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§§ 4-6 (ii.1-34) Norme riguardanti i canali (specialmente la loro pu-
litura) il cui significato non è chiaro, incluso (§ 6) un uso non autorizzato
di acqua da parte del Belsinonenses.
§ 7 (ii. 35-42) Paragrafo di contenuto incerto riguardante i magistri
pagi e forse un liberto.
§§ 8-9 (ii.43-iii.2) Pegni e pubblicani: il § 8 sembra stabilire il diritto
dei magistri pagi e dei pubblicani di pignorare beni di chi non abbia po-
tuto o voluto pagare le somme dovute, e il § 9 stabilisce che due pubblicani
devono operare in quest’ambito e che, se il debito non viene pagato entro
cinque giorni, i beni pignorati possono essere venduti dai magistri pagi o
dal pubblicano in una pubblica asta tenuta nel paganicum.
§ 10 (iii. 3-7) se qualcuno penserà che un pegno gli sia stato preso
indebitamente, entro i successivi cinque giorni, il titolare della iurisdic-
tio nel luogo da cui proverrà colui che si dice aver agito illegalmente,
deve istituire un processo con i magistri pagi o il pubblicano. il processo
si deve concludere entro cinque giorni.
§ 11 (iii. 8-14) se qualcuno, nell’esercizio delle sue funzioni di so-
vraintendenza, non avrà perseguito qualsiasi comportamento tenuto
contro questa legge, i magistri pagi dovranno versare ai pagani pene
pecuniarie identiche a quelle degli autori dell’illecito. e al riguardo sia
concessa a tutti i pagani la facoltà di agire processualmente contro i
magistri pagi. chi abbia proposto l’azione per ottenere il pagamento
della pena, ne versi la metà nel fondo comune e [possa tenere per sé
l’altra metà].
§ 12 (iii. 15-22) [se si avrà un turno di irrigazione straordinario /
se la provvista d’acqua sarà ripartita fra due o tre (?)] e qualcun’altro se
ne serva o [potrà] servirsene, [e se qualcuno di loro si sarà intromesso
nell’uso (?)] o lo avrà modificato o avrà fatto qualcosa [affinché qualcu-
no di essi (?)] possa servirsene, egli sia obbligato a pagare [---] denarii
alla persona a cui spetti l’acqua [per ogni intromissione]. se [qualcuno]
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abbia preferito costringere [ad un giuramento], purché egli stesso non
lo ricusi [per calunnia], quello contro cui si agisca sia tenuto a giurare e,
se non avrà giurato, sia tenuto a versare la stessa pena pecuniaria sopra
scritta.
§ 13 (iii. 23-8) [se qualcuno, nell’esercizio delle sue funzioni di so-
vraintendenza] [non] abbia fatto ciò che [sia obbligato] a fare in base a
questa lex, [è tenuto a pagare] ai pagani 25 denarii per ciascuna mancanza,
e tutti i pagani siano legittimati ad agire [contro i magistri pagi] e a perse-
guire questa penalità; chi assume l’iniziativa dell’azione è tenuto a versare ai
pagani metà [di quanto esatto] e può trattenere [l’altra metà della pena].
§ 14 (iii. 29-37) [se uno] reclami [da un altro] il pagamento di una
pena in base a questa legge, quello a cui la pena [sarà stata reclamata]?)
prometta vadimonio (di comparire) presso colui che è titolare della
giurisdizione nel municipio o colonia più vicini tenendo conto della
ratio … (?) sulla base dell’editto di mi[nucio (?) Fund]anus (?), legato
dell’imperatore, senatore, come è obbligatorio promettere nell’[editto
del pretore urbano (?)], e [
la persona titolare della giurisdizione deve asse-
gnare (?)] un giudice
extra ordinem [a] quelli [tra] cui ci sarà una dispu-
ta, [alla condizione] che egli emetta il giudizio secondo la legge entro i
cinque giorni [successivi a quello] in cui egli sarà stato assegnato.
§ 15 (iii.38-43) colui che agirà o avrà una pretesa contro qualcuno
in base a questa legge, [riceva] questa formula. sia giudice. Qualunque
cosa sembra che quello debba dare a quello in base alle legge [del rivus (?)
Hiberiensis (?)], legge che deriva dalla convenzione paga[nica] [di tutti] i
pagani, i galli di caesaraugusta e i Belsinonenses di Cascantum, il giudice
condanni quello a favore di quello, se non gli sembra lo assolva.
§ 16 (iii. 44-47) [---]ndanus augustanus alpinus legato [pro (?)
pretore (?) dell’imperatore cesare] traiano adriano augusto, adìto dal
magister [pagi] dei pagani Caesaraugustani, lucio man[ilio (?) mate]
rno (?), [il figlio di lucio (?), della tribù aniense (?)], ha sancito (!) e
ordinato che sia ratificato.
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e
dizioni
e
cenni
bibLioGraFici
Editio princeps: F. Beltrán lloris,
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