeri dell’edizione
2017: oltre 400 tra bambini e
ragazzi, 25 animatori, 4 coor-
dinatori, personale di cucina e
per la manutenzione, 10 labo-
ratori.
Il campeggio è di proprietà
della Provincia di Asti e viene
gestito da qualche anno dal-
l’associazione “Informalmente”
di Loredana Esposito.
«Un’estate eccezionale –
commenta il presidente della
Provincia di Asti Marco Gabu-
si, sindaco di Canelli - trascor-
sa tra giochi e divertimento,
passeggiate immersi nella na-
tura e visite didattiche, attività
nuove e laboratori manuali.
Sport, cucina, musica, bricola-
ge, falegnameria, fotografia,
circo, arco - bici - cavallo, na-
tura avventura: queste alcune
delle iniziative promosse all’in-
terno di ogni settimana, gestite
da responsabili professionisti,
coadiuvati da animatori. Un bel
successo e grande soddisfa-
zione».
Durante l’estate non è man-
cata la presenza del testimo-
nial del Campeggio il tenore
Enrico Iviglia che, da Trapani,
dalla Svizzera o da Venezia
era sempre vicino con una te-
lefonata. Entusiasmante lo
spettacolo finale del turno di
cucina che ha visto la presti-
giosa partecipazione dello chef
Diego Bongiovanni che, con la
rappresentazione “Mani in pa-
sta”, ha saputo coinvolgere i
“piccoli chef” in semplici ricet-
te di cucina.
Durante la festa del turno
conclusivo del Campeggio di
“Natura & Avventura” erano
presenti, oltre al sindaco di
Roccaverano Fabio Vergellato,
i consiglieri della Provincia di
Asti, Mario Vespa, delegato al-
le Politiche Giovanili e Marco
Lovisolo, delegato all’Istruzio-
ne.
«Il Campeggio di Roccave-
rano è un fiore all’occhiello in
quanto ha superato tutti i re-
quisiti per il marchio “Ecolabel”
sigillo dell’Unione europeo per
le buone pratiche di rispetto
ambientale - dice il consigliere
Mario Vespa - stiamo atten-
dendo, da parte dell’ISPRA
(Istituto per la protezione e ri-
cerca ambientale) il marchio
ufficiale in modo che questo
Ente sia sempre più sensibile
ad adottare delle pratiche
sull’ecosostenibilità soprattutto
nei confronti dei piccoli cam-
peggiatori».
Nonostante l’estate 2017 sia
volta al termine, gli organizza-
tori sono già alle prese con
l’edizione 2018 ricca di novità
per soddisfare sempre di più le
esigenze dei piccoli campeg-
giatori che da più di 38 anni
trascorrono l’estate nello
splendido paese, vetta, della
Langa Astigiana.
L’Amministrazione provin-
ciale e l’Ufficio Politiche Gio-
vanili augura un buon anno
scolastico a tutti i campeggia-
tori e un arrivederci alla pros-
sima estate. Per tutti gli ap-
passionati del Campeggio, si
possono seguire aggiorna-
menti e attività sulla pagina
facebook “Campeggio di Roc-
caverano”.
Oltre 400 partecipanti ai 7 turni del 2017
Roccaverano campeggio
record di partecipanti
Prasco. Domenica 30 luglio, alle 10, nella chiesa parrocchiale in-
titolata ai SS Nazario e Celso, a Prasco, quattro ragazzi hanno
ricevuto il sacramento della confermazione (Cresima). Alessan-
dra, Giada, Eleonoroa e Diego hanno ricevuto il sacramento al
termine della santa messa presieduta dal Vescovo di Acqui,
mons. Pier Giorgio Micchiardi e dal parroco don Luis Eduardo
Roman Giraldo. Cari ragazzi, che i doni che lo Spirito Santo con
abbondanza ha riversato su di voi, confermandovi nella seque-
la di Gesù come discepoli e testimoni, soffino sempre come il
vento forte della vita, gonfino le vele della vostra giovinezza per-
ché possiate raggiungere i grandi ideali della vita: amore, bel-
lezza e pace in modo da vivere in pienezza e non vivacchiare
con noia da rassegnati. Auguri vivissimi di ogni bene.
Nella parrocchiale dei “Santi Nazario e Celso”
A Prasco impartita
la cresima a 4 ragazzi
Provincia di Asti: utilizzo palestre
La Provincia di Asti avvisa che entro il prossimo 2 settembre
le società sportive potranno presentare la domanda per utilizza-
re le palestre nell’anno scolastico 2017/2018. I moduli sono in
distribuzione presso l’Ufficio Politiche Giovanili e Sport (telefono
0141 433345, fax: 0141 592372 e-mail: sport@provincia.asti.it)
oppure possono essere scaricati dal sito internet www.provin-
cia.asti.it cliccando da home page sul percorso “Sport”.
L’assegnazione delle ore per l’utilizzo degli impianti sportivi
provinciali si concluderà entro venerdì 8 settembre 2017.
In regione Cartesio a Bistagno
limite di velocità 70km/h
Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-
munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli in
transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-
rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-
ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083
e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km
40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-
ritorio del Comune di Bistagno.
Ponzone, nuovi orari
ritiro rifiuti ingombranti
Ponzone. Il Comune di Ponzone comunica che, seppur aven-
do chiuso per ragion di decoro la discarica all’aperto situata al bi-
vio per Toleto, rimane aperta per il ritiro di ingombranti il capan-
none sito a Cimaferle (difronte alla pizzeria). L’orario per il ritiro
degli ingombranti e materiali ferrosi presso il centro di raccolta di
Ponzone dell’Econet (e-mail info@econetsrl.eu) lungo la strada
provinciale per Palo in località Cimaferle.
Orario centro raccolta: dal mese di novembre ad aprile il 1º e
3º sabato del mese; mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre:
il sabato; mesi di luglio e agosto: il giovedì e il sabato.
Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-
gombranti sino ad un massimo di 3 pezzi prenotando al numero
verde 800 085 312 (ECO net).
È fatto divieto assoluto di abbandono dei rifiuti, i trasgressori
saranno puniti ai sensi della Legge.
Il presidente della Provincia di Asti, i consiglieri provinciali,
i funzionari provinciali Paola Caldera e Salvatore Bramato e
i ragazzi del 7º turno.