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Film del 1970 liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’Al-
topiano. Sceneggiatura di Tonino Guerra, Francesco Rosi, Raffaele La Capria.
Fra gli interpreti: Mark Frechette, Alain Cuny, Gian Maria Volonté. Ambientato
negli scenari della prima guerra mondiale sull’altopiano d’Asiago tra il 1916 e
il 1917, la pellicola ripercorre le vicende di una divisione al fronte, evidenziando
l’impreparazione dell’Alto Comando, l’inadeguatezza degli armamenti, i tentativi di
ribellione dei soldati stremati dal prolungarsi dei combattimenti, repressi attraver-
so l’uso della decimazione, le speculazioni sulla produzione degli equipaggimenti.
Il fanatismo di un maggiore che vorrebbe punire la truppa provoca una reazione
violenta che porta alla sua uccisione. Del fatto si assume la responsabilità un Te-
nente chiedendo la grazia per i suoi soldati “che hanno già subito la decimazione
in battaglia”.
149. BRUSATI Franco (Milano 1922 - Roma 1993),
I tulipani di Haarlem
, Milano,
Istituto di Propaganda Libraria [stampa: Scuole Grafiche Opera Don Calabria
- Milano], 1970 (novembre); 21x12 cm., brossura, pp. 176 (4), copertina e retro
illustrati a colori con fotogrammi tratti dal film, 14 tavole b.n. f.t., fotogrammi tratti
dal film. Sceneggiatura completa. Esemplare mancante dell’occhietto. Prima edi-
zione. € 40
Soggetto e sceneggiatura di Sergio Bazzini e Franco Brusati. Introduzione di Pie-
tro Bianchi. Fra gli interpreti: Frank Grimes, Carole André, Gianni Garko, Gianni
Giuliano. Diagramma di una schiavitù amorosa cui viene ridotto un giovane impie-
gato frustrato per opera di una sedicenne reduce da un tentato suicidio. L’amore
di Pierre e di Sarah maschera un duplice narcisismo; la loro infelicità reciproca è
frutto di una fuga dalla realtà.
150. BERTO Giuseppe (Mogliano Veneto, Treviso 1914 - Roma 1978),
Anonimo
Veneziano. Testo drammatico in due atti
, Milano, Rizzoli [stampa: Rizzoli Editore -
Milano], 1971 (febbraio); 22,3x14,5 cm., legatura editoriale in tela, sovraccopertina,
pp. 72 (8), copertina illustrata a colori, impaginazione e design di Enzo Aimini, ritrat-
to fotografico b.n. dell’autore al risvolto di copertina. Prima edizione. € 200
“Il film di Enrico Maria Salerno (Milano 1926 - Roma 1994), Anonimo Veneziano
(1970), è una storia di sentimenti. Questo testo di Giuseppe Berto, che trova le
sue radici negli stessi temi del film e che ugualmente s’intitola Anonimo Veneziano,
ha una sua autonomia artistica e casomai stimola ad un confronto tra un genere
antichissimo e semplicissimo qual è il dialogo e un genere nuovo qual è il cinema.
Come nel film, i protagonisti di questa storia e dialogo non hanno nome: sono un
uomo e una donna, Lui e Lei come vengono chiamati, cioè ciascuno di noi. In verità
l’attrattiva maggiore di questo dialogo è che chiunque sia capace di sentimenti arriva
ad identificarsi completamente nei personaggi, a vivere la loro eccezionale storia
d’amore come se fosse la sua propria storia d’amore” (dal risvolto di copertina).
151. VISCONTI Eriprando (Eriprando Visconti dei duchi di Modrone, Milano 1932
- Mortara 1995),
Strogoff. Sceneggiatura
, Milano, Ist. di Propaganda Libraria [stam-
pa: Scuole Grafiche Opera Don Calabria - Milano], 1971 (febbraio); 21x12 cm.,
brossura, pp. 148 (4), copertina e retro illustrati a colori con fotogrammi tratti dal film,
14 tavole b.n. f.t. Impaginazione e design di Paolo Buttafava. Introduzione di Pietro
Bianchi. Sceneggiatura completa. Prima edizione. € 80
Soggetto tratto dal romanzo di Jules Verne. Sceneggiatura in collaborazione con Giam-
piero Bona, Stefano Strucchi. Fra gli interpreti: John Phillip Law, Mimsy Farmer.
Da sinistra a destra:
148. Uomini contro, 1970
149. I tulipani di Haarlem, 1970
151. Strogoff, 1971
150. Anonimo Veneziano, 1971
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152. AA.VV.,
Sacco e Vanzetti. Soggetto e sceneggiatura di Fabrizio Onofri, Giu-
liano Montaldo e Mino Roli
, Milano, Istituto di Propaganda Libraria [stampa: Scuole
Grafiche Opera Don Calabria - Milano], 1971 (marzo); 21x12 cm., brossura, pp. 226
(2), copertina illustrata a due colori, numerose fotografie b.n. e alcuni disegni in 28
tavole f.t. Caricature di Luciano Palermo. Sceneggiatura integrale. Errata menzione
dell’anno di edizione all’occhietto: “1970” anziché “1971”. Prima edizione. € 120
Film proiettato per la prima volta nel 1971 e diretto da Giuliano Montaldo, sog-
getto di Fabrizio Onofri, Giuliano Montaldo, Mino Roli; sceneggiatura di Fabrizio
Onofri, Giuliano Montaldo, Ottavio Jemma. Fra gli interpreti: Gian Maria Volonté,
Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello. E’ il fedele racconto dell’ingiusta condanna
a morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani emigrati negli
Stati Uniti a inizio Novecento. Si avvale di una tra le più celebri colonne sonore di
Ennio Morricone. La canzone d’apertura Here’s to you
è cantata da Joan Baez.
153. BAEZ Joan (Staten Island, New York 1941),
Sacco e Vanzetti. Un film di Giu-
liano Montaldo. Musiche di Ennio Morricone / Joan Baez canta La ballata di Sacco
e Vanzetti / Here’s To You
, s.l., RCA Spa [senza indicazione dello stampatore], s.d.
[1971]; pieghevole 25x15 cm., 1 fotografia n.t. (ritratto di Joan Baez), stampato in
seppia. Testo integrale in inglese e traduzione italiana della Ballata di Sacco e Van-
zetti scritta da Joan Baez e musicata da Ennio Morricone. Prima edizione. € 120
154. JANCSO Miklos (Vac, Budapest 1921),
La pacifista. A cura di Carlo Di Carlo
,
Bologna, Cappelli, “Dal Soggetto al Film, n. 43” [stampa: Stabilimento Tipografico
Cappelli - Rocca S. Casciano], 1971 (aprile); 21x13 cm., brossura, pp. 161 (7),
copertina illustrata con un fotogramma a colori tratto dal film, 80 fotogrammi in
nero e a colori in tavole f.t. Sceneggiatura completa. Prima edizione. € 100
Film uscito il 30 dicembre 1970. Sceneggiatura di Giovanna Gagliardo. Fra gli in-
terpreti: Monica Vitti, Pierre Clementi, Daniel Olbrychski. Trama: A Milano Barbara,
giornalista TV che simpatizza per la sinistra extraparlamentare, è minacciata da
un gruppo terroristico clandestino di estrema destra, guidato dallo Straniero. Ne fa
parte lo Sconosciuto che s’innamora di lei e viene ucciso dai camerati. Dell’omici-
dio è incolpato un giovane dell’estrema sinistra. Barbara uccide lo Straniero.
155. BELLOCCHIO Marco (Bobbio, Piacenza 1939),
Nel nome del padre. A cura di
Goffredo Fofi
, Bologna, Cappelli, “Dal Soggetto al Film n. 44” [Stab. Tip. Cappelli - Roc-
ca S. Casciano], 1971 (30 novembre); 21x13 cm., legatura editoriale in tela, sovracco-
pertina, pp. 146 (6), copertina illustrata a colori con un fotogramma tratto dal film, 75
fotogrammi in nero e a colori f.t. Sceneggiatura completa. Prima edizione. € 100
Soggetto e sceneggiatura di Bellocchio. Fra gli interpeti: Yves Beneyton, Renato Scar-
pa, Laura Betti, Lou Castel. In un collegio religioso entra Angelo, bello, ricco, anticonfor-
mista, convinto che ogni società sia basata sulla repressione (lui la chiama paura). La
repressione cattolica non funziona più. Angelo mette in atto un piano di “derisione” di-
struttiva dell’istituzione contro il vicerettore Corazza che mette a soqquadro il collegio e
provoca prima un’agitazione degli inservienti - emarginati, sfruttati, derisi, poi una rivolta
dei convittori - ipocriti, viziosi, velleitari, già rassegnati a non contare mai nulla, entrambe
inutili. Le ultime immagini mostrano Angelo in fuga su una lussuosa automobile, ridotto
a catechizzare Tino, il pazzo convinto di essere in comunicazione coi marziani.
Da sinistra a destra:
152. Sacco e Vanzetti, 1971
152. Sacco e Vanzetti, 1971
153. Joan Baez, 1971