Economia di Internet 2007 Appunti di Microeconomia – by DiCanio & gIUANIZ –
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L’entrata e l’uscita
La figura 8.13 mostra come, con un prezzo di 40 euro, l’impresa abbia un
incentivo ad aumentare la produzione, per realizzare un profitto positivo. Dato
che il profitto è calcolato al netto del costo-opportunità del capitale, se il profitto
è positivo l’investimento ha un rendimento più elevato della norma. Gli
investitori, quindi, hanno un incentivo a dirottare le proprie risorse verso questo
settore; si verificano così nuove entrate nel mercato. A un certo punto l’aumento
della produzione conseguente all’ingresso di nuove imprese provoca uno
spostamento verso destra della curva di offerta di mercato: la produzione
aumenta e il prezzo di mercato diminuisce.
Un ragionamento analogo si applica all’uscita dal mercato. Supponiamo che
il costo medio variabile di ogni impresa sia 30 euro, e che il prezzo scenda a 20
euro; perdendo denaro, le imprese cominceranno a uscire dal mercato. A un
certo punto, la minor produzione dovuta all’uscita di molte aziende provoca uno
spostamento verso sinistra della curva di offerta di mercato: il prodotto
complessivo diminuisce e il prezzo
del bene aumenta, fino a raggiungere
l’equilibrio in corrispondenza di un prezzo di 30 euro e un profitto economico
nullo. In sintesi:
In un mercato con libertà di entrata e di uscita, un’impresa entra quando
pensa di poter realizzare un profitto positivo nel lungo periodo, ed
esce di fronte
alla prospettiva di perdite a lungo termine.
Se tutte le imprese realizzano un profitto economico nullo, nessuna di esse
ha un incentivo a uscire dal mercato e, analogamente, nessuna impresa ha
interesse a entrarvi. Perché si realizzi un equilibrio
concorrenziale di lungo
periodo, devono verificarsi le seguenti tre condizioni:
1. Tutte le imprese nel settore massimizzano il profitto.
2. Non ci sono incentivi a entrare nel settore o a uscirne, perché tutte le
imprese realizzano un profitto economico nullo.
3. Il prezzo è tale per cui la quantità offerta da tutte le imprese del
settore è uguale alla quantità domandata dai consumatori.
Se all’impresa capita di entrare in un mercato nel
momento giusto, può
godere di un profitto economico positivo nel breve periodo; e se riesce a uscirne
al momento giusto, può salvaguardare gli interessi dei propri investitori.
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