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ACQUI TERME
L’ANCORA
26 FEBBRAIO 2017
La mostra avrà come titolo
“Marc Chagall. Il colore dei so-
gni” e sarà affidata ancora al
curatore architetto Adolfo Ca-
rozzi. Le opere perverranno
dalla The Art Company srl di
Pesaro e saranno circa 120, di
cui una ventina di litografie a
colori, una quindicina di ac-
queforti, una cinquantina di li-
tografie in bianconero, una
ventina di litografie e xilografie,
tre oli, su tela e cartone.
Nato in Bielorussia nel
1887, Chagall si è confron-
tato con tutte le correnti pit-
toriche moderne, ma la sua
caratteristica più importante
è quella di essere stato in
grado di mescolare sapien-
temente il mondo della fan-
tasia infantile con quello del-
le fiabe russe.
«Quando si decide di intra-
prendere una strada non si
può tornare indietro quando si
è a metà - spiega il sindaco
Enrico Bertero - avevamo pro-
messo agli acquesi una mo-
stra all’altezza delle ultime due
e credo proprio che con que-
sto artista abbiamo rispettato i
patti».
Per quanto riguarda le date,
l’inaugurazione dovrebbe av-
venire il 14 luglio per rimanere
aperta fino al 3 settembre. Il
periodo di apertura infatti do-
vrà coincidere con la chiusura
e la riapertura delle scuole vi-
sto che, come tradizione vuo-
le, l’Antologica sarà organizza-
ta al piano terra del palazzo
del liceo Saracco.
Un entusiasmo però quello
di Bertero non condiviso pro-
prio da tutti. Qui, in questo an-
golo di basso Piemonte, si pre-
ferirebbe più chiarezza ma so-
prattutto certezze per il futuro.
«Francamente io quel confron-
to lo avrei voluto – dice infatti
Bernardino Bosio seduto fra i
banchi dell’opposizione consi-
gliare di palazzo Levi - Anche
perché io vorrei sapere qual-
cosa degli investimenti a lungo
termine. Ora stiamo parlando
di qualche milione di euro.
Troppo poco per far ripartire il
settore termale». Fra le do-
mande che serpeggiano in cit-
tà c’è ad esempio il futuro del
Grand Hotel Nuove Terme ed
in particolare se è previsto un
rinnovamento degli arredi in-
terni che andrebbero sostituiti.
E poi c’è la piscina di zona Ba-
gni, lo scorso anno data in ge-
stione con buoni risultati. Que-
st’anno si ha intenzione di fare
altrettanto? Rimane anche da
capire il destino del Kursaal
così come dei campi da tennis
dell’Hotel Regina e anche del
Clipper, fino a poco tempo fa
luogo di ritrovo dei giovani ac-
quesi. Probabilmente si tratta
di questioni già prese in consi-
derazione da chi di dovere, ma
che forse meriterebbero qual-
che spiegazione in più.
DALLA PRIMA
Investimenti
DALLA PRIMA
La mostra antologica
Al suo capezzale si susse-
guono le visite di parenti, ami-
ci e conoscenti. Nella giornata
di sabato 18, il parroco ha ri-
cevuto quella di Luigi Caccia,
priore della Confraternita di
San Sebastiano di Rivalta Bor-
mida, e suo amico personale,
che fa sapere di averlo trovato
«in condizioni tutto sommato
incoraggianti: lucido, sereno e
presente». Nel pomeriggio di
mercoledì 22 anche il sindaco
Claudio Pronzato ha voluto
portare al sacerdote un saluto
da parte dell’intero paese.
Intanto, a Rivalta, si cerca,
con l’impegno di tutti, di sop-
perire alla temporanea assen-
za di don Feletto. La funzione
della domenica mattina è per
ora sospesa, ma la messa
viene celebrata il sabato po-
meriggio alle 18 e la domeni-
ca pomeriggio alle 17; a sosti-
tuire don Feletto sono stati fi-
no a questo momento il parro-
co di Ricaldone e Alice Bel
Colle, don Flaviano Timperi, e
quello di Cassine, don Pino
Piana.
Il vescovo, Pier Giorgio Mic-
chiardi, che già aveva celebra-
to a Rivalta la messa domeni-
ca 12 febbraio, sarà nuova-
mente in paese per officiare la
funzione di venerdì 24 febbra-
io alle ore 18.
Intanto, le attività catechi-
stiche e oratoriali da parte
dell’Azione Cattolica sono ri-
prese con i consueti orari
nella sacrestia dell’Oratorio
della Confraternita di S. Se-
bastiano. Martedì 28 febbra-
io riprenderà anche la distri-
buzione di generi alimentari
a cura della Caritas.
DALLA PRIMA
Don Roberto Feletto
Un lavoro eseguito tante e
tante volte che nessuno pen-
sava potesse finire in maniera
tragica. Infatti, quando i paren-
ti non lo hanno visto rientrare a
casa si sono allarmati. Così co-
me i colleghi che non l’hanno vi-
sto presentarsi al lavoro. A pre-
cipitarsi per primo nel bosco vi-
cino a casa è stato il cognato.
Alex era riverso a terra. A nulla
sono valsi i tentativi di riani-
marlo. Il tremendo colpo inferto
alla testa dal tronco gli è stato
fatale. La notizia della morte di
questo ragazzo, ben voluto da
tutti a Pareto e Spigno Monfer-
rato, si è diffusa in pochissimo
tempo. Anche ad Acqui dove
Alex, fino all’anno scorso, lavo-
rava con il fratello Andrea nella
macelleria di famiglia in via
Amendola. Macelleria che, esat-
tamente come quella di Abbas-
se (Ponzone), gestita dall’altro
fratello Natalino, è rimasta chiu-
sa per lutto. Lunedì pomeriggio
nella chiesa parrocchiale di Spi-
gno c’era moltissima gente.
Tanti soprattutto gli amici che
ora stanno facendo quadrato
intorno alla signora Eleonora e
ai due bimbi, Emma e Luca, ri-
spettivamente di 6 e un anno.
«Era un ragazzo molto dolce e
gentile – hanno detto in paese
– non doveva finire così». Mol-
te le persone che hanno espres-
so un pensiero per questo gio-
vane veramente ben voluto. «Mi
dispiace veramente molto – ha
detto Giuseppe Leprato, fonda-
tore della Torrefazione Leprato
poco distante dalla macelleria –
ero loro cliente. Sono vicino a
tutta la famiglia ma soprattutto
alla signora Eleonora che ora
dovrà affrontare questa cosa
molto più grande di lei. Con due
bimbi piccoli per giunta».
È necessario però che ac-
canto ad un candidato Sin-
daco si stringa un movi-
mento di pensiero e azione,
di donne e uomini, non ne-
cessariamente simpatizzan-
ti ad un partito o a una
ideologia, ma certamente le-
gati da alcuni valori comu-
ni e dall’amore per la città,
che vogliamo aperta, sere-
na, dialogante, fiduciosa nel
suo futuro, disposta a met-
tersi in gioco per il bene co-
mune.
Sappiamo che queste
energie e questa voglia ci
sono ma stentano ad espri-
mersi: a liberare queste ener-
gie e intelligenze è il vero
compito di un partito politico
è questo il lavoro che il Par-
tito Democratico cercherà di
svolgere».
DALLA PRIMA
Profondo
cordoglio
DALLA PRIMA
È Carlo
De Lorenzi
Acqui Terme. Secondo le
stime riportate sul sito Inter-
net del Ministero della Giusti-
zia, dati aggiornati a gennaio
2017, il totale dei detenuti sul
territorio nazionale è di
55.381 elementi, di questi
18.825 sono stranieri; la ca-
pienza regolamentare per i
luoghi di detenzione del no-
stro Paese, dato riportato
sempre dallo stesso sito, è di
50.174.
Nonostante gli evidenti
sforzi fatti negli ultimi anni si
evince come la densità di po-
polazione sia ancora elevata.
Nella sezione Dipartimento
Amministrazione Penitenzia-
ria, alla voce statistiche, ve-
diamo come il picco massimo
dei suicidi, nelle carceri italia-
ne, è stato nel 2001 (n.69) e
nel 2011 (n.63).
È evidente la connessione
tra il dato dei suicidi e il nu-
mero assai elevato di presen-
ze, per fortuna calate negli ul-
timi anni.
Nell’art.1 dell’Ordinamento
Penitenziario si parla di rein-
serimento sociale, la sfida o
meglio, il paradosso, è effet-
tuare questo lavoro di ri-so-
cializzazione e di rieducazio-
ne al mondo esterno in uno
dei luoghi più impermeabili
della società odierna.
Uno dei pionieri nell’affron-
tare il problema degli effetti
che un soggiorno in carcere
più o meno lungo può avere
sulla vita delle persone è sta-
to il sociologo Erving Goffman
nel suo celebre Asylum del
1961.
In questo manuale sulle
istituzioni totali illustra in mo-
do magistrale a quali trasfor-
mazioni può andare incontro
il sé di chi sperimenta un in-
ternamento; ma qui non si
vuole, per una volta, levare il
solito lamento sulle condizioni
delle carceri italiane, ma la
veridicità del sempre valido
assioma fa più rumore un al-
bero che cade di una foresta
che cresce.
“Il cielo in una stanza” è
uno dei progetti dell’Associa-
zione Liberi Pensanti rivolto ai
collaboratori di giustizia della
Casa di Reclusione San Mi-
chele di Alessandria e nasce
per iniziativa di un gruppo di
docenti delle Scuole Superio-
ri della provincia di Alessan-
dria. Il percorso, partendo dai
progetti in corso nella struttu-
ra come Le botteghe d’arte e
dall’apporto della variegata
gamma di esperienze di di-
verse professionalità espres-
se dai singoli intervenenti,
vuole, mediante l’articolazio-
ne di contenuti tematici che si
situano lungo tre assi discipli-
nari (storico-letterario, artisti-
co-musicale,
tecnologico-
scientifico) innescare proces-
si conoscitivi a partire dal-
l’analisi di materiale docu-
mentale, esperienze senso-
riali e tecnico-pratiche.
Lo scopo è proiettare i par-
tecipanti in un contesto di ar-
ricchimento culturale ed emo-
tivo che, nonostante il vissuto
quotidiano (di costrizione), sia
capace di accompagnarli lun-
go il percorso di rieducazione
volto a stabilire rapporti so-
ciali positivi.
Il progetto nasce dalla con-
vinzione che un buon esito
del percorso di reinserimento
all’interno della società, passi
per una più sicura appropria-
zione del proprio ruolo di cit-
tadino attraverso un amplia-
mento dei propri orizzonti cul-
turali che possa innescare
esperienze di pensiero libero.
I collaboratori di giustizia ri-
stretti presso la Casa di Re-
clusione San Michele di Ales-
sandria sono divisi in due
gruppi composti da circa
20/25 partecipanti; le metodo-
logie adottate sono diverse, si
va dall’incontro frontale con
dibattito e dialogo guidato, da
cicli di apprendimento espe-
rienziali con lavori di gruppo,
dall’utilizzo dell’informatica e
degli ambienti virtuali al brain
storming, con il supporto di
testi, articoli e materiale au-
diovisivo.
Il progetto è strutturato in
una serie di incontri della du-
rata approssimativa di 1 ora e
30 minuti con cadenza setti-
manale.
Gli iniziatori del progetto
sono Giovanni Mercurio, Giu-
seppe Molaro ed Eleonora
Trivella che hanno dato vita
nel 2016 all’Associazione Li-
beri pensanti.
Strada facendo, si sono via
via aggiunti altri volontari do-
centi e liberi professionisti,
come i tre iniziatori, che han-
no voluto donare qualche ora
del loro tempo ai reclusi: Mas-
simo Arnuzzo, Franca Barbe-
ro, Assunta Boccaccio, Ines
Onorina, Giorgio Botto, Ste-
fania Terzi, Silvia Vacchina,
Carlo Pietro Puglia, Patrizia
Piana, Marco Orsi, tutti, com-
preso gli iniziatori “Liberi Pen-
santi”, docenti presso l’I.I.S.
Parodi di Acqui Terme. Si so-
no aggiunti in seguito Giovan-
ni Paolo Caruso, tecnologo
presso il C.N.R. di Genova,
Paolo Favato, counsellor e
mediatore familiare, Lucia
Ferlino, ricercatrice presso il
C.N.R. di Genova, Vittorio Fu-
sco, oncologo presso l’Ospe-
dale S.S. Antonio e Biagio di
Alessandria, Monica Fonti,
Dirigente scolastico di Spinet-
ta Marengo, Elisabetta Gros-
so, psicoterapeuta, Anna
Montiglio, docente presso I.S.
Balbo Casale Monferrato,
Guido Rondoletto, docente
presso I.I.S. Vinci di Ovada,
Fabrizio Ravicchio, assegni-
sta di ricerca del CNR di Ge-
nova, Sarah Antonella Taboz-
zi, assegnista di ricerca del
CNR Milano.
I laboratori si sviluppano su
due sedi, la Casa di Reclusio-
ne San Michele e il Don Soria
di Alessandria. Al San Miche-
le sono attivi due progetti: uno
il lunedì, con i detenuti comu-
ni, intitolato Caffè letterario,
nel più grande progetto Arti-
viamoci; l’altro il giovedì, con
i collaboratori di giustizia, in-
titolato Il cielo in una stanza.
Al Don Soria, quest’anno è
stato avviato un corso di ce-
ramica con il Prof. Carlo Pu-
glia con ben 26 iscritti.
Nel caso vi fossero perso-
ne interessate a portare il loro
contributo di volontariato è
possibile mettersi in contatto
con l’Associazione utilizzando
il seguente indirizzo di posta
elettronica 3liberipensan-
ti@gmail.com
Maria Letizia Azzilonna
Una cella come aula: “Il cielo in una stanza”
Volontari della cultura acquesi
nelle case di detenzione alessandrine
Acqui Terme. Pubblichiamo
le novità librarie di febbraio,
terza parte, reperibili, gratuita-
mente, in biblioteca civica di
Acqui.
SAGGISTICA
Barth, Karl
Franke, J., Karl Barth... per
chi non ha tempo, Claudiana;
Bibbia. Nuovo Testamento.
Epistola agli Ebrei –
Com-
menti
Long, T., Ebrei, Claudiana;
Chiesa Cattolica – Storia
Staffa, G., I personaggi più
malvagi della Chiesa, Newton
Compton;
Cleopatra – Biografie
Schiff, S., Cleopatra: Una vi-
ta, Mondadori;
Dottrina Cristiana
Lindbeck, G., La natura del-
la dottrina: religione e teologia
in un’epoca postliberale, Clau-
diana;
Istanbul – Descrizioni e
Viaggi
Augias, C., I segreti di Istan-
bul, Einaudi;
Leonardo Da Vinci. - Gio-
conda
Angela, A., Gli occhi della
Gioconda, Rizzoli;
Resistenza – Alba – Storia
Grassi, L., La Resistenza tra
storia e memoria: “La tortura di
Alba e dell’Albese”, Impressio-
ni grafiche;
Spiritualità – Studi
McGrath, A., Spiritualità cri-
stiana, Claudiana;
LETTERATURA
Berry, S., L’esercito fanta-
sma, Tea;
D’Avenia, A., L’arte di esse-
re fragili, Mondadori;
Ervas, F., Si fa presto a dire
Adriatico, L’Espresso;
Forcellini, P., La tela del do-
ge, L’Espresso;
Kate, L., Passion, Rizzoli;
Kate, L., Torment, Rizzoli;
King, S., Fine turno, Sper-
ling & Kupfer;
Lilin, N., Un tappeto di bo-
schi selvaggi, Rizzoli;
Lotz, Sarah., Il segno, Tea;
Shafak, E., Tre figlie di Eva,
Rizzoli;
LIBRI PER RAGAZZI
Benni, S., La bottiglia magi-
ca, Rizzoli;
Bernardi, L., Cattive, Einau-
di;
Bini, F., Il prof. è una bestia,
Gallucci;
Corte, M., Serie A, Einaudi;
Orlando, N., Vietato dire non
ce la faccio, Piemme;
Puricelli, E., L’equazione im-
possibile del destino, Einaudi;
Scarpelli, F., Estella e Jim
nella meravigliosa Isola del Te-
soro, Gallucci;
Valente, A., Chissà perché,
Gallucci;
Varriale, P., Yusuf è mio fra-
tello,
Oscar Mondadori;
Williams, S., Tookie, Galluc-
ci;
STORIA LOCALE
Alessandria «Provincia» -
Resistenza
Reverdito, P., Il mio tempo: il
partigiano Pedrin racconta...,
Reverdito.
Disponibili per il prestito gratuito
Le novità librarie
in biblioteca civica
Acqui Terme. Ecco l’immagine che immortala un gruppo di ope-
ratori del Ruaraka Uhai Neema Hospital di Nairobi, l’ospedale del
dott. Gianfranco Morino (ben riconoscibile) nell’atto di ricevere il
prestigioso attestato (di quarto livello, prossimo all’eccellenza) di
Qualità della Salute e delle Cure, secondo gli standard SafeCa-
re. Che sono accreditati dall’ International Society for Quality in
Healthcare (ISQua), leader globale nei processi di miglioramento
della qualità, e coinvolgono la PharmAccess Foundation (Olan-
da). Uno straordinario risultato - e la giusta soddisfazione traspa-
re dai volti; e la struttura keniana lo vuole condividere con un ter-
ritorio, quello acquese e della Diocesi, che da sempre sente estre-
mamente vicino. Anche in virtù di un filo diretto che negli anni ha
portato in Africa tanti operatori e tanti aiuti.
Orario biblioteca
Acqui Terme. La Biblioteca
Civica di Acqui Terme, nella
sede dei locali de La Fabbrica
dei libri di via Maggiorino Fer-
raris 15, (telefono 0144
770267 - 0144 770219), os-
serva il seguente orario: lune-
dì: 8.30-13, 14.30-18; martedì:
8.30-13, 14.30-18; mercoledì:
8.30-13, 14.30-18; giovedì:
8.30-13, 14.30-18; venerdì:
8.30-13.
Qualità della salute e delle cure
“Gruppo di famiglia”
per un grande premio