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60. GERMI Pietro (Genova 1914 - Roma 1974),
L’uomo di paglia. A cura di Fausto
Montesanti
, s.l., Cappelli Editore “Dal Soggetto al Film, 9” [stampa: Arti Grafiche
Cappelli - Rocca San Casciano], 1958 (28 febbraio); 21x13,5 cm., legatura editoriale
in tela, sovraccopertina, pp. 301 (3), copertina illustrata b.n. con un fotogramma tratto
dal film, 81 fotogrammi b.n. in 24 tavole f.t. Testo e sceneggiatura completa (Pietro
Germi, Alfredo Giannetti, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi). Prima edizione. € 180
Film del 1958. Fra gli interpreti: Pietro Germi, Luisa Della Noce, Franca Bettoia.
Una moglie va in vacanza e il marito resta in città, situazione tipica della comme-
dia all’italiana, ma il film ha ben altra portata. E’ la storia di una famiglia operaia
e di una classe che, alla soglia degli anni Sessanta, va trasformandosi in piccola
borghesia. Un uomo, una famiglia, una esistenza sono ancora una volta il tema
del film, che prende il suo titolo da alcuni versi di T.S. Eliot.
61. LATTUADA Alberto (Milano 1914 - Orvieto 2005),
La tempesta. A cura di
Filippo M. De Sanctis
, s.l., Cappelli Editore, “Dal Soggetto al Film, 10” [stampa: Arti
Grafiche Cappelli - Rocca San Casciano], 1958 (30 ottobre); 21x13,5 cm., legatura
editoriale in tela, sovraccopertina, pp. 298 (2), copertina illustrata con un fotogram-
ma tratto dal film (1958), 5 fotogrammi a colori e 101 b.n. in 30 tavole f.t. Testo e
sceneggiatura completa (Alberto Lattuada, Ivo Perilli). Prima edizione. € 180
Fra gli interpreti: Silvana Mangano, Vittorio Gassmann. “Il film, che prende le
mosse da due racconti di Puskin: La figlia del capitano
e Storia della rivolta di
Pugacev, tenta di trovare un’attualità bruciante tra i motivi di un complesso fatto
storico (...)”. (dar risvolto di copertina).
62. MONICELLI Mario (Viareggio, 1915),
La Grande Guerra. A cura di Franco Cal-
deroni Rocca
, s.l., Cappelli “Dal Soggetto al Film, 12” [stampa: Arti Grafiche Cappelli
- Rocca San Casciano], 1959 (12 ottobre); 21x13 cm., legatura editoriale in tela, so-
vraccopertina, pp.217 (3), copertina illustrata con un fotogramma b.n. tratto dal film,
193 fotogrammi b.n. in tavole f.t. Sceneggiatura completa. Prima edizione. € 200
Film del 1959 diretto da Mario Monicelli, e da lui sceneggiato con Age & Scarpelli e Lu-
ciano Vincenzoni. Fra gli interpreti: Alberto Sordi, Vittorio Gassmann, Silvana Mangano.
La ricostruzione bellica dell’opera è uno dei migliori contributi del cinema italiano allo
studio del primo conflitto mondiale. Per la prima volta la sua rappresentazione venne
depurata da ogni retorica e per questo la pellicola ebbe problemi di censura al momento
dell’uscita nelle sale, e fu vietata ai minori di 18 anni. Il film denunciò l’assurdità e la
violenza del conflitto, le condizioni di vita miserevoli dei militari, ma anche i forti legami di
amicizia nati nonostante le differenze di estrazione culturale e geografica.
Da sinistra a destra:
60. L’uomo di paglia, 1958
61. La tempesta, 1958
62. La Grande Guerra, 1959
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63. ZAVATTINI Cesare (Luzzara 1902 - Roma 1989),
Come nasce un soggetto cinematografico. Monologo
in due tempi
, Milano, Bompiani [stampa: La Tipogra-
fica Varese - Varese], 1959 (15 dicembre); 17,8x11,3
cm., brossura, pp. 141 (3), Testo per il teatro a sfondo
autobiografico in cui il protagonista, il soggettista An-
tonio, e impegnato a scrivere sotto l’occhio vigile di
un censore e di un produttore cinematografico. Prima
edizione. € 150
64. FELLINI Federico (Rimini 1920 - Roma 1993),
La
dolce vita. Nadia Gray nella scena dello spogliarello
,
Roma, Cineriz, 1959; 18x24 cm., fotografia originale
b.n., scena tratta dal film. Vintage. Doppio timbro della
distribuzione al retro: «La dolce vita» e «Cineriz». Diret-
tore della fotografia era Otello Martelli. Piccola mancanza
all’angolo superiore destro. € 400
65. FELLINI Federico (Rimini 1920 - Roma 1993),
La Dolce Vita
, (Roma), Ufficio
Stampa e Pubblicità della Cineriz [stampa: Rizzoli Editore - Milano], 1959 (dicem-
bre); 32,5x29,5 cm., brossura, pp. 20 n.n., copertina illustrata a colori. Opuscolo
interamente illustrato in nero e a colori, ideato e impaginato da Fabrizio Clerici
(Milano 1913 - Roma 1993). Fascicolo originale di presentazione del film. Tiratura
di 300 esemplari numerati a mano. Prima edizione. € 500
66. FELLINI Federico (Rimini 1920 - Roma 1993),
La dolce vita. A cura di Tullio
Kezich
, s.l., Cappelli Editore, “Dal Soggetto al Film, 13” [stampa: Arti Grafiche
Cappelli - Rocca San Casciano], 1959 (20 dicembre); 20,8x13 cm., legatura edito-
riale in tela, sovraccopertina, pp. (2) 279 (1), copertina illustrata con un fotogram-
ma b.n. tratto dal film, 255 fotogrammi b.n. n.t. Storia della realizzazione del film e
sceneggiatura completa. Prima edizione. € 400
Soggetto e sceneggiatura di Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli in collabora-
zione con Brunello Rondi e Pier Paolo Pasolini (quest’ultimo non accreditato). Fra gli
interpreti: Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Adriano Celentano, Annibale Ninchi, Na-
dia Gray, Laura Betti, Franca Pasutt. “La società romana che si muove intorno ai caffè
di via Veneto e che riempie periodicamente le cronache scandalistiche dei rotocalchi è
la materia che Fellini ha ingigantito per tentare il grande quadro di un mondo smarrito,
in disfacimento, nell’attesa esatatica di una palingenesi necessaria, che tarda a venire.
Seguendo questa esotica caccia ai mostri sotto le apparenze consuete - caccia che
continuò anche durante il periodo delle riprese - Tullio Kezich ha cercato (...) i molteplici
documenti che permettessero di smascherare non soltanto un ambiente, ma persino i
suoi fantasiosi fotografi: uno scandalo nello scandalo che non mancherà di interessare
il lettore, il quale potrà, in tal modo, percorrere la linea d’ombra che separa la complicità
dal giudizio o che li mescola. In questo volume si è tentato poi per la prima volta, di
riconoscere, col confronto dei documenti, quanto di veramente creativo Fellini aggiun-
ga, in fase di ripresa, alla sceneggiatura di partenza. Quali siano, insomma, i modi e le
dimensioni della sua improvvisazione, in un gioco pittoresco e spericolato di decadenti
erotismi, falsi miracoli, spogliarelli, stragi, feste desolanti, tetre allegrie: il suo grande
viaggio nel disgusto, riscattato da un’antica speranza” (dal risvolto di copertina).
Da sinistra a destra:
64. La dolce vita, 1959
63. Zavattini, 1959
65. Nadia Gray, 1959
66. La dolce vita, 1959