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d’acqua, viene ufficialmente inaugurato dal procurator vario clemente.
segue nel testo l’enigmatica espressione modios quinque (= 43 litri e 77
centilitri), indicativa forse della portata dell’acquedotto in un tempo
dato o, come suggerisce Jean pierre laporte
1
, di un’offerta annuale
(di grano?) promessa da nonio dato alle tre divinità che figurano nella
parte alta della sua stele.
1
Op. cit. in bibliografia, p. 752
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……patientia virtus. spes……
………./ [varius clemens valerio] etrusco: ‘et salditane civitas
splendidissima et ego cum salditanis rog(a)mus te, domine uti non-
ium datum, veteranus leg(ionis) iii aug(ustae), libratorem, horteris
veniat saldas, ut quod relicum est ex opere eius perficiat’. profectus
sum et inter vias lattrones sum passus; nudus saucius evasi cum
meis; saldas veni; clementem procuratorem conveni. ad montem
me perduxit, ube cuniculum dubii operis flebant, quasi reliquendus
habebatur, ideo quot perforatio operis cuniculi longior erat effect(a)
quam montis spatium. apparuit fossuras a rigorem errasse, adeo ut
superior fossura dextram petit ad meridiem versus, inferior similiter
dextram suam petit ad septentrionem: duae ergo partes relicto rigore
errabant. rigor autem depalatus erat supra montem ab orientem
in occidentem. ne quis tamen legenti error fiat de fossuris, quo
est scriptum ‘superior’ et ‘inferior’, sic intellegamus: superior est
pars, qua cuniculus aquam recipit, inferior, qua emittit. cum opus
adsignar(em), ut scirent, quis quem modum suum perforationis
haber(et), certamen operis inter classicos milites et gaesates dedi et
sic ad compertusionem montis convenerunt. ergo ego, qui primus
libram feceram, ductum atsignaveram, fieri institueram secundum
formam, qu(a)m petronio celeri pro(curatori) dederam, opus [ef-
feci]. effectum aqua missa dedicavit varius clemens proc(urator).
modios v.
Ut lucidius labor meus circa duc(tum) hoc saldense pareret, ali-
quas epistulas subieci. porci vetustini ad crispinum: ‘Benignissime,
domine, fecisti et pro cetera humanitate ac benivolentia tua, quod
misisti ad me nonium datum evocatum, uti tractare[m] cum eo de
operibus, quae curanda suscepit. et ideo, quamquam tempore urgue-
rer et caesaream festinarem, tamen saldas excucurri et aquae ductum
bene inchoatum, sed magni operis inspexi et quod absolvi sine curam
noni dati non potest, qui it simul diligenter et fideliter tractavit. et
ideo rogaturus eram, concedere nobis, uti mensibus aliquis rei agen-
dae immoraretur, nisi incidisset [in] infirmitatem contractam [ex la-
boribus].
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traduzione italiana.
‘pazienza, virtù, speranza. vario clemente a valerio etrusco: la
splendida città di Saldae ed io stesso con tutti i cittadini ti preghiamo,
signore, di esortare il librator nonio dato, veterano della legione iii
augusta, a venire a Saldae per portare a termine ciò che ancora resta
della sua impresa.
io partii e lungo la strada fui aggredito dai briganti; riuscii a sfuggire
nudo e malconcio con i miei; arrivai a Saldae, mi presentai al procura-
tore clemente. egli mi condusse al monte, dove ormai si disperavano
per il cunicolo male impostato; si pensava quasi di abbandonarlo, per-
ché la lunghezza della perforazione superava quella del monte stesso.
era chiaro che lo scavo aveva deviato dal percorso fissato, al punto che il
tratto superiore teneva la destra verso sud e quello inferiore verso nord:
le due parti, abbandonata la linea fissata, se ne andavano per conto
loro. il tracciato era stato definito con paline sopra il monte da oriente
a occidente. tuttavia non doveva esserci errore di lettura riguardo allo
scavo, in quanto [nel progetto] è scritto ‘superiore’ e ‘inferiore’; così si
comprende che la superiore è la parte da cui il cunicolo prende acqua,
l’inferiore quella che la scarica. dopo aver assegnato il lavoro secondo le
competenze di ciascuno, misi in gara tra loro le truppe scelte di marina
e i gaesates
2
e arrivarono così insieme alla perforazione del monte. così
dunque io che prima avevo quotato i livelli, determinato il percorso del
condotto e ordinato che fosse realizzato conforme al progetto che avevo
lasciato al procuratore petronio celere, portai a compimento l’impre-
sa. con l’immissione dell’acqua, il procuratore vario clemente dedicò
l’opera finita. 5 modii (cioe m
3
52.38 ca.). perché appaia con maggior
chiarezza il lavoro da me compiuto su questo condotto di
Saldae, ho
aggiunto alcune lettere: lettera di porcio vetustino a crispino: ‘signore
generosissimo, hai tenuto un comportamento pieno di umanità e be-
nevolenza mandandomi l’evocato nonio dato perché io trattassi con
lui delle opere di cui si è assunto la curatela. e perciò, benché io fossi
2
truppe il cui nome deriva da un tipo di giavellotto usato in gallia, il che, tuttavia,
non doveva rispecchiare la competenza specifica: p. zanovello, in
Utilitas necessaria cit.,
135 nt. 5.