50
51
156. ROSSELLINI Roberto (Roma 1906 - 1977),
La trilogia della guerra.
Roma, città aperta - Paisà - Germania anno zero. Prefazione di Roberto Ros-
sellini. Introduzione di Stefano Roncoroni
, Bologna, Cappelli Editore, “Dal Sog-
getto al Film. Serie Retrospettiva n. 2” [stampa: Stab. Tip. Cappelli - Rocca S.
Casciano], 1972 (3 gennaio); 24,5x17,5 cm., legatura editoriale in tela, sovrac-
copertina, pp. 313 (3), copertina illustrata b.n. con un fotogramma tratto da un
film, 106 fotogrammi b.n. in tavole f.t. Sceneggiature complete, qui pubblicate
integralmente per la prima volta.. Prima edizione. € 200
1) Roma, città aperta (1945). Fra gli interpreti: Anna Magnani, Aldo Fabrizi.
Nella Roma del 1943-44, occupata dai nazifascisti, la lotta, le sofferenze, i
sacrifici della gente sono raccontati attraverso le vicende di una popolana,
di un sacerdote e di un ingegnere comunista: la prima è abbattuta da una
raffica di mitra; il terzo muore sotto le torture; il secondo viene fucilato all’alba
alla periferia di Roma, salutato dai ragazzini della sua parrocchia. Girato tra
difficoltà economiche e organizzative di ogni genere, il film impose in tutto il
mondo una visione e rappresentazione delle cose vera e nuova, cui la critica
avrebbe dato poco più tardi il nome di neorealismo; 2) Paisà (1946). Girato con
attori prevalentemente non professionisti, il film rievoca l’avanzata delle truppe
alleate dalla Sicilia al Nord Italia. È costituito da 6 episodi: I) Sicilia; II) Napoli;
III) Roma; IV) Firenze; V) Appennino Emiliano; VI) Porto Tolle. Tra gli sceneg-
giatori si annovera Federico Fellini. Nel film compare anche Giulietta Masina,
non accreditata. 3) Germania anno zero (1948). Nella Berlino del ‘46, devastata
dai bombardamenti e dalla miseria, un ragazzino che mantiene tutta la famiglia
uccide per disperazione il padre malato e si dà la morte. Il ritratto di un paese in
ginocchio attraverso la disperazione di un innocente.
157. VILLAGGIO Paolo (Genova 1938),
Fantozzi
, Milano, Rizzoli Editore
[stampa: Stabilimento di Rizzoli Editore - Milano], 1972 (gennaio); 22x13,8 cm.,
legatura editoriale cartonata, sovraccopertina, pp. 189 (3), copertina illustrata a
colori con un ritratto fotografico dell’autore nelle vesti di Fantozzi.
Prima edizione. € 150
Quindicesima edizione. € 30
Da questo libro viene tratto il film Fantozzi (1975) di Luciano Salce. Soggetto di
Paolo Villaggio; sceneggiatura di Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Paolo
Villaggio, Luciano Salce. Fra gli nterpreti: Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro,
Gigi Reder. La vita del ragionier Ugo Fantozzi oscilla tra una famiglia mostruosa
e un’azienda soffocante, nella quale tenta di invano di corteggiare la signorina
Silvani; confinato in un sottoscala per aver battuto a biliardo il vanitosissimo
capo del personale, ha un moto di ribellione che lo farà finire nell’acquario uma-
no del megadirettore galattico. “Ed ecco il libro. Ma non è un libro assolutamen-
te, è solo la raccolta delle storie di Fantozzi che ho scritto per l’Europeo, con
qualche punto e virgola in più, buttato giù a caso. Con «Fantozzi ho cercato di
raccontare l’avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale
tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si
è sotto padrone. (...) Nel suo mondo il padrone non è più una persona fisica, ma
una astrazione kafkiana, è la società, il mondo. E di questa struttura lui ha paura
sempre e comunque perché sa che è una struttura-società che non ha bisogno
di lui e che non lo difenderà mai abbastanza”. (pp. 8-9)
Da sinistra a destra:
154. La pacifista, 1971
155. Nel nome del padre, 1971
156. La Trilogia della Guerra, 1972
157. Fantozzi, 1972
52
53
158. FELLINI Federico (Rimini 1920 - Roma 1993),
Roma. A cura di Ber-
nardino Zapponi
, Bologna, Cappelli Editore, “Dal Soggetto al Film, n. 45”
[stampa: Stabilimento Tipografico Cappelli - Rocca San Casciano], 1972 (3
marzo); 21x13 cm., brossura, pp. 374 (6), copertina illustrata con un foto-
gramma a colori tratto dal film, 31 fotogrammi in nero e a colori in tavole f.t.
Sceneggiatura completa e vari materiali per capire la lavorazione del film
(1972). Prima edizione. € 120
Soggetto e sceneggiatura di Federico Fellini e Bernardino Zapponi. Fra gli in-
terpreti: Peter Gonzales, Britia Barnes. Sono presenti ma non accreditati famosi
personaggi del mondo dello spettacolo che rappresentano se stessi, fra cui lo
stesso Fellini, Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Gore Vidal, Al-
varo Vitali, Renato Zero. Il film è un ritratto brioso e visionario di Roma, attraverso
i ricordi di un giovane provinciale che arriva alla stazione Termini poco prima della
seconda guerra mondiale. Roma come realtà composita, inesauribile e contrad-
dittoria, qui rappresentata mediante una serie di quadri e personaggi eterogenei,
dal defilé di abiti ecclesiastici alla ricostruzione delle case chiuse, dagli scontri con
la polizia all’ingorgo notturno sul Grande Raccordo Anulare. Il film venne presen-
tato in prima nazionale al cinema Barberini di Roma il 18 marzo 1972, con una
durata di circa 130 minuti. In maggio ebbe la sua vetrina internazionale al festival
di Cannes, il giorno 15 maggio 1972. Per la presentazione sul mercato estero Fel-
lini, in collaborazione con il produttore del film e con Bernardino Zapponi, decise
di alleggerire il film riducendolo a circa 115 minuti. La versione integrale del film,
curiosamente, non è diventata la versione «ufficiale» in quanto sulla totalità dei
supporti in vendita, DVD e VHS, è stata inserita la versione corta approntata per
il mercato estero. L’unica commercializzazione della versione lunga avvenne nel
1989, su una VHS della DeltaVideo, da anni fuori catalogo.
159. PASOLINI Pier Paolo (Bologna 1922 - Roma 1975),
I Racconti di
Canterbury
, Roma - Parigi, Produzioni Europee Associate - Les Productions
Artistes Associes [stampa: Consorzio Italiano Tipografie - Selegrafica 80
- Roma], 1972; 70x34 cm., poster, disegno a colori di Sandro Simeoni
(Ferrara, 1928). Locandina del film con menzione “Edizione italiana 1972”.
Edizione originale. € 200
Il film, girato da settembre a novembre 1971, fu presentato il 2 luglio 1972 al XXIII
festival di Berlino in una versione di lavorazione della durata di due ore e venti
minuti; la giuria del festival gli attribuì l’Orso d’oro. Nella versione definitiva del
film vennero eliminate alcune sequenze e fu modificata la struttura dell’opera,
che inizialmente prevedeva l’introduzione di ognuno degli otto segmenti da parte
di un personaggio e una cornice generale ai racconti costituita dalla presenza “a
posteriori” di Geoffrey Chaucer (interpretato da Pasolini) che rifletteva sul suo
lavoro. Quest’ultima cornice narrativa venne parzialmente mantenuta, ridotta e
inserita nel film soltanto al termine di quattro racconti.
160. TISO Ciriaco (Benevento, 1940),
Cinema poetico-politico
, Roma, Partisan
Edizioni [stampa: E.L. Casalotti - Roma], 1972; 18,4x11 cm., brossura, pp. 104,
copertina illustrata b.n. con un fotogramma tratto da un film. Premessa di Edoardo
Bruno. Contiene anche il testo programmatico: Proposte teoriche per un manife-
sto del film poetico/politico. Prima edizione. € 80
Da sinistra a destra:
158.
Roma
1972
160.
Cinema poetico
1972
159.
I racconti di Canterbury
1972