Microeconomia


Il settore a costi decrescenti



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Il settore a costi decrescenti
La curva di offerta di mercato di lungo periodo può avere anche pendenza 
negativa. L’aumento inatteso della domanda fa espandere la produzione del 
settore che però, via via che cresce, può sfruttare le maggiori dimensioni per 
acquisire i fattori produttivi a prezzi più favorevoli. In tali casi, le curve di costo 
medio di breve periodo delle singole imprese si spostano verso il basso e il 
prezzo di mercato del bene diminuisce. La riduzione del prezzo di mercato e del 
costo medio di produzione portano a un nuovo equilibrio di mercato di lungo 
periodo con un maggior numero di imprese, maggiore produzione e un prezzo 
più basso. Quindi, in un settore a costi decrescenti, la curva di offerta di mercato 
di lungo periodo ha pendenza negativa.
Gli effetti di un’imposta
Nel capitolo 6 abbiamo visto come una tassa sui fattori di produzione 
utilizzati da un’impresa incentivi l’impresa a modificare la combinazione di fattori 
impiegati nel processo produttivo. Consideriamo ora la reazione dell’impresa a 
un’imposta sulla produzione; l’imposta può essere applicata per incentivare 
l’impresa a ridurre la produzione e, nel caso usi una tecnologia inquinante, anche 
le sostanze nocive che emette; ma potrebbe essere applicata anche solo per 
aumentare il gettito fiscale.


Economia di Internet 2007 ­ Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ – 
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Supponiamo che la tassa sulla produzione riguardi esclusivamente l’impresa 
in oggetto, e quindi non influenzi il prezzo di mercato: vedremo come la tassa 
induca l’impresa a ridurre la produzione. La figura 8.18 mostra le curve di costo 
di breve periodo di un’impresa che realizza un profitto economico positivo con un 
livello di produzione q1, a un prezzo di mercato P1. La tassa, essendo applicata 
su ogni unità di prodotto, fa spostare verso l’alto la curva di costo marginale 
dell’impresa, da C’1 a C’2 = C’1 + t, dove t è l’ammontare della tassa all’unità di 
prodotto; analogamente, provoca uno spostamento verso l’alto della curva di 
costo medio variabile in misura pari a t.
La tassa sulla produzione ha due possibili effetti. Se, dopo la sua 
introduzione, l’impresa realizza ancora un profitto positivo o nullo, massimizzerà 
il profitto scegliendo il livello di produzione in corrispondenza del quale il costo 
marginale più la tassa è uguale al prezzo del prodotto: la quantità prodotta 
diminuisce da q1 a q2, e l’effetto implicito della tassa è di innalzare la curva di 
offerta. Se l’impresa non riesce più a realizzare un profitto positivo o nullo, cessa 
la produzione ed esce dal mercato.
Illustrazione 44: L'effetto esercitato sul livellodi 
produzione di un'impresa concorrenziale da un'imposta 
sulla produzione


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Supponiamo ora che la tassa venga applicata a tutte le imprese attive nel 
mercato; la quantità offerta dal settore nel suo complesso di sminuisce, 
provocando un aumento del prezzo di equilibrio, come illustrato nella figura 8.19: 
la curva di offerta di mercato si sposta da O1 a O2 = O1+t, provocando un 
aumento del prezzo di mercato del prodotto da P1 a P2.
Infine, la tassa sulla produzione può spingere alcune imprese (quelle che 
hanno costi superiori alle altre) a uscire dal mercato.

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