24
DALL’ACQUESE
L’ANCORA
27 AGOSTO 2017
San Giorgio Scarampi. Do-
menica 27 agosto, in regione
San Bartolomeo, si svolgerà la
16ª rassegna del bovino ca-
strato piemontese, fiera regio-
nale da 7 anni e con il patroci-
nio del mipaaf (Ministero delle
politiche agricole alimentari e
forestasli). Il programma pre-
vede: ore 7 inizio affluenza del
bestiame, esaminazione dei
capi da parte della commissio-
ne, disposizione bancarelle
prodotti tipici e non; alle ore
9.30, inizio stima peso del bue;
alle ore 12.30, pranzo in loco a
cura del catering “Cantames-
sa”, in alternativa in paese al
ristorante “A testa in giù” o in
reg. Gallesi all’agritursmo “Cà
Fredu”. Alle ore 17, intervento
delle autorità, premiazione dei
capi. Durante la giornata Tele-
cupole registrerà una puntata
di “Scacciapensieri” con Pino
Milenr. Durante l’intera giorna-
ta sarà attivo il servizio bar.
«La Rassegna del Bovino
Castrato di razza Piemontese
– spiega il sindaco Marco Li-
stello ideatore dell’evento - è
nata nel 2001 con lo scopo di
promuovere ed ulteriormente
valorizzare la categoria del vi-
tello che da sempre viene alle-
vato nella Langa e nel Monfer-
rato. Un tempo in Langa, tra gli
allevatori, era abitudine ca-
strare i vitelli migliori per poi
addestrarli nei lavori dei campi
e delle vigne.
Questi animali venivano te-
nuti alcuni anni e, quando ac-
quisivano dimestichezza con i
lavori, erano venduti ad altri
contadini del Basso Monferra-
to o comunque di paesi più a
valle, anche perché la loro mo-
le con il tempo diventava tale
da pregiudicare l’utilizzo nei
terreni scoscesi delle nostre
colline. In questo caso si face-
va di necessità virtù in quanto,
una volta venduta una coppia
di buoi adulti, il contadino rico-
minciava il ciclo di addestra-
mento di altri manzi che per lui
erano un investimento in quan-
to nel tempo questi aumenta-
vano di valore e parallelamen-
te servivano nei lavori.
Con il passare degli anni i
buoi sono stati sostituiti nei la-
vori dai trattori, ma l’usanza di
allevarli in Langa non è venuta
meno.
Infatti nelle stalle ancora og-
gi i capi migliori vengono ca-
strati per poi essere allevati fi-
no a diventare manzi e buoi,
quando vengono poi venduti
da macello prevalentemente
nel periodo natalizio.
Questa tradizione permette
agli allevatori di gestire al me-
glio il proprio patrimonio zoo-
tecnico in quanto i manzi, a dif-
ferenza dei buoi, non devono
essere necessariamente ven-
duti in un periodo ben preciso
ma possono essere tenuti in
stalla alcuni anni e venduti in
età diverse permettendo all’al-
levatore di approfittare dei pe-
riodi in cui il mercato offre loro
un guadagno il più possibile
vantaggioso. Numerosa è la
presenza di piccoli allevatori
che conducono il loro alleva-
mento formato da 10 -100 ca-
pi nutriti senza insilati e sola-
mente con foraggio prodotto
sul posto se non lasciati addi-
rittura a pascolare liberamente
nei prati. Il risultato è un pro-
dotto di nicchia e di sicura qua-
lità dato inoltre dal fatto che
ogni capo è esattamente rin-
tracciabile ed identificabile nel-
la provenienza e viene sotto-
posto a numerosi controlli al fi-
ne di stabilirne la sicura quali-
tà.
Questi animali offrono così
al consumatore una carne di
elevata qualità ed altamente
nutritiva, che con gli anni è sta-
ta apprezzata anche al di fuori
dei nostri confini regionali.
La Rassegna è organizzata
dal Comune in collaborazione
con Provincia, Regione, ed As-
sociazione degli Allevatori.
Questa fiera, partita in sordi-
na, ora si trova, per il numero
di visitatori, partecipanti e capi
esposti, ad essere in Provincia
di Asti il principale punto di pro-
mozione di questa razza bovi-
na.
Dal 2013 inoltre è previsto
che la carne utilizzata per il
servizio di ristorazione che ver-
rà eseguito a cura di un presti-
gioso catering, provenga da un
capo di bestiame di un alleva-
tore che periodicamente parte-
cipa in fiera. Questo per dare
sempre più risalto all’importan-
za di consumare la carne pro-
veniente dagli allevamenti del
nostro territorio. L’Amministra-
zione Comunale ha deciso di
organizzare questa Rassegna
in occasione dei festeggia-
menti del Santo Patrono (San
Bartolomeo) anche perché in
questo periodo vi sono parec-
chi turisti anche stranieri per
cui è un’occasione ideale per
promuovere i nostri prodotti
anche al di fuori dei confini na-
zionali. Il Comune non realizza
ricavi o proventi, lo scopo del-
l’iniziativa è dare un supporto
alle piccole e medio aziende
del nostro territorio in modo
che possano aprirsi nuovi
sbocchi sul mercato ormai glo-
balizzato. Si è poi provveduto
a tal fine a coinvolgere gli ope-
ratori del settore non solo pie-
montesi ma anche liguri e lom-
bardi che durante la Rassegna
prendono contatti con gli alle-
vatori per poi tornare ad acqui-
stare manzi e buoi nel periodo
natalizio.
Per tale ragione è intenzio-
ne di questa Amministrazione
di coinvolgere anche i macellai
e gli operatori del settore del
comprensorio di Torino, Città
che, grazie all’evento Olimpi-
co, ha acquistato sempre mag-
giore rilievo e importanza in
campo turistico sia nazionale
che internazionale. Si intende
in questo modo estendere la
conoscenza di tale carne bovi-
na, di così alta qualità, ai ven-
ditori che si rivolgono diretta-
mente al pubblico acquirente
quali catene di supermercati,
macellerie, alimentari, …
Infatti grande importanza
assume questa Rassegna co-
me occasione di incontro tra
venditori e macellai.
A differenza delle Mostre a
tema di Carrù e Moncalvo, do-
ve molte volte si trovano espo-
sti quegli stessi animali parte-
cipanti la nostra Rassegna di-
venuti buoi, qui i capi non sono
ancora stati venduti e quindi
occasione di commercio. Alla
Rassegna di San Giorgio Sca-
rampi partecipano attualmente
una cinquantina di allevatori
con oltre 200 capi presentati.
L’anno scorso la Rassegna
è stata premiata come Fiera di
maggiore rilevo ed importanza
della Provincia di Asti.
Per tutte queste ragioni
l’Amministrazione intende pro-
seguire, attraverso questa ma-
nifestazione, l’azione di diffu-
sione della conoscenza e del
consumo della carne bovina di
razza Piemontese».
Domenica 27 agosto a San Giorgio Scarampi
16ª Rassegna del bovino
castrato piemontese
Bubbio. Il paese cuore del-
la Langa Astigiana ha iniziato
un nutritissimo calendario di
manifestazioni estive. Pro-
gramma stilato dall’Associa-
zione Turistica Pro Loco di
concerto con le associazioni
del paese e con il Comune.
Il programma delle feste è
iniziato venerdì 18 agosto e
terminerà lunedì 28 agosto per
un totale di 11 serate consecu-
tive di festeggiamenti.
Dopo la cena degli alpini, il
cui ricavato sarà devoluto inte-
ramente agli istituti scolastici
della Valle Bormida (Vesime,
Bubbio, Monastero Bormida); la
SuperPizzata e la 4ª Festa del-
la Trebbiatura con “pranzo con i
trebbiatori”; poi la gastronomia
con gnocchi e raviole, hambur-
ger, finanziera, coscia di vitello
alle erbe. Si prosegue Giovedì
24: l’attesissima “Costata” della
macelleria “Allemanni Giorgio”
grande protagonista della sera-
ta culinaria. Sul palco uno spet-
tacolo eccezionale con i “Non
Plus Ultra”. Venerdì 25: ritorna-
no le Costine cuconate da un
gruppo di fedelissimi amici di
Castino. Serata cabaret con
“Marco&Mauro”. Sabato 26:
menù a base di pesce con mu-
sica disco con Dj Aliberti. Do-
menica 27: grigliata di carne
con musica liscio “Bruno Mauro
e la Band”. Lunedì 28: gran fi-
nale con il minestrone delle
nonne e musica live. Ogni sera
oltre ai piatti tipici sarà possibile
scegliere tra antipasti pizza fo-
caccia patatine fritte ed un gran
numero di dolci. Una festa alla
portata di tutti e pensata per tut-
ti dove anche i più piccini avran-
no un angolino dedicato a loro
con parco giochi e gonfiabili. Vi
aspettiamo.
Sino al 28 agosto, enogastronomia e musica
A Bubbio continuano
i grandi festeggiamenti
Monastero Bormida. La Bi-
blioteca Civica “Franzetti” di
Monastero Bormida, unita-
mente alla Amministrazione
Comunale, organizza un even-
to culturale per il pomeriggio di
sabato 26 agosto. Alle ore
17,30, presso i locali della bi-
blioteca in piazza Castello,
verranno presentate due pub-
blicazioni di Franco Perugini,
toscano di origine ma Mona-
sterese di adozione, che ha
deciso di trascrivere su carta le
emozioni, i pensieri, le storie di
una vita.
Nato a Santa Fiora in Tosca-
na nel 1931 da una famiglia
contadina, inizia giovanissimo
a lavorare in miniera. Emigra
poi in Svizzera, dove conosce
la moglie Teresa, sua fedele
compagna per tutta la vita.
Conclude la sua esperienza la-
vorativa in Fiat a Torino. At-
tualmente vive tra Torino e Mo-
nastero Bormida, paese di ori-
gine della moglie. Per lui la
poesia è espressione popola-
re delle passioni e delle emo-
zioni dell’animo, occasione di
racconto, di intrattenimento
conviviale, di festa con gli ami-
ci, di condivisione delle espe-
rienze e dei sentimenti di fron-
te alle vicende quotidiane e al-
le bellezze della natura.
Dei due libri proposti al pub-
blico, il primo, intitolato “I sogni
dell’anima” è una antologia di
poesie che rappresenta un po’
lo specchio del carattere viva-
ce, della battuta pronta e della
arguta saggezza popolare del-
l’autore. Il secondo volume
“Racconti… episodi di vita vis-
suta” è invece una raccolta di
prose di svariato argomento,
tutti però in qualche modo ri-
conducibili ad eventi o fatti in
qualche modo collegati con la
lunga esperienza di vita del-
l’autore.
Egli non è un “uomo di stu-
di”, ma le vicende della vita gli
hanno insegnato tutto quello
che non aveva potuto appren-
dere negli anni giovanili, quan-
do le condizioni sociali ed eco-
nomiche erano ben più difficili
rispetto ad oggi e per tanti gio-
vanissimi la necessità di lavo-
rare e di portare a casa un mo-
desto salario rendeva impossi-
bile l’accesso all’istruzione su-
periore. La vita quotidiana per
lui è stata veramente “mae-
stra”: gli ha fatto conoscere la
barbarie della guerra, l’espe-
rienza dell’emigrazione, la fati-
ca del lavoro, l’importanza de-
gli affetti e della famiglia, la ne-
cessità di migliorare a poco a
poco la propria situazione, lo
stupore verso la bellezza della
natura, la repulsione per ogni
forma di odio, di violenza, di
razzismo, di discriminazione,
la serena fiducia in un Dio che
non è tanto un severo giudice
quanto un amorevole “papà”
per tutte le creature.
Questi libri sono lo specchio
sincero di una vita bella, sem-
plice e generosa, di un uomo
che sa sempre dire grazie per
tutto quello che ha ricevuto,
senza recriminare nulla per le
sventure e le difficoltà che ha
attraversato. Sono l’insieme
dei ricordi e delle emozioni del
passato, ma anche un utile in-
segnamento per quanti oggi
non hanno più ideali in cui cre-
dere e non sanno più emozio-
narsi per la bellezza di un pae-
saggio al tramonto o per la
magìa di un bosco in primave-
ra.
Al termine della presenta-
zione, che verrà introdotta dal
Sindaco Ambrogio Spiota e
moderata dall’assessore Gigi
Gallareto, con interventi del-
l’autore e lettura di alcuni bra-
ni, sarà organizzato un rinfre-
sco. L’intero ricavato della ven-
dita dei libri sarà devoluto per
opere di beneficenza.
Sabato 26 agosto ore 17.30 presentazione libri
Monastero, in biblioteca
Franco Perugini
Pareto. Grande affluenza di
pubblico anche quest’anno al-
le celebrazioni della festa pa-
tronale di San Lorenzo a Mio-
gliola che sono iniziate dome-
nica 6 agosto con l’oramai tra-
dizionale raduno di auto e mo-
to d’epoca, che ha raggiunto la
sua 10ª edizione. La parteci-
pazione è stata piuttosto con-
tenuta a causa delle incerte
condizioni del tempo, pur tut-
tavia la manifestazione ha re-
gistrato interessanti presenze
comprese due Ferrari prove-
nienti da oltralpe. Non sono
neppure mancate due signifi-
cative rappresentanze locali
quali Remigio Rosati, 91 anni,
che è arrivato in sella alla sua
storica moto Benelli Leoncino
150, datata anni ’50 ed Elvio
Garbarino che si è presentato
con una Vespa 50 Special an-
ni ’60.
Il clou della festa è comun-
que il 10 agosto, giorno della
ricorrenza del santo patrono, il
diacono Lorenzo, a cui è dedi-
cata l’antica chiesa campestre,
costruita sulle rive dell’Erro,
che rappresenta ancora oggi il
cuore storico di Miogliola. La
statua lignea del santo, con-
servata nella chiesa parroc-
chiale, caricata su un carro
agricolo, attorniata dai bambi-
ni, viene trasportata nella chie-
sa campestre dove viene cele-
brata la santa messa. Dopo la
cerimonia religiosa, nello stand
ristorante, ha luogo il tradizio-
nale pranzo degli anziani, of-
ferto dalla Pro Loco.
A proposito del ristorante da
sottolineare la qualità dell’of-
ferta gastronomica che racco-
glie appassionati non soltanto
dai paesi limitrofi ma anche
dall’Acquese e dal Savonese.
La degustazione era iniziata
sabato 5 agosto con la decima
edizione della sagra del pesce
che ha registrato un numero
spropositato di presenze inau-
gurando alla grande una sei
giorni di prelibatezze culinarie.
E, tra un convivio e l’altro,
gare di bocce di giorno e spet-
tacoli di intrattenimento la se-
ra, come i giochi di prestigio
del «Mini Mago G» o l’esibizio-
ne di «Andrea Marasso» nelle
vesti di trampoliere, giocoliere,
mangiafuoco, equilibrista.
Molto apprezzata è stata
inoltre la mostra delle opere
del pittore valbormidese Gian-
ni Pascoli che ha esposto an-
che due dipinti che rappresen-
tano rispettivamente la faccia-
ta e l’abside della chiesa i San
Lorenzo. L’artista, nato a Sa-
vona, vive e lavora a Cairo
Montenotte. Friulano d’origine,
ha frequentato l’Istituto d’Arte
di Acqui Terme, poi l’Accade-
mia di Firenze, terminando gli
studi in quella di Brera.Ha svi-
luppato uno stile figurativo per-
sonale ed intenso, caratteriz-
zato da valenze cromatiche
particolari al punto da essere
accostato al grande maestro
Sassu in un’antologica allestita
ad Alba nel 2010 dal titolo
«Gianni Pascoli e Aligi Sassu,
la poesia del colore».
L’efficientissima
Proloco
Miogliola, guidata da Matteo
Caviglia, sta già facendo pro-
getti per il prossimo anno e in-
tanto ringrazia tutti quelli che,
come sempre, hanno lavorato
per la riuscita della festa, dai
giovanissimi ai non più giova-
ni. Nei prossimi giorni prende-
ranno il via i lavori per il re-
stauro del tetto della chiesa.
Dal 5 al 12 agosto grande affluenza di visitatori
A Miogliola la festa
patronale di San Lorenzo
Castino. Continuano le mani-
festazioni estive organizzate
dalla Pro Loco di Castino.
Domenica 27 agosto, l’Ammi-
nistrazione comunale capeggia-
ta dal sindaco Enrico Paroldo,
procederà alle ore 10,30, in
piazze del peso, all’inaugurazio-
ne di un pannello commemora-
tivo in memoria del maestro Mi-
chele Corino, uno dei più grandi
fisarmonicisti del mondo, cittadi-
no onorario di Castino. Sarà
presente la moglie Linda e i fa-
migliari. L’allievo e amico Mas-
simo Favo, ricorderà il maestro
con l’esecuzione di alcune sue
composizioni. Alle ore 11,15,
santa messa nella parrocchiale
e al termine della funzione nel
cimitero di Castino, ultimo salu-
to al maestro e tumulazione del-
le ceneri nella tomba di famiglia.
Domenica 27, alle ore 21,15,
in piazza della Tribola, Rasse-
gna Musicale 2017. “Il suono
della pietra”, concerto Budd Bol-
den Legacy Quartet, un viaggio
nel tempo alla riscoperta del
New Orleans jazz, dixie, swing.
Sabato 16 settembre: avanti
tutta per la festa patronale con il
tradizionale “Gran Cimiciurri”
con costine e salciccie. Dome-
nica 17, camminata non com-
petitiva nei luoghi fenogliani e
merenda sinoira “Mangiuma i
vansui”. Nei fine settimana esti-
vi sarà possibile visitare la mo-
stra degli scultori nella chiesa
della “Tribula”. Info: 339
3451134.
Domenica 27 agosto, per il grande fisarmonicista
A Castino si scopre pannello
al maestro Michele Corino
Remigio Rosati
Elvio Garbarino
“Mini Mago G”.