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San Michele aveva un gallo (1972), liberamente ispirato alla novella Il divino e
l’umano di Lev Tolstoj, è un apologo sul conflitto politico-esistenziale tra sociali-
smo utopistico e socialismo scientifico, tra due modi di intendere la rivoluzione,
l’anarchico e il marxista. Fra gli interpreti: Giulio Brogi e Daniele Dublino. Allon-
sanfan (1974) è ambientato negli anni della Restaurazione. Narra di un aristocrati-
co lombardo, Fulvio Imbriani (ex giacobino ed ex ufficiale napoleonico), che viene
rilasciato dopo una lunga detenzione nelle carceri austriache in quanto affiliato
alla setta dei Fratelli Sublimi. Riparato nella villa di famiglia viene poi raggiunto
dalla sua donna, Charlotte, che si adopra per convincerlo assieme agli ex compa-
gni di lotta a preparare una spedizione rivoluzionaria nel Meridione. Lo scetticismo
di Fulvio lascia libera la sorella, Esther, di denunciare i congiurati. Nel Sud, lo
sparuto drappello verrà massacrato dai soldati e dai contadini. Fra gli interpreti:
Marcello Mastroianni, Lea Massari, Mimsy Farmer, Laura Betti.
176. LUGINBUEHL Sirio (a cura di),
Cinema Underground oggi. A cura di Sirio
Luginbühl
, Padova, Mastrogiacomo Editore, “Images 70”, [stampa: Composizione
Grafica Poli], 1974 (ottobre); 21,8x21,8 cm., brossura, pp. (6) 150 (4) - 12, coper-
tina illustrata a colori, 32 tavole f.t. di cui 16 virate in giallino e 16 in bleu. Le ultime
12 pagine (opera dal titolo «Christo») sono stampate in serigrafia a colori. Coper-
tina, impaginazione e grafica di Gaetano Mastrogiacomo. Catalogo dei film e e
degli autori del cinema underground dal 1939 al 1972. Tiratura di 2500 esemplari
numerati. Prima edizione. € 250
Nella sezione italiana compaiono fra gli altri artisti: Valerio Adami, Massimo Baci-
galupo, Gianfranco Baruchello, Gianfranco Brebbia, Alberto Grifi, Jannis Kounellis,
Ugo La Pietra, Alfredo leonardi, Francesco Leonetti, Sirio Luginbuehl, Bruno Muna-
ri, Ugo Nespolo, Luigi Ontani, Pino Pascali, Luca Patella, Gaetano Pesce, Armaldo
Pomodoro, Mario Schifano, Gianni Emilio Simonetti, Superstudio, Franco Vaccari.
177. FERRERI Marco (Milano 1928 - Parigi 1997) - AZCONA Rafael (Rafael Azco-
na Fernández, Logroño 1926-Madrid 2008),
Non toccare la donna bianca
, Torino,
Einaudi, “Nuovi Coralli n. 111” [stampa: Officine Fotolitografiche Casarile - Mila-
no], 1975 (1 febbraio); 19,5x11,5 cm., brossura, pp. VI - 77 (5), copertina illustrata
a colori con un fotogramma tratto dal film, alcune cartine e 8 fotografie b.n. n.t.
di Jean-Loup Sieff, tratte dal film. Sceneggiatura completa. Prima edizione. € 80
Film uscito nelle sale nel 1974. Soggetto e sceneggiatura di Marco Ferreri e Ra-
fael Azcona. Fra gli interpreti: Catherine Deneuve, Ugo Tognazzi, Paolo Villaggio,
Michel Piccoli, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret, Serge Reggiani. “Il film, un
western sul generale Custer e la famosa battaglia di Little Big Horn, rievoca un
episodio della storia di un genocidio ambientandolo nella Halles di Parigi in via di
demolizione. Perché un western? «Noi viviamo in un clima da western - risponde
Ferreri -. Il western esprime in maniera semplice ed elementare i concetti Dio Patria
Famiglia. Io riprendo questi concetti e li faccio scoppiare dal ridere. (...) Oggigiorno
si può parlare di sentimenti e di idee solo in maniera comica». E perché le Halles?
«Non è il Dakota a fare il western. Il western sono anche le idee. Il western ci ha
portato delle ide, perché non portare le nostre idee al western? Forse che nell città
non esistono gli stessi elementi che troviamo in un western? A ogni angolo di strada
non si incontrano soldati del Settimo cavalleria? Quando io penso ai Pellirosse, io
penso al proletariato e al sottoproletariato che si lascia schiacciare e umiliare»”.
178. PASOLINI Pier Paolo (Bologna 1922 - Roma 1975),
Salò o Le centoventi
giornate di Sodoma. Pasolini con la troupe sul lungolago di Salò
, Salò, 1975
[marzo/maggio]; 15x21 cm. Fotografia originale a colori di autore anonimo. Stam-
pa di epoca successiva (2002). Fotografia scattata durante le riprese del film. (1
esemplare 10x15 cm., arrossata). € 100
179. PASOLINI Pier Paolo (Bologna 1922 - Roma 1975),
Salò o Le centoventi
giornate di Sodoma. Pasolini alla macchina da presa mentre sorride
, Salò, 1975
[marzo/maggio]; 21x15 cm. Fotografia originale a colori di autore anonimo.
Stampa di epoca successiva (2002). Fotografia scattata durante le riprese del
film. € 120
Da sinistra a destra: 177. Non toccare la donna bianca, 1975
178 - 179. Pasolini sul set di Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975
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180. ANTONIONI Michelangelo (Ferrara 1912 - Roma 2007),
Professione: repor-
ter. A cura di Carlo Di Carlo. Introduzione di Stefano Reggiani
, Bologna, Cappelli,
“Dal Soggetto al Film n. 52” [stampa: Stab. Tip. Cappelli - Rocca S. Casciano],
1975 (luglio); 21x13 cm., brossura, pp. 101 (7), copertina illustrata a colori con un
fotogramma tratto dal film, 92 fotogrammi in nero e a colori in tavole f.t. Sceneg-
giatura completa. Prima edizione. € 100
Soggetto di Mark Peploe; sceneggiatura di Michelangelo Antonioni, Mark Peploe,
Enrico Sannia. Fra gli interpreti: Jack Nicholson, Maria Schneider. Ispirato a Il fu
Mattia Pascal di Luigi Pirandello e girato tutto in lunghi piani sequenza, è basato
sulla storia di un reporter che ha l’occasione di cambiare identità (inscenando la
sua morte e assumendo l’identità del vero morto) e quindi vita. Il film è una lunga
divagazione sul tema dell’alterità e dell’impossibilità di conoscere il reale.
181. PASOLINI Pier Paolo (Bologna 1922 - Roma 1975),
Trilogia della vita. Il
Decameron - I racconti di Canterbury - Il fiore delle Mille e una notte. A cura di
Giorgio Gattei
, s.l., Cappelli, “Serie Retrospettiva 4” [stampa: Stabilimento Tipo-
litigrafico Casa Editrice Licinio Cappelli - Rocca San Casciano], 1975 (ottobre);
24,5x17,3 cm., legatura editoriale in tela, sovraccopertina, pp.1 64 (4), copertina
illustrata a colori con un fotogramma tratto da Il fiore delle Mille e una notte, al
retro un ritratto fotografico b.n. di Pasolini. Sceneggiature complete dei tre film.
Prima edizione. € 200
Prima ristampa: brossura, giugno 1977. € 50
1) Il Decameron (1970); con Franco Citti, Ninetto Davoli, Pier Paolo Pasolini; 2) I
racconti di Canterbury, con Hugh Griffith, Laura Betti, Ninetto Davoli, Franco Citti,
Josephine Chaplin, Alan Webb, Pier Paolo Pasolini; 3) Il fiore delle Mille e una notte ,
con Ninetto Davoli, Franco Merli, Ines Pellegrini, Franco Citti. “A introduzione delle
sceneggiature dei tre dei film più scandalosi realizzati in Italia negli ultimi anni, Pier
Paolo Pasolini scrive: «Io abiuro dalla Trilogia della vita, benché non mi penta di
averla fatta. Non posso infatti negare la sincerità e la necessità che mi hanno spinto
alla rappresentazione dei corpi e del loro simbolo culminante, il sesso. Tale sincerità
e necessità hanno diverse giustificazioni storiche e ideologiche. Prima di tutto esse
si inseriscono in quella lotta per la democratizzazione del diritto a esprimersi e per la
liberalizzazione sessuale (...). In secondo luogo, nella prima fase della crisi culturale
e antropologica cominciata verso la fine degli anni Sessanta - in cui cominciava a
trionfare l’irrealtà della sottocultura dei mass media, l’ultimo baluardo della realtà
parevano essere gli innocenti corpi con l’arcaica, fosca, vitale violenza dei loro or-
gani sessuali. Infine la rappresentazione dell’eros era qualcosa che affascinava me
personalmente, in quanto singolo autore e uomo. Ora tutto si è rovesciato». Alla sce-
neggiatura di questi tre film rifiutati dal loro autore sono stati aggiunti due episodi non
girati del Decameron e di Il fiore delle mille e una notte” (dal risvolto di copertina).
182. VISCONTI Luchino (Luchino Visconti di Modrone conte di Lonate Pozzolo,
Milano 1906 - Roma 1976),
Gruppo di famiglia in un interno. A cura di Giorgio Tre-
ves
, s.l., Cappelli Editore, “Dal Soggetto al Film, 51” [stampa: Stabilimento Tipoli-
tografico - Rocca San Casciano], 1975 (ottobre); 21x12,8 cm., brossura, pp. 262
(6), copertina illustrata a colori con un fotogramma tratto dal film, 73 fotogrammi
b.n. in tavole f.t. Sceneggiatura completa del film. Prima edizione. € 130
Soggetto di Enrico Medioli; sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico, Enrico Medioli,
Luchino Visconti. Fra gli interpreti: Burt Lancaster, Helmut Berger, Silvana Mangano,
Romolo Valli. “Un uomo maturo alle soglie della vecchiaia, di eccezionale civiltà e
cultura, superstite estimatore dei grandi valori della vita, (...) ha speso i dieci talenti
della parabola a ritirarsi in una solitudine privilegiata e protetta nella contemplazione
dell’arte. La bomba scoppierà quando il professore aprirà la porta ai suoi inquietanti
inquilini. Gente che ha operato scelte altrettanto sbagliate del padrone di casa, per
motivazioni opposte, in nome dell’istinto e della passione, i portavoce di un mondo
che li sta stritolando. Il professore si trova improvvisamente al fianco tre figli. Mi-
steriosi come tutta la gente che si ama; problematici, difficili. La sua solitudine è
finita, d’ora innanzi la sua vita, dove l’arte non sarà più sufficiente, avrà un senso
diverso, inebriante, legato alla realtà. Naturalmente il professore si sbaglia. Non è
più in tempo a niente. L’unica nuova avventura che può aspettarlo è la morte. Come
Ascenbach al lido di Venezia, è caduto in un inganno” (Enrico Medioli, pp. 12-13).
Da sinistra a destra:
180.
Professione reporter
1975
181.
Trilogia della vita
1975
182.
Gruppo di famiglia in un interno
1975
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