Economia di Internet 2007 Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ –
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Il governo può mantenere artificialmente elevato il prezzo di un bene
inducendo una contrazione dell’offerta attraverso strumenti legislativi, definendo
la quota di produzione di ciascuna impresa. Se le quote sono ben calcolate, il
prezzo può essere spinto a qualsiasi livello.
Questo è esattamente quello che succede nelle città per
mantenere alte le
tariffe dei taxi: si riduce l’offerta imponendo a ogni tassista una licenza e,
limitando il numero massimo di licenze.
I programmi di incentivazione Nella politica agricola degli Stati Uniti la
produzione viene limitata
attraverso incentivi, anziché con quote di produzione
(incentivi a chi lascia incolta la terra).
Il contingentamento delle importazioni e i dazi doganali
In molti paesi si ricorre a contingentamenti delle importazioni e dazi
doganali per mantenere il prezzo interno di un bene al
di sopra di quello
internazionale, permettendo così all’industria nazionale di godere di profitti più
elevati di quelli che realizzerebbe in un regime di libero scambio.
L’effetto di una tassa o di un sussidio
Una tassa di 1 euro su un bene provocherebbe indubbiamente un aumento
del prezzo, ma solitamente in misura inferiore a
u euro e, a volte, molto inferiore.
L’effetto di un’imposta specifica Per semplicità, consideriamo il caso di
un’imposta specifica: una tassa di ammontare fisso per ogni unità venduta.
Supponiamo che il governo applichi una tassa di t centesimi di euro su ogni
unità venduta di un dato bene. P0 e Q0 sono prezzo e quantità di equilibrio
prima
dell’applicazione della tassa, Pb è il prezzo corrisposto dal compratore e Ps quello
incassato dal venditore dopo l’applicazione della tassa. Si noti che Pb – Ps = t.
La soluzione consiste nel trovare la quantità che corrisponde a Pb sulla
curva di domanda e a Ps su quella di offerta, in modo
che la differenza tra Pb e
Ps sia uguale alla tassa t. Nella figura 9.17 tale quantità è Q1.
Nella figura 9.17 l’onere si ripartisce quasi equamente tra compratori e
venditori: il prezzo di mercato aumenta di metà dell’ammontare della tassa e
quello incassato dal venditore diminuisce della stessa misura.
Come mostra la figura 9.17, l’equilibrio successivo all’applicazione della
tassa richiede il verificarsi di quattro condizioni:
1. La quantità venduta e il prezzo di acquisto Pb
devono giacere sulla
curva di domanda.
2. La quantità venduta e il prezzo di vendita Ps devono giacere sulla
curva di offerta.
3. La quantità domandata deve essere uguale a quella offerta.
4. La differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita dev’essere
uguale all’ammontare della tassa t.
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Se la domanda è relativamente anelastica e l’offerta relativamente elastica,
l’onere ricade principalmente sul compratore, come si evince dalla figura 9.18(a)
(per esempio dato che le sigarette danno dipendenza, l’elasticità
della domanda
è bassa, per cui l’onere delle ascisse sui tabacchi ricade prevalentemente sui
fumatori.
La figura 9.18(b) illustra il caso opposto: se la domanda è relativamente
elastica e l’offerta relativamente anelastica, l’onere della tassa ricade
prevalentemente sui venditori.
Illustrazione 49: L'incidenza di un'imposta
Illustrazione 50: L'effetto di un'imposta dipende dalle elasticità della domanda e
dell'offerta
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