INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
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L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
26
FEBBRAIO
Ore 14
• Sir William presenta il Carnevale di Bistagno ac-
compagnato dalla cantante Erika Bertonasco che si esibirà sul
palco.
Sfilerà il carro di Sua Maestà Uanen Carvé insieme al Corpo
Bandistico Costigliolese, agli sbandieratori e musici
Alfieri
dell’Astesana, ai
tamburini di Canelli e ai gruppi mascherati:
giochi, divertimento e animazioni per tutti.
In piazza, Monica Massone e Laura Formenti presenteranno
lo spettacolo “Le fate incantatrici”.
Distribuzione no-stop di friciò e pesca di beneficenza.
Ore 17
• Saluto di
Sua Maestà Uanen Carvé con i famosi
stranot.
27
FEBBRAIO
Dalle ore 15 alle 18
presso la
sala della Soms, Carnevale dei
bambini. Festa in maschera per
i più piccoli con gli animatori
dell’Oratorio Santo Spirito di Acqui
Terme. Divertimento garantito. IN-
GRESSO LIBERO
28
FEBBRAIO
Ore 14
• Maurizio Silvestri, conduttore di
7 Gold Musica
presenta il Carnevale di Bistagno.
Dalla stazione inizia la grandiosa sfilata dei carri allegorici
con Sua Maestà Uanen Carvé, il Corpo bandistico acque-
se, le carovane dei bambini e i gruppi mascherati. Con giochi,
divertimenti e animazioni.
Distribuzione no-stop di friciò e pesca di beneficenza.
Ore 16.30
• Saluto finale di Sua Maestà Uanen Carvé con i
famosi stranot.
Ore 17
• Premiazione dei carri allegorici e consegna del 3º
Uanen d’or.
PROGRAMMA
26-27-28 FEBBRAIO 2017
Pubblicheremo
il VIDEO del CARNEVALONE
su www.lancora.eu
sulla pagina Facebook L’Ancora
e sul canale You Tube Settimanale L’Ancora
La Soms di Bistagno orga-
nizza, con il patrocinio del
Comune e con la collabora-
zione delle Associazioni di
Volontariato, delle famiglie e
dei commercianti, il Carneva-
lone Bistagnese: una manife-
stazione storica che, oltre al
divertimento, crea l’occasio-
ne per promuovere e degu-
stare i prodotti tipici, e dà la
possibilità di visitare il territo-
rio di Bistagno e dei dintorni.
ll Carnevalone Bistagnese,
anche quest’anno è gemella-
to con il Carnevale di Acqui
Terme.
Dall’inizio della commedia
dell’arte, nel 600, si traman-
da la figura che rappresenta
il Carnevale di Bistagno: Ua-
nen Carvé. Uanen, diminuti-
vo di Giovanni, è un contadi-
no di mezza età che ha avu-
to un passato difficile, ma
che ha saputo conquistarsi
un posto importante nel pae-
se di Bistagno. Egli è nato
poverissimo in quella che era
la zona più povera del paese
(via Corneta?), ha imparato a
lavorare la terra e, nel corso
degli anni, è riuscito a fare
fortuna, diventando piccolo
possidente. Questo gli ha
permesso di considerarsi be-
nestante, anche se le tribola-
zioni quotidiane sono all’ordi-
ne del giorno. Povero, one-
sto, lavoratore (non troppo),
fortunato, intelligente, arguto
osservatore, riflessivo ma
anche irriverente, sa stare in
mezzo alla gente con natura-
lezza. Sposato, ben presto
diviene vedovo ma, ancora
giovane, aitante e focoso, si
cerca subito una compagna,
senza più sposarla (la socia),
che lo ami e accudisca a tut-
te le faccende domestiche.
Assieme alla sua compa-
gna, nei periodi di festa scen-
de nel paese. ln tali occasio-
ni gli piace dimostrarsi gran-
dioso, bevendo e gozzovi-
gliando in compagnia degli
occasionali e interessati ami-
ci (gli scrocconi).
Qualche buon bicchiere di
vino… e comincia la dispe-
razione per i potenti e per
chi, nel corso dell’anno, ha
commesso qualche pecca-
tuccio.
Nascono da qui gli “Stra-
not”, versi in autentico dialet-
to Bistagnese, dove Uanen si
diverte a mettere in pubblico
cose anche risapute, ma che
il buon comportamento fa te-
nere nascoste, con sarcasti-
che e pungenti frasi o riferi-
menti più o meno precisi, ma
comprensibili per tutti.
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DALL’ACQUESE
L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
Bistagno. Venerdì 24 feb-
braio, presso la Gipsoteca co-
munale Giulio Monteverde di
Bistagno, si svolge la 4ª sera-
ta del “RFF - Rural Film Fest,
rassegna cinematografica a
tematica ambientale e contadi-
na, organizzata in collabora-
zione con A.R.I. (Associazione
rurale italiana). «Protagonista
della serata - spiega la direttri-
ce arch. Chiara Lanzi - sarà la
protesta di Gezi Park, a Istan-
bul, in Turchia, attraverso il do-
cumentario Çapulcu: voices
from Gezi di Benedetta Argen-
tieri, Claudio Casazza, Carlo
Prevosti, Duccio Servi e Stefa-
no Zoja (Italia - Turchia 2014,
60 minuti). “Il film – lo raccon-
tano i suoi stessi autori - è
un’istantanea su quanto ab-
biamo visto e su quanto ci è
stato raccontato. Le voci: stu-
denti, avvocati, architetti, gior-
nalisti, attivisti; giovani e meno
giovani; ricchi e poveri; incaz-
zosi e gioiosi; coraggiosi e
spaventati. Le immagini: l’oc-
cupazione pacifica di Gezi
Park, la gioia nell’opporsi a
una scelta assurda; la violen-
za della repressione, lo sbigot-
timento nell’essere “violentati”;
l’invenzione della protesta si-
lenziosa, la moltitudine di piaz-
za Taksim. Le ragioni: la gen-
trificazione di Istanbul, un’isla-
mizzazione che vieta il consu-
mo di alcolici la sera, la limita-
zione alle libertà individuali, un
potere sempre più sordo, la
censura che ha provato a na-
scondere la protesta. La plura-
lità dei manifestanti, diversissi-
mi tra loro, uniti in un’inaspet-
tata alleanza contro gli abusi
del potere”. Presentato e pre-
miato a svariati festival, Çapul-
cu: voices from Gezi ha avuto
la menzione speciale della giu-
ria all’ultimo Festival delle Ter-
re di Roma, partner organizza-
tivo del Rural Film Fest di Bi-
stagno. Le proiezioni si svol-
gono il venerdì sera, con ca-
denza quindicinale, alle ore
21,30, secondo il seguente ca-
lendario, dopo i primi appunta-
menti in gennaio 13 e 27 e feb-
braio 10 e 24: venerdì 10 mar-
zo; venerdì 24 marzo. L’in-
gresso è gratuito fino a esauri-
mento posti. Dopo la proiezio-
ne seguirà la presentazione
del lavoro e le degustazioni dei
prodotti dell’azienda “Il Cuore
Verde” di Morsasco e del-
l’azienda agricola biologica
Petra di Castino (Cn) e del-
l’azienda agricola Gallo di
Montabone. Per maggiori in-
formazioni e per scaricare il
programma completo del RFF
si possono seguire le pagine
Facebook del RFF, della Gip-
soteca e di A.R.I.
«La Gipsoteca Giulio Mon-
teverde, corso Carlo Testa 3 a
Bistagno, - conclude l direttri-
ce arch. arch. Chiara Lanzi - è
un centro culturale di eccellen-
za, collocato nel cuore della
Valle Bormida, incantevole
area lontana dai grandi nuclei
urbani. Una delle sue missioni
è farsi “vedetta” del territorio,
occupandosi non solo delle
collezioni custodite all’interno
delle proprie mura, ma anche
dei beni culturali diffusi e del
paesaggio circostante. In que-
st’ottica è nata la collaborazio-
ne con A.R.I. (Associazione
Rurale Italiana) che lotta per
politiche a sostegno dell’agri-
coltura contadina e della cura
per l’ambiente».
G.S.
Il 24 febbraio nella Gipsoteca “G. Monteverde”
A Bistagno la 4ª serata
del Rural Film Festival
Bubbio. Festa di Carnevale per i bambini organizzata dal-
l’Oragioca San Michele, nei propri locali e all’esterno, in pro-
gramma per sabato 25 febbraio, dalle ore 15, alle ore 17.45. A
conclusione della festa, dopo la santa messa, si brucia il falò in
piazza e la Pro Loco preparerà la pizza e... per tutti i bambini.
L’Oragioca San Michele ha i locali nella casa parrocchiale ed
è in funzione dal dicembre 2013 grazie alla tenacia di alcune
mamme sostenuta dal progetto del compianto parroco don Bru-
no Chiappello. Diverse le attività all’oratorio (completamente gra-
tuito) aperto tutti i sabati dalle ore 15 alle 18, con varie attività; il
programma dettagliato è visionabile sulle locandine esposte nel-
le bacheche del comune e parrocchiale oppure su Facebook clic-
cando “Oragioca San Michele Bubbio”. Gruppo canto dei bam-
bini e ragazzi con prove tutti i sabati alle ore 14.30. Gruppo del-
la cantoria degli adulti con prove settimanali serali alle ore 21.
Cineforum per ragazzi delle medie e delle superiori. Cineforum
per tutti con divertenti film per grandi e piccini. Corso di cucina
estivo presso l’agriturismo “Tre colline in Langa” di Bubbio. In-
contri di fede per adulti. Gite all’aperto e all’Arca del Seme. Vi
aspettiamo per gli appuntamenti fissi settimanali.
Sabato 25 febbraio all’oratorio dalle ore 15
Festa di carnevale
per i bambini a Bubbio
Ponti. Fervono i preparativi
per la “Sagra del Polentone”,
una tradizione che attraversa i
secoli, di domenica 5 marzo,
organizzata dalla dinamica ed
intraprendente Pro Loco di
concerto con il Comune, Italia
del Bio e Città del Bio. Sarà la
447ª edizione che coinciderà
con il 52º anniversario del ge-
mellaggio con la città di Dipi-
gnano (CS). E quest’anno la
sagra di Ponti inaugura, come
da tradizione, la stagione dei
polentoni nelle valli Bormida e
nella Langa Astigiana: dopo
Ponti sarà il 12 marzo polento-
nissimo Monastero, domenica
23 aprile polentone Bubbio,
domenica 14 maggio polento-
ne a Cassinasco e domenica 4
giugno il “grande Polentone
non stop” a Roccaverano.
Il programma e quanto mai
ricco e innovativo. Si inizia alle
ore 8: iscrizione estemporanea
di pittura; alle ore 10: apertura
“Banco di beneficenza e ban-
chetto dei libri usati”; alle ore
12,30: “Mangiuma e Beivuma”
in Pro Loco con ceci e costine.
Dalle ore 14: mercatino pro-
dotti biologici, “Guarda, Prova
ed Impara” dell’Associazione
“Val di Treu”, spettacolo delle
campane con l’Associazione
Campanari del Monferrato, sfi-
lata medievale con costumi
d’epoca; alle ore 16,30: rievo-
cazione storica dell’incontro tra
il Marchese Cristoforo del Car-
retto e i Calderai. Scodella-
mento della polenta più antica
del Monferrato. Dalle 18,30:
“Beivuma ancura ‘na volta”.
Aperitivo presso i locali “Chie-
sa Vecchia” con spettacolo del
“Moonfrò” e possibilità di visita
alla mostra collettiva pittori
contemporanei. Novità di que-
sta edizione è l’inizio del bio;
mentre la polenta è sempre
quella super del mulino Ca-
gnolo di Bistagno, alcuni in-
gredienti come l’olio, le uova e
le cipolle sono tutti prodotti bio.
La sagra si svolgerà anche in
caso di maltempo.
Domenica 5 marzo, dalle ore 8
Ponti prepara la 447ª
sagra del polentone
Roccaverano. Sono virtuosi
e strategici, anima dell’Italia. I
piccoli Comuni sono il naturale
e storico luogo dove si con-
centrano opportunità culturali,
economiche, sociali, indispen-
sabili per l’identità del Paese.
Per questo Uncem (Unione
Nazionale Comuni Comunità
Enti Montani), con tutti i picco-
li Comuni, con le loro Unioni,
con le Comunità montane e
tutti gli Enti delle terre alte, ha
avviato la mobilitazione:
un’azione congiunta per chie-
dere al Senato di approvare in
tempi rapidissimi il disegno di
legge recante “Misure per il so-
stegno e la valorizzazione dei
piccoli comuni, nonché dispo-
sizioni per la riqualificazione e
il recupero dei centri storici dei
medesimi comuni”. Il ddl è già
stato approvato all’unanimità
in prima lettura il 28 novembre
2016 dalla Camera dei Depu-
tati e trasmesso per l’approva-
zione al Senato il 29 novembre
2016.
Uncem ha chiesto a tutti i
Comuni e agli Enti di approva-
re un ordine del giorno che
chiede al Senato di varare su-
bito la legge. I Comuni scrive-
ranno nei prossimi giorni alla
Conferenza dei Capigruppo di
Palazzo Madama, invitando
anche il presidente sen. Pietro
Grasso all’immediata azione
istituzionale e politica dell’Au-
la.
Il disegno di legge concen-
tra importanti opportunità per
tutto il Paese che decide di in-
vestire su un’idea di sviluppo
endogeno e integrato in grado
di puntare sui territori e sulle
comunità, di coniugare storia,
cultura e saperi tradizionali con
l’innovazione, le nuove tecno-
logie e la green economy. L’ini-
ziativa legislativa interessa
ben 5.585 piccoli Comuni ita-
liani (su 7983) che amministra-
no più della metà del territorio
nazionale e dove vivono oltre
10 milioni di cittadini. Queste
realtà sono una straordinaria
risorsa per difendere la nostra
identità, le risorse e proiettarle
nel futuro, verso un’idea di Ita-
lia in cui sostenibilità, residen-
zialità e parità di diritti diventa-
no il fulcro dello sviluppo loca-
le. Il ddl raccoglie le amplifica
le voci e le istanze di comunità
che determinano al loro inter-
no un forte equilibrio territoria-
le per la salvaguardia della
storia e dell’ambiente, diven-
tando un vero capitale sociale
locale in grado di preservare
l’assetto idrogeologico e tute-
lare le aree interne. Luoghi do-
ve più da vicino e direttamente
si sperimenta e si dà corpo al-
l’autogoverno di una comunità
grazie alla sussidiarietà.
Sono virtuosi e strategici e anima dell’Italia
Uncem chiede al Senato
il via a legge Piccoli Comuni
Monastero Bormida. Tra le
tante attrazioni del Polentonis-
simo di Monastero Bormida,
che si svolgerà domenica 12
marzo, non poteva mancare la
riproposizione di quello che
forse è l’evento più atteso del-
la manifestazione, la grande
Rassegna degli Antichi Me-
stieri. Giunta alla 24° edizione,
oggi è la principale del Pie-
monte e presenta tutti i princi-
pali gruppi a livello regionale.
Non c’è un tema prestabilito,
ogni gruppo porta i suoi figu-
ranti e si allinea sul circuito ad
anello che parte e arriva nella
scenografica piazza Castello,
attraversando il centro storico.
I giovani possono vedere al-
l’opera artigiani depositari di
un sapere ormai scomparso, i
meno giovani possono rievo-
care i tempi passati quando
era frequente per le vie dei no-
stri paesi trovare intenti nel lo-
ro lavoro maniscalchi, arrotini,
ciabattini, impagliatori, cestai,
piccapietre, cordai, intagliatori,
stagnini e tante altre persone
che in una civiltà non ancora
industrializzata fornivano con
la loro opera la risposta a tutte
le esigenze della popolazione.
Un altro capitolo importante
della rassegna è quello “al
femminile”: le donne facevano
la pasta in casa, filavano la la-
na, lavavano i panni con la ce-
nere, creavano ricami e pre-
giati lavori all’uncinetto. E i
bambini? Anche i loro giochi e
passatempi non erano quelli di
oggi e anche a loro è dedicata
una sezione – curata dal grup-
po “Val di Treu” di Castell’Alfe-
ro – con un percorso culturale
- folklorico alla riscoperta delle
antiche usanze, mentre sulla
piazza Castello i giovani del
Consiglio Comunale dei Ra-
gazzi proporranno giochi e
passatempi di una volta, dalla
stima del salame al gioco dei
tappi, dal tiro al bersaglio allo
schiaccianoci. Insomma, ci sa-
ranno occasioni di svago e di
cultura per tutti i gusti, per pas-
sare un pomeriggio di festa e
di divertimento alla 444° edi-
zione del Polentonissimo di
Monastero Bormida.
Per informazioni: Comune o
Pro Loco.
Bistagno. Dopo il “tutto
esaurito” alla prima al teatro
Soms per il debutto del pro-
getto di “Quizzy Teatro” con la
messa in scena di “Mistero
Buffo di Dario Fo”, con uno
strepitoso Ugo Dighero il se-
condo appuntamento della
rassegna “Bistagno in Palco-
scenico”, diretta da “Quizzy
Teatro”, in collaborazione con
la Soms e con il patrocinio del
Comune, ospiterà sabato 25
febbraio, alle ore 21, “Les Ju-
meaux”: spettacolo surreale,
poetico e comico allo stesso
tempo.
«Due fisarmonicisti gemelli
– spiega la direttrice artistica e
organizzativa Monica Masso-
ne - raccontano con la musica
e tanta magia la loro straordi-
naria (e vera) avventura di ar-
tisti di strada in giro per il mon-
do, quando avevano appena
17 anni. Sulle spalle portavano
una fisarmonica e in tasca so-
lo un sogno: vivere di musica.
Dopo quindici anni i gemelli
(“Les Jumeaux”) si ritrovano,
uno, Davide Borra, musicista
ormai di livello internazionale,
l’altro, Mauro Borra, filosofo e
amante del teatro, per portare
sul palco lo spezzone più bello
della loro vita insieme: il viag-
gio come artisti di strada in gi-
ro per il mondo. Due carismi
che finalmente s’incontrano
sotto la regia di Daniele Ron-
co, per suonare ancora una
volta il loro sogno. Si spazia
dal musette francese delle gio-
stre in legno con i cavalli, ai
tanghi appassionati di Piazzol-
la, passando inevitabilmente
per lo swing e il gitano. Uno
spettacolo che non farà stare
fermi, ricco di colpi di scena».
Lo spettacolo è prodotto dal-
la Compagnia “Mulino ad Arte”
di Orbassano (TO) e, accanto
al Direttore Artistico Daniele
Ronco, vede la presenza di
Lorenzo Rota e Lucio Lucà co-
me curatori degli elementi di
scena, Marco Testa in qualità
di light designer e Alberto San-
toru in quella di fonico.
Prenotazioni; 348 4024894
(Monica) o 388 5852195 (Ric-
cardo); costo biglietto 12 euro
intero, 9 euro ridotto (per un-
der 18). È attiva la promozione
“3 a Teatro” per 18enni, under
18 e per chi frequenta scuole,
corsi, associazioni, gruppi di
musica e/o danza: ogni 2 bi-
glietti, il 3º è a 1 euro. Per ave-
re diritto è sufficiente uno fac-
cia parte delle strutture citate.
Per chi ha compiuto 18 anni
nel 2016, è possibile acquista-
re biglietti con il “Bonus 18”.
Per informazioni, visitare le pa-
gine FB “Quizzy Teatro”,
“SOMS Bistagno”, i siti web
w w w. q u i z z y t e a t r o . c o m ,
www.somsbistagno.it oppure
scrivere
una
mail
a
info@quizzyteatro.it . “Bista-
gno in Palcoscenico” e “Quiz-
zy Teatro” sono parte del pro-
getto di Residenze Teatrali
ideato e promosso dalla Fon-
dazione “Piemonte dal Vivo”.
Prossimi spettacoli in cartel-
lone, ore 21: sabato 18 marzo,
Solo – Un vita di Monica Mas-
sone. Sabato 1 aprile, Piccola
Società Disoccupata con Bep-
pe Rosso. La rassegna termi-
nerà venerdì 28 aprile, Cuore
di piombo – Un sogno d’infan-
zia, con Monica Massone e
Marco Trespioli.
Sabato 25 febbraio al teatro della Soms ore 21
“Bistagno in palcoscenico”
arrivano “Les Jumeaux”
Polentonissimo 2017 a Monastero il 12 marzo
La grande rassegna
degli antichi mestieri