Settimanale di informazione domenica 3 settembre 2017 anno 114 N. 32 € 1,50 dcoio0047



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DALL‘ACQUESE

23

L’ANCORA

3 SETTEMBRE 2017



Cassine. Importanti lavori pubblici sono alle viste a Cassine. Il

più importante riguarda l’intervento sul tratto fognario in corri-

spondenza del rio Bicogno, atteso da tempo e che comporterà la

spesa di circa 300.000 euro, ottenuti grazie ai fondi per la Valle

Bormida. I lavori sono affidati ad Amag. Il sindaco Gianfranco

Baldi, inoltre, ha firmato l’ordinanza per autorizzare con massima

urgenza una prima tranche dei lavori di sistemazione idraulica

nella regione di Valdanzanotto. Il Comune ha ottenuto una dero-

ga dalla Regione e ha potuto quindi impegnare 8000 euro che

serviranno per la realizzazione di uno scolmatore, per migliora-

re le difese spondali. Il progetto è in fase di ultimazione con la su-

pervisione del Genio Civile e i lavori dovrebbero avere luogo en-

tro la fine del mese di ottobre.

Due opere di notevole importanza

Cassine: lavori sul Bicogno

e scolmatore  Valdanzanotto

Rivalta  Bormida.  Ricevia-

mo e pubblichiamo questa let-

tera inviata da un lettore di Ri-

valta Bormida.



«Fa sempre più caldo e sap-

piamo perché. Gli incendi de-

vastano territori immensi e la

lunga estate non è ancora fini-

ta. La siccità è elevata, estre-

ma e, per le nostre vigne, per i

nostri orti, per le nostre coltu-

re,  intollerabile.  Le  conse-

guenze per la salute della ter-

ra e dei suoi abitanti, ora sem-

brano  essere  molto  evidenti

per tutti. Più discutibili sono in-

vece le possibili soluzioni, an-

che  parziali,  del  problema.  Il

buon  senso  suggerirebbe  di

proteggere  ad  ogni  costo  le

poche riserve d’acqua che ab-

biamo. Invece, una delle linee

“di  sviluppo”  più  perseguite,

perché foriera di colossali pro-

fitti, è l’autorizzazione di cave,

da trasformare magari un do-

mani  in  discariche,  poco  im-

porta se proprio sopra una fal-

da acquifera. È inammissibile

che  qualche  paese  rischi  un

domani di veder compromes-

so il suo diritto di accedere al-

l’acqua per colpa dell’interven-

to umano, e della costruzione

di qualche attività decisamente

pericolosa sopra le falde, gra-

zie magari al silenzio (o maga-

ri, speriamo di no, al sostegno)

della politica, e della poca coe-

sione da parte delle associa-

zioni e cittadini. 

A Sezzadio abbiamo la più

grande falda acquifera del Pie-

monte:  difendiamola!,  anche

perché le carenze idriche im-

pongono ormai limitazioni nei

consumi  in  molte  zone,  e  la

percezione diffusa del “grande

caldo”  è  ormai  difficilmente

contestabile, basta guardare la

Bormida,  sempre  più  secca,

per preoccuparsi. Aumentare

le  attenzioni  e  la  protezione

delle falde vuol dire salvaguar-

dare gli equilibri del territorio e

la salute di chi sul territorio vi-

ve».

(lettera firmata)



Scrive un lettore rivaltese

“Abbiamo sete. L’acqua è

preziosa e perciò va difesa”

Melazzo. Sabato 2 settem-

bre alle ore 21, come è ormai

consuetudine da alcuni anni,

nello  spazio  a  fianco  della

pieve  romanica  di  “San  Se-

condo” si celebrare la “9ª Ve-

glia ecologico - religiosa”, in

concomitanza  con  la  “12ª

Giornata per la Salvaguardia

del Creato indetta dalla CEI”

(l’1 settembre). Sarà presente

il nuovo parroco don Domeni-

co  Pisano;  sarà  occasione

per meditare sui problemi am-

bientali alla luce della “Parola

di Dio”.


«Mai  come  quest’anno 

spiegano gli organizzatori Pie-



ra e Silvano - si è constatato

quali siano gli effetti devastan-

ti dei cambiamenti climatici sul-

la produzione agricola: prima

le gelate primaverili, poi l’esta-

te torrida e la conseguente sic-

cità hanno messo in difficoltà

l’agricoltura italiana tra cui la

nostra zona.

A livello mondiale la popola-

zione aumenta, le risorse dimi-

nuiscono:  ansie  e  timori  ri-

guardano il futuro di tutti noi.

Se non modificheremo i nostri

comportamenti,  evitando  di

sfruttare in modo sconsiderato

ciò che la natura ci offre, do-

vremo prima o poi fare i conti

con i limiti fisici del pianeta che

abitiamo.

Come infatti è scritto nell’en-

ciclica  “Laudato  sì”  di  Papa

Francesco, per far fronte alla

crisi  ecologica  è  necessaria

una profonda conversione in-

teriore,  altrimenti  il  “ritmo  di

consumo, di spreco e di alte-

razione dell’ambiente” provo-

cherà inevitabilmente catastro-

fi naturali che già avvengono in

alcune regioni del mondo. In

particolare la gestione delle ri-

sorse idriche è già e sarà an-

cor più in futuro un problema di

primaria importanza.

Per questo è necessario che

i cristiani si sentano responsa-

bili della custodia delle opere

del Creato, pensando soprat-

tutto alle generazioni future.

Le letture bibliche scelte da

don Enzo Cortese ci indiche-

ranno una possibile strada da

seguire; tutto questo sarà ani-

mato come sempre dalla can-

toria di Cartosio che intonerà i

Salmi tra le letture e le rifles-

sioni.

La 2ª parte della serata sarà

dedicata alla discussione sulle

tematiche dell’agricoltura bio-

logica, vista come preziosa op-

portunità per le valli Erro e Bor-

mida, e sui problemi della real-

tà locale; parteciperanno i sin-

daci  di  Melazzo,  Cartosio  e

Castelletto  d’Erro  ed  esperti

come l’enologo Luigi Biestro,

direttore dell’Associazione “Vi-

gnaioli Piemontesi” e promoto-

ri del biologico nella zona co-

me il Giampiero Nani.

La serata si concluderà con

un rinfresco offerto dalla ospi-

tale comunità di “San Secon-

do”».

Domenica  3  settembre,  si

celebrerà nella Pieve la santa

messa alle ore 11, seguita dal-

la processione e benedizione

delle campagne; nel pomerig-

gio  il  momento  ludico  con  la

gara alle bocce e fragranti frit-

telle per tutti i presenti.

Sabato 2 settembre la 9ª edizione

A “San Secondo” di  Arzello

veglia ecologico religiosa

Ponzone.  Scrive  Walter

Ivaldi, Priore della Confraterni-

ta di Toleto: «Il cammino di As-

sisi, che da diversi anni attra-

versa Toleto ci pone di fronte

ad una richiesta di accoglien-

za, una richiesta doverosa per

chi  cerca  di  portare  avanti  il

messaggio di fede che, di que-

sti tempi, a poco a poco, sem-

bra affievolirsi lentamente co-

me una candela al termine del-

la sua cera. 

Questo cammino ha origini

in terra di Francia, a Vezelay,

in Borgogna, il luogo del primo

insediamento d’una comunità

francescana e anche punto di

partenza per il cammino com-

postelliano, attraversa la Fran-

cia e l’Italia il più possibile lun-

go strade di campagna, passa

vicino a Lione e Torino attra-

versando le alpi, per toccare i

nostri luoghi da Santo Stefano

Belbo a Montabone, Terzo, Ac-

qui, Grognardo, Morbello, To-

leto,  Tiglieto,  Campo  Ligure,

proseguendo verso la Liguria e

la Toscana sino ad arrivare ad

Assisi.

Quando,  diversi  anni  fa,  il



primo pellegrino passò da To-

leto e si fermò a ristorarsi alla

fontana  del  paese,  nessuno

poteva pensare al seguito che

avrebbe avuto questo percor-

so nel nostro piccolo paese.

Da una chiacchierata con al-

cuni  pellegrini  scoprimmo  a

poco a poco il cammino e ci

rendemmo  disponibili  a  tim-

brare  la  credenziale  quale

punto  di  passaggio  del  per-

corso. Una volta superate le

difficoltà  logistiche  e  preso

contatto  con  Monique,  refe-

rente italiana del Cammino, la

Confraternita del SS Spirito e

Defendente  sotto  il  titolo  di

San Giacomo Maggiore forni-

sce accoglienza e ospitalità ai

pellegrini anche per la notte,

mentre la Proloco fornisce il

locale per una doccia ristora-

trice. 


È doveroso ricordare come

a rendersi disponibili verso i

pellegrini  non  siano  solo  i

confratelli ma diverse perso-

ne del Paese, accompagnan-

do gli stessi quando occorre

verso cimaferle o moretti per

una  cena  al  ristorante  o  in

pizzeria.

Dall’inizio dell’anno sono ol-

tre trenta i pellegrini che ab-

biamo ospitato, che vanno ad

aggiungersi a quelli che hanno

transitato da Toleto fermando-

si  solo  a  riposare  un  poco,

scegliendo altri luoghi per fer-

marsi a dormire. 

Questi  pellegrini  sono  un

dono  del  cielo,  accogliamoli

con il cuore aperto pensando

alle fatiche che fanno in que-

sto  percorso  che  non  è  un

semplice cammino di spiritua-

lità, parola tanto abusata og-

gi, quanto un vero cammino

di Fede».



Hanno attraversato 9 paesi della nostra zona

Il cammino di Assisi

attraversa Toleto 

Roccaverano.  Il  Servizio

Politiche  Giovanili  della  Pro-

vincia  di  Asti,  a  conclusione

del campeggio di Roccavera-

no,  esprime  un  bilancio  più

che  positivo.  I  “piccoli  cam-

peggiatori”, provenienti da tut-

to  il  Piemonte,  Lombardia  e

dalla Liguria, hanno trascorso

un periodo di vacanza estiva

in un’area incontaminata, tra

la  natura  e  il  divertimento.

Questi  i  numeri  dell’edizione

2017: oltre 400 tra bambini e

ragazzi, 25 animatori, 4 coor-

dinatori, personale di cucina e

per la manutenzione, 10 labo-

ratori. 


Il campeggio è di proprietà

della Provincia di Asti e viene

gestito da qualche anno dal-

l’associazione “Informalmente”

di Loredana Esposito. 

«Un’estate  eccezionale  –

commenta il presidente della

Provincia di Asti Marco Gabu-

si, sindaco di Canelli - trascor-

sa  tra  giochi  e  divertimento,

passeggiate immersi nella na-

tura e visite didattiche, attività

nuove  e  laboratori  manuali.

Sport, cucina, musica, bricola-

ge,  falegnameria,  fotografia,

circo, arco - bici - cavallo, na-

tura avventura: queste alcune

delle iniziative promosse all’in-

terno di ogni settimana, gestite

da responsabili professionisti,

coadiuvati da animatori. Un bel

successo e grande soddisfa-

zione». 

Durante l’estate non è man-

cata la presenza del testimo-

nial  del  Campeggio  il  tenore

Enrico Iviglia che, da Trapani,

dalla  Svizzera  o  da  Venezia

era sempre vicino con una te-

lefonata.  Entusiasmante  lo

spettacolo  finale  del  turno  di

cucina che ha visto la presti-

giosa partecipazione dello chef

Diego Bongiovanni che, con la

rappresentazione “Mani in pa-

sta”,  ha  saputo  coinvolgere  i

“piccoli chef” in semplici ricet-

te di cucina.

Durante  la  festa  del  turno

conclusivo del Campeggio di

“Natura  &  Avventura”  erano

presenti,  oltre  al  sindaco  di

Roccaverano Fabio Vergellato,

i consiglieri della Provincia di

Asti, Mario Vespa, delegato al-

le Politiche Giovanili e Marco

Lovisolo, delegato all’Istruzio-

ne. 


«Il Campeggio di Roccave-

rano è un fiore all’occhiello in

quanto ha superato tutti i re-

quisiti per il marchio “Ecolabel”

sigillo dell’Unione europeo per

le  buone  pratiche  di  rispetto

ambientale - dice il consigliere

Mario  Vespa  -  stiamo  atten-

dendo,  da  parte  dell’ISPRA

(Istituto per la protezione e ri-

cerca  ambientale)  il  marchio

ufficiale  in  modo  che  questo

Ente sia sempre più sensibile

ad  adottare  delle  pratiche

sull’ecosostenibilità soprattutto

nei confronti dei piccoli cam-

peggiatori». 

Nonostante l’estate 2017 sia

volta al termine, gli organizza-

tori  sono  già  alle  prese  con

l’edizione 2018 ricca di novità

per soddisfare sempre di più le

esigenze dei piccoli campeg-

giatori  che  da  più  di  38  anni

trascorrono  l’estate  nello

splendido paese, vetta, della

Langa Astigiana.

L’Amministrazione  provin-

ciale e l’Ufficio Politiche Gio-

vanili  augura  un  buon  anno

scolastico a tutti i campeggia-

tori e un arrivederci alla pros-

sima estate. Per tutti gli ap-

passionati del Campeggio, si

possono  seguire  aggiorna-

menti  e  attività  sulla  pagina

facebook “Campeggio di Roc-

caverano”.



Oltre 400 partecipanti ai 7 turni del 2017

Roccaverano campeggio

record di partecipanti

Prasco. Domenica 30 luglio, alle 10, nella chiesa parrocchiale in-

titolata ai SS Nazario e Celso, a Prasco, quattro ragazzi hanno

ricevuto il sacramento della confermazione (Cresima). Alessan-

dra, Giada, Eleonoroa e Diego hanno ricevuto il sacramento al

termine  della  santa  messa  presieduta  dal  Vescovo  di Acqui,

mons. Pier Giorgio Micchiardi e dal parroco don Luis Eduardo

Roman Giraldo. Cari ragazzi, che i doni che lo Spirito Santo con

abbondanza ha riversato su di voi, confermandovi nella seque-

la di Gesù come discepoli e testimoni, soffino sempre come il

vento forte della vita, gonfino le vele della vostra giovinezza per-

ché possiate raggiungere i grandi ideali della vita: amore, bel-

lezza e pace in modo da vivere in pienezza e non vivacchiare

con noia da rassegnati. Auguri vivissimi di ogni bene.

Nella parrocchiale dei “Santi Nazario e Celso”

A Prasco impartita

la cresima a 4 ragazzi

Provincia di Asti: utilizzo palestre 

La Provincia di Asti avvisa che entro il prossimo 2 settembre

le società sportive potranno presentare la domanda per utilizza-

re le palestre nell’anno scolastico 2017/2018. I moduli sono in

distribuzione presso l’Ufficio Politiche Giovanili e Sport (telefono

0141 433345, fax: 0141 592372 e-mail: sport@provincia.asti.it)

oppure possono essere scaricati dal sito internet www.provin-

cia.asti.it cliccando da home page sul percorso “Sport”.

L’assegnazione delle ore per l’utilizzo degli impianti sportivi

provinciali si concluderà entro venerdì 8 settembre 2017.



In regione Cartesio a Bistagno 

limite di velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli in

transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-

rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-

ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083

e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km

40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-

ritorio del Comune di Bistagno.



Ponzone, nuovi orari 

ritiro rifiuti ingombranti

Ponzone. Il Comune di Ponzone comunica che, seppur aven-

do chiuso per ragion di decoro la discarica all’aperto situata al bi-

vio per Toleto, rimane aperta per il ritiro di ingombranti il capan-

none sito a Cimaferle (difronte alla pizzeria). L’orario per il ritiro

degli ingombranti e materiali ferrosi presso il centro di raccolta di

Ponzone dell’Econet (e-mail info@econetsrl.eu) lungo la strada

provinciale per Palo in località Cimaferle.

Orario centro raccolta: dal mese di novembre ad aprile il 1º e

3º sabato del mese; mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre:

il sabato; mesi di luglio e agosto: il giovedì e il sabato. 

Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-

gombranti sino ad un massimo di 3 pezzi prenotando al numero

verde 800 085 312 (ECO net). 

È fatto divieto assoluto di abbandono dei rifiuti, i trasgressori

saranno puniti ai sensi della Legge. 

Il presidente della Provincia di Asti, i consiglieri provinciali,

i funzionari provinciali Paola Caldera e Salvatore Bramato e

i ragazzi del 7º turno.



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