Settimanale di informazione domenica 3 settembre 2017 anno 114 N. 32 € 1,50 dcoio0047



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SPORT

L’ANCORA

3 SETTEMBRE 2017



Cassine. Con un certo ritar-

do, e con una categoria in me-

no  rispetto  allo  scorso  anno,

ma il Cassine è pronto a pre-

sentarsi al via dei campionati.

Dopo  un’estate  rovente,  non

solo a livello meteorologico ma

anche societario, in casa dei

grigioblu è cambiato tutto. Il di-

simpegno del presidente Car-

lo Croci, principale artefice dei

trionfi  degli  ultimi  anni,  ha

creato forti turbolenze, e addi-

rittura si è temuto che la socie-

tà  potesse  sparire.  Invece,

grazie alla buona volontà di un

gruppo di cassinesi e di un pa-

io di volonterosi amici di fuori, il

Cassine  è  pronto  a  scrivere

una nuova pagina. Si è optato

per 

l’autodeclassamento,



scendendo in Prima Categoria

e la squadra, affidata all’ova-

dese Sciutto, è in fase di co-

struzione. Ma se non altro c’è

un progetto. Lo illustra il diret-

tore generale Paolo Malfatto,

uno dei dirigenti che hanno fat-

to da trait-d’union tra passato

e presente.

«Punteremo  sui  giovani.  E

non è una frase fatta. Il nostro

progetto si propone di poten-

ziare il settore giovanile in otti-

ca rivolta alla prima squadra. I

ragazzi devono vedere nell’US

Cassine una famiglia, un gran-

de circolo dove passare tempo

anche  al  di  fuori  del  calcio:

questo attraverso il coinvolgi-

mento delle famiglie. I ragazzi

devono sapere che lo sbocco

del vivaio per i più meritevoli

sarà  effettivamente  la  prima

squadra».

Un cambio di rotta deciso ri-

spetto al passato… «Sappia-

mo di dover gestire una eredi-

tà pesante, ma cercheremo di

onorarla.  Juniores  e  prima

squadra si alleneranno insie-

me, e il nostro progetto, che è

su base triennale, punta a svi-

luppare ogni categoria giova-

nile  attraverso  il  consolida-

mento  dello  staff,  anche  con

l’inserimento di nuovi corsi per

i patentini. Potenzieremo inol-

tre  il  settore  dell’informatica

per lo staff tecnico e creeremo

uffici dedicati per gli allenatori

e per le riunioni fra allenatori e

genitori delle formazioni giova-

nili».

Il punto saliente del progetto

però è un altro: «Organizzere-

mo momenti di aggregazione,

per unire le famiglie dei ragaz-

zi, attraverso eventi a cadenza

mensile, con tematiche sem-

pre diverse. Bisogna imparare

a stare insieme».

E per i ragazzi? «Il criterio sa-



rà meritocratico, con un sistema

di premi per i migliori e i più dili-

genti,  premi  che  saranno  so-

prattutto di ambito sportivo. I mi-

gliori di una categoria avranno

l’opportunità di effettuare alle-

namenti con i ragazzi più gran-

di. Inoltre, sarà attivato un codi-

ce etico per varrà per tutta la so-

cietà: dirigenti, tecnici, giocatori

di  prima  squadra  e  giovanili,

che detterà diritti e doveri spor-

tivi di ognuno. È la base per co-

struire una buona convivenza».

Finalmente è stato comple-

tato l’organigramma, che ve-

drà presidente Daniele Masso-

ne, coadiuvato dal vice Rober-

to Cavallero (anche responsa-

bile  organizzativo  di  prima

squadra e giovanili) e dal pre-

sidente  onorario  Gian  Piero

Laguzzi (anch’egli responsabi-

le organizzativo prima squadra

e giovanili). Giampiero Porrati

sarà responsabile tecnico del

settore  giovanile,  Paolo  Mal-

fatto direttore generale e su-

pervisore organizzativo, Stefa-

no Ferrari il segretario.

A ribadire la ferma volontà

della società di dare vita a un

progetto  nuovo,  ma  non  per

questo al ribasso, le parole del

presidente Massone: «Sappia-



mo di dover gestire una eredi-

tà pesante, ma il gruppo è uni-

to. Rispetto alla gestione pre-

cedente, non abbiamo la pos-

sibilità di operare grandi inve-

stimenti, ma le strutture a di-

sposizione sono ottime e quin-

di ci concentreremo soprattut-

to sul riavvicinare la squadra al

paese: il Cassine Calcio deve

essere patrimonio di Cassine e

i cassinesi devono potersi ri-

conoscere e partecipare. An-

che  per  questo,  stiamo  cer-

cando di organizzare una pre-

sentazione  pubblica  della

squadra, che faremo a settem-

bre, in piazza Italia e alla qua-

le speriamo sia presente tutto

il paese».

M.Pr

“Puntiamo su aggregazione e meritocrazia”

Il Cassine volta pagina:

parte un nuovo progetto

Ovada. L’Ovadese Silvane-

se scede in campo nel primo

impegno ufficiale di Coppa Ita-

lia giovedì 31 agosto al Bailo di

Serravalle Scrivia contro il Li-

barna.  È  una  anteprima  di

quello che sarà il turno inau-

gurale  di  Prima  Categoria,  il

prossimo 10 settembre al “Gei-

rino di Ovada”. 

La  squadra  di Tafuri  conti-

nua intanto nella preparazione

e dopo la vittoria allo “Stefano

Rapetti”  si  è  anche  imposta

contro la Don Bosco di Ales-

sandria  per  2-0,  ma  chiara-

mente queste partitelle risen-

tono della preparazione sulle

gambe.

La  preparazione,  sotto  la



guida atletica di Michele Cu-

mo, si è svolta in maniera par-

ticolareggiata con una sgam-

bettata anche sul Monte Tob-

bio nella giornata di domenica

scorsa. Ora incombono gli im-

pegni ufficiali, quelli che conta-

no. 


A  livello  di  rosa  l’Ovadese

Silvanese ha rinunciato a Gri-

maldi  accasatosi  al  Savoia,

mentre per infortunio il centra-

vanti Garofalo non farà più par-

te della rosa.

Si attende Krezic, ancora al-

le prese con problemi di lavo-

ro, e anche Scarsi, che deve

recuperare dallo infortunio del-

lo scorso campionato.

C’è  naturalmente  grande

soddisfazione per il gruppo che

si è creato e soprattutto la ri-

sposta dei giovani schierati in

questo primo periodo tanto che

qualcuno potrebbe far parte in

pianta stabile della formazione

maggiore  considerando  la

grande attenzione che Mister

Tafuri ha sempre riservato ver-

so il vivaio.



Giovedì 31 debutto in Coppa Piemonte 

Ovadese-Silvanese:

ora si fa sul serio

Bragno. Settimana da ricor-

dare in casa del Bragno: la for-

mazione savonese, in procinto

di iniziare la sua avventura nel

campionato  di  Promozione

2017-18,  prima  ancora  della

vittoria in Coppa Liguria contro

la Cairese, nella serata di ve-

nerdì 25 agosto si era presen-

tata ai propri sostenitori, con

una serata evento alla presen-

za del sindaco, Paolo Lamber-

tini, e dell’assessore allo sport

Caterina Guerra.

Fra i giocatori presentati alla

città e ai sostenitori biancover-

di, anche il nome dell’ultimissi-

mo acquisto, il difensore Eral-

do Kuci, già in passato nelle fi-

la dei biancoverdi e anche del-

la Cairese.

Kuci non sarà a disposizio-

ne nelle prime giornate di cam-

pionato, e per vederlo in cam-

po sarà probabilmente neces-

sario attendere ottobre, ma il

suo ingaggio aggiunge profon-

dità alla rosa di mister Cattar-

dico e rappresenta un impor-

tante  rinforzo  in  vista  della

nuova stagione.

Calcio Liguria

Il Bragno si presenta

e si rinforza con Kuci

Nizza  Monferrato. Sono

lontani i tempi in cui il “Bersa-

no” era pieno zeppo di tifosi,

quelli dell’Eccellenza disputata

sotto la presidenza Caligaris,

quando la gara contro l’Acqui

aveva portato sulle tribune ben

700 tifosi, ed i giallorossi che

avevano fatto sognare, trepi-

dare e gridare di gioia i loro ti-

fosi  sotto  il  “Campanon”  con

un’epopea che aveva portato

la squadra dalla Seconda Ca-

tegoria  all’Eccellenza  in  sole

quattro stagioni. 

Per  la  Nicese  sono  tempi

grami: negli anni la squadra ha

fatto molti passi all’indietro e

addirittura ora, a pochi giorni

dalla chiusura delle iscrizioni

per  la  Terza  Categoria,  voci

contrastanti mettono in dubbio

la sua possibilità di partecipare

al campionato.  Desiderosi di

sentire anche la società, pro-

viamo più volte a contattare il

direttore sportivo Gianluca Gai

ma il telefono squilla a vuoto,

e forse anche questo è un se-

gno tangibile, un indizio della

imminente chiusura. 

La risposta invece arriva da

parte dell’allenatore designato,

ossia  Alessandro  Giacchero,

che ci rivela: «Ho provato a co-

struire una squadra, ma a se-

guito del mancato ripescaggio in

Seconda  Categoria  ho  avuto

parecchie difficoltà. Da circa 20

giorni non ho avuto più nessuna

notizia, da parte della società».

A dire il vero un fatto nuovo

è intervenuto martedì 29: fonti

vicine alla Federazione hanno

rivelato che, dopo un lungo si-

lenzio,  la  società  si  sarebbe

fatta viva per comunicare l’in-

tenzione di partecipare al cam-

pionato. Se l’indiscrezione tro-

verà riscontro, sarebbe certa-

mente una bella notizia, anche

se resta ancora da allestire la

squadra: al momento in rosa fi-

gurano meno di dieci giocatori:

si preannuncia una corsa con-

tro il tempo. Nella ridda di voci

che  serpeggia  per  Nizza,  è

giusto  essere  prudenti:  qual-

che giorno di attesa e poi sa-

premo  se  per  la  Nicese  il

2017-18 sarà anno sabbatico,

con matricola tenuta in stand-

by, oppure se la squadra gial-

lorossa sarà effettivamente al

via  del  campionato  di  Terza

Categoria.  Intanto,  i  giovani

classe  2000  ex  degli  Allievi,

che  andranno  a  comporre  la

rosa della Juniores della San-

tostefanese, che disputerà le

sue  gare  interne  proprio  al

“Bersano” di Nizza.



E.M.

L’iscrizione vicina, ma la rosa è al lumicino

Nicese, campionato

a forte rischio

Acqui Terme. L’anno ormai

trascorso, anche se sono man-

cate  le  grandi  soddisfazioni

della conquista dello scudetto

nazionale come era avvenuto

per  tre anni di  fila negli  anni

2001/2002/2003,  è  stato  co-

munque buono per il team di

badminton  acquese  che  ha

chiuso il campionato di serie A

al sesto posto su undici forma-

zioni concorrenti.

Giusto, inoltre, sottolineare

anche che la squadra ha gio-

cato il campionato, al contrario

delle  altre  compagini,  utiliz-

zando solo atleti cresciuti nel

proprio vivaio e senza l’innesto

di giocatori stranieri ed è de-

gno di nota anche il fatto che

atleti fortissimi, cresciuti nel vi-

vaio acquese, su tutti il nº1 ita-

liano Marco Mondavio, hanno

fatto la fortuna di altre squa-

dre.

Questi poi i risultati più im-



portanti ottenuti dagli atleti ac-

quesi nei vari challenge e tor-

nei: al Challenge di Novi (12

febbraio)  2º  e  3º  posto  con

Bruno Moldes e Alessio di Le-

nardo; nel Challenge di Acqui

Terme (11 e 12 marzo), vittoria

per Di Lenardo Alessio, e otti-

mo 3º posto per il giovanissi-

mo Matteo Facchino.

Oro anche per Margherrita

Manfrinetti nel singolare fem-

minile,  e  bronzo  per  Alessia

Dacquino.

Nel doppio maschile argento

e  bronzo  (primi  Moldes-Fai-

zan) per gli acquesi Battaglino-

Reggiardo e Ceradini–Di  Le-

nardo…

Un terzo oro per gli acquesi



è arrivato nel doppio misto con

Giacomo Battaglino e Marghe-

rita Manfrinetti,

Nel doppio femminile, vitto-

ria per la coppia acquese-no-

vese Manfrinetti-Negri e buon

3º posto per Dacquino e la gio-

vanissima Filomena Parrillo.

Nel  Torneo  Challenge  di

Borzonasca Terme, disputato

l’1 e 2 aprile, vittoria nel singo-

lare maschile per l’acquese Di

Lenardo Altro  oro  per  Di  Le-

nardo nel doppio misto, in cop-

pia  con  la  ex  Emma  Szsze-

panski ed un bronzo nel dop-

pio maschile, insieme a Mar-

chisio.


Ancora  oro  nel  singolare

femminile,  per  Margherita

Manfrinetti che conquista an-

che l’argento nel doppio fem-

minile, con la Szczepanski.

Ad Acqui (8 e 9 aprile), han-

no avuto luogo, nella Palestra

dell’Istituto Rita Levi Montalci-

ni (ex Barletti) i circuiti di clas-

sificazione delle serie C, D, F,

con ottimi risultati per gli atleti

acquesi.


Nella C1 femminile oro per

Alessia Dacquino e bronzo per

la promettente Filomena Paril-

lo.


Nel singolo maschile di D1,

vittoria  per  l’acquese  Matteo

Facchino, mentre nei Campio-

nati Italiani Master (Senigallia

22  e  23  aprile)  sono  arrivati

due ori per Di Lenardo (singo-

lare  maschile  e  doppio  ma-

schile, in coppia con l’ex Fabio

Morino) ed un bronzo con la

Szczepanski,

Ad Acqui nel 19º Torneo In-

ternazionale del 20 e 21 mag-

gio, vittoria nel singolare ma-

schile per il grande ex Monda-

vio

Nel torneo femminile, vittoria



di Jenny Kobelt del Vitudurum

e secondo e terzo posto per le

acquesi Manfrinetti e Servetti

Nel doppio maschile, invece,

avanti a tutti Giacomo Battagli-

no in coppia con Brais Alves

Estevez.

Nel  doppio  femminile,  ar-

gento per l’acquese Manfrinet-

ti: con la novese Negri, bronzo

per  Dacquino-Servetti  e  per

De Pasquale-Sadowsky.

Nel misto infine vittoria per

Moldes-Negri e due bronzi per

Di Lenardo-Megumi e Battagli-

no-Manfrinetti.  Sempre  nel

Torneo Internazionale (ma di

serie B), bronzo in singolo ma-

schile  per  il  giovane  Giglioli;

nel doppio maschile, secondi

De Micheli-Facchino (Novi-Ac-

qui) e terzi Marco Manfrinetti e

Ceradini-Marchisio 

Nella serie C, vittoria per la

giovane  acquese  Filiomena

Parillo, argento per l’altra ac-

quese Alessia Dacquino. Nel

doppio femminile, oro per Ele-

na Avidano-Adele Bobbio (Ju-

nior Acqui), e bronzo per Lu-

crezia  Bolfo  e  Maria  Chiara

Cravero (Acqui Junior). 

Nel  misto  solo  due  coppie

(entrambe dello Junior Acqui)

con vittoria per Michele Mar-

chisio e Irene Bobbio e 2º po-

sto per Filippo ed Elena Avida-

no, fratello e sorella.

Nella  Serie  D  si  sono  di-

sputati i soli singolari con oro

nel  maschile  per  l’acquese

Marco  Manfrinetti  con  Fran-

cesco  Morra  del  Boccardo

Novi, e Michele Pizzorni e Fi-

lippo Avidano (Junior Acqui) a

seguire.


Nel  singolo  femminile,  tre

acquesi (sempre dello Junior)

con Elena Avidano, Adele e

Irene Bobbio ai primi tre po-

sti; sempre al terzo posto an-

che Christina Simic (Birkirka-

ra).

Nella stagione a venire (la



prima gara di campionato è in

calendario il 15 febbraio) l’Ac-

qui sarà ai nastri di partenza

sempre con i medesimi atleti

anche se l’obbiettivo della so-

cietà prevede l’idea di far esor-

dire nel massimo campionato

anche i giovani più prometten-

ti.

Vale  la  pena  sottolineare



che  il  prossimo  campionato

sarà il ventesimo consecutivo

disputato in serie A dal team

cittadino.



Il prossimo sarà il 20º campionato in serie A

Badminton, anno   in archivio

l’Acqui pensa già al futuro

Mornese. Ha preso il via la

preparazione del Mornese sot-

to  la  guida  del  nuovo  mister

Fontana proveniente dalla Pro

Molare. La società, dopo il bril-

lante campionato dello scorso

anno  in  2ª  categoria  con  la

conquista del secondo posto

alle spalle della Gaviese, e do-

po  aver  eliminato  nei  playoff

l’Ovadese, è poi uscita battuta

dalla  Fulvius  e  a  Canelli  dal

Carrù. 

Molti i cambiamenti soprag-



giunti durante il calcio mercato

a partire dal tecnico, che pren-

de il posto di D’Este, mentre

nel parco giocatori non figura-

no più Siri e Pestarino andati

alla Pro Molare e Scontrino, al-

la Capriatese. 

La nuova rosa è formata dai



portieri Russo, Ghio e Mazza-

rello; difensori: Paveto, Cassa-

no, A.Mazzarello, Malvasi, Del-

lalatta, Repetto, F.Mazzarello;



centrocampisti: Napelo  dal-

l’Ovadese, Campi, Pallavicino,

Giordano  e  Bruzzone.  attac-

canti: Rossi dall’Ovadese, Ma-

grì dal Calcio Ovada, G.Maz-

zarello,  S.Mazzarello,  Cassi-

netti, Cavo. 

La  squadra  disputerà  una

serie di amichevoli per poi ini-

ziare il campionato il 17 set-

tembre.


Calcio 2ª categoria

Mornese al lavoro con tanti cambiamenti

Il volume della musica era troppo alto

Dego: alla presentazione… arrivano i Carabinieri

Dego. Imprevisto poco piacevole per la presentazione del Dego Calcio, avvenuta nella serata

di sabato 26 agosto al campo sportivo. Dopo un inizio più “istituzionale”, la serata si è presto tra-

sformata in un grande evento di aggregazione, con il via dei festeggiamenti a cui hanno parteci-

pato sia i giocatori della prima squadra che le “vecchie glorie”. Una festa simpatica e chiassosa.

Forse un po’ troppo per qualcuno dei deghesi che, alle 22,30, ha chiamato i Carabinieri per inter-

venire al fine di fare abbassare il volume della musica, ritenuto troppo elevato. All’arrivo dei mili-

tari, i decibel sono diminuiti, ma la festa non ha perso di intensità.

Da segnalare però, il commento della società Asd Dego Calcio, che il giorno dopo è stato affi-

dato ai social network: “Un grazie molto sentito va anche a quelle persone che hanno chiamato i

carabinieri perché il volume della musica era troppo alto! Grazie a chi cercherà di metterci i bastoni

fra le ruote: sarete la nostra forza”.

Il dg Paolo Malfatto.

Eraldo Kuci



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