Economia di Internet 2007 Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ –
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La figura 8.17 mostra come si deriva la curva di offerta di lungo periodo. Il
settore è inizialmente in equilibrio nel punto A della parte (b). Se la domanda
aumenta da D1 a D2, nel breve periodo il prezzo di mercato aumenta a P2 e la
produzione del settore passa da Q1 a Q2. La
tipica impresa, descritta nella parte
(a), in relazione all’aumento di prezzo espande la produzione da q1 a q2. Il
maggior profitto realizzato da questa e dalle altre imprese crea un incentivo
all’ingresso di nuove imprese nel settore.
Con l’ingresso di nuove imprese, la produzione del settore aumenta, e la
maggior domanda di fattori di produzione provoca un aumento del loro prezzo.
La curva di offerta di mercato di breve periodo si sposta verso destra. Il
nuovo prezzo di equilibrio è P3, maggiore di P1: dato che l’aumento
del prezzo
dei fattori fa spostare verso l’alto le curve di costo di breve e di lungo periodo
dell’impresa, perché questa nel lungo periodo realizzi un profitto nullo è
necessario un prezzo di mercato più elevato. Questo fenomeno è descritto nella
figura 8.17(a): la curva di costo medio si sposta da CM1 a CM2, mentre quella di
costo marginale trasla verso sinistra, da C’1 a C’2; il nuovo
prezzo di equilibrio di
lungo periodo, P3, è uguale al nuovo costo medio minimo di produzione.
Il nuovo equilibrio, nel punto B della figura 8.17(b), giace
sulla curva di
offerta di lungo periodo del settore.
In un settore a costi crescenti, la curva di offerta di mercato
di lungo periodo
ha pendenza positiva: il settore produce di più, ma solo a un prezzo più elevato,
necessario per compensare l’aumento di prezzo dei fattori.
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