Guerra, impero, rivoluzione: Russia, 1914-1917
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pubblicazione per Rosspen
dei documenti del partito
248
, che abbraccia il periodo
dal 1917 alle ultime fasi dell’emigrazione nel secondo dopoguerra
249
. Sui mensce-
vichi tra febbraio e ottobre 1917 hanno scritto anche Aleksandr Gavrilov e Alla
Smirnova
250
.
Benché oggetto di critiche da parte sia degli storici sociali che di autorevoli
moderati come Pipes, l’opera di Rabinowitch rimane in Occidente e in Rus-
sia un punto di riferimento sui bolscevichi, perché ha avuto il merito, a partire
da un
approccio di storia politica, di rompere gli stereotipi costruiti sia negli
ambienti dell’emigrazione che nella scuola sovietica
251
. I due libri dedicati alla
rivolta pietrogradese di luglio e all’Ottobre hanno visto la luce già nel 1968 e nel
1976
252
. L’apertura degli archivi dopo il 1991 ha spinto lo stesso Rabinowitch a
preparare una nuova monografia sul primo anno del potere sovietico, pubblicata
nel 2007
253
, il cui titolo originariamente pensato dall’autore –
Price of Survival
– racchiude il nucleo interpretativo del lavoro, che ridimensiona il ruolo dell’i-
deologia nell’interpretazione storica: i bolscevichi arrivarono al potere senza una
preordinata visione autoritaria e non avevano piani precostituiti su come avreb-
bero governato; decisivo fu l’impatto delle crisi e
delle emergenze continue nel
determinare le scelte politiche del nuovo regime.
248
Men’ševiki v 1917 godu, cit.
249
A. Nenarokov,
Pravyj men’ševizm: prozrenija rossijskoj social-demokratii, Moskva, Novyj
chronograf, 2012.
250
A. Gavrilov,
Bor’ba za vlast’ i bor’ba vo vlasti (men’ševiki v 1917 g. i Vremennoe pravitel’stvo),
in «Vlast’», 7, 2009, pp. 122-125; A. Gavrilov,
Ot fevralja k oktjabrju 1917 g.: rol’ men’ševikov v
političeskoj žizni Rossii, in «Vestnik RUDN. Istorija Rossii», 3, 2009, pp. 35-40; A. Smirnova,
Učastie socialistov vo vremennom pravitel’stve i petrogradskie men’ševiki v mae 1917, in «Vest-
nik LGU im. Puškina. Istorija», 3, 2012, pp. 42-49; A. Smirnova,
Petrogradskaja organiza-
cija men’ševikov na ob’edinitel’nom s’ezde RSDRP men’ševikov, in «Vestnik LGU im. Puškina.
Istorija», 2, 2013, pp. 156-164; A. Smirnova,
Petrogradskaja organizacija men’ševikov v sentja-
bre-oktjabre 1917, in «Vestnik LGU im. Puškina. Istorija», 1, 2013, pp. 148-156.
251
Cfr.
Alexander Rabinowitch rewrites the Russian revolution, in
Russia’s century of Revolutions.
Parties, People, Places. Studies Presented in Honor of Aleksander Rabinowitch, a cura di M.S. Me-
lancon - D.J. Raleigh, Bloomington, Indiana, Slavica Publishers, 2012, pp. 1-15.
252
A. Rabinowitch,
Prelude to Revolution: the Petrograd Bolsheviks and the July 1917 Uprising,
Bloomington and Indianapolis, Indiana University Press, 1968; A. Rabinowitch,
The Bolsheviks
Come to Power. The Revolution of 1917 in Petrograd,
New York, W.W. Norton and Company,
1976 (trad. it, Milano 1978 e 2017).
253
A. Rabinowitch,
The Bolsheviks in Power. The First Year of Soviet Rule in Petrograd, Bloomin-
gton and Indianapolis, Indiana University Press, 2007.
Capitolo VII. A cent’anni dalla Rivoluzione russa
365
Andrej Ivanov, uno dei principali storici della destra russa,
ha rilevato che
nell’ultimo quarto di secolo in Russia si è scritto molto sui partiti conservatori e
di estrema destra, ma poco sulla loro tragica fase finale nel 1917
254
, una lacuna
solo in parte colmata dallo stesso Ivanov, da Jurij Kirjanov e da qualche altro
autore
255
. “Maltrattato” in epoca sovietica, il movimento bianco durante la guer-
ra civile ha riscosso significativa attenzione in Russia dopo il 1991. L’adozione
di una prospettiva provinciale/regionale, con una
periodizzazione unitaria che
abbraccia rivoluzione e guerra civile, ha aperto nuovi squarci, come nel caso della
già menzionata monografia di Ljudmila Novikova sulla «controrivoluzione pro-
vinciale» nelle aree di Archangel’sk, Murmansk, Petrozavodsk
256
.
Per il periodo febbraio-ottobre 1917 le forze controrivoluzionarie rimangono
relativamente meno studiate: anche per questo sono degni di nota il lavoro di
Matthew Rendle sulle élite zariste
nella Russia rivoluzionaria, dedicato a nobili,
proprietari terrieri, ufficiali e alle loro organizzazioni sociali e professionali
257
,
e il libro di Vladimir Koževin su comportamento e sistema di valori del corpo
degli ufficiali alla vigilia e durante i tragici eventi di Febbraio
258
, una ricerca di
antropologia storica militare, ambito in via di espansione nella storiografia rus-
sa
259
. Anche lo studio dopo il 1991 di realtà istituzionali in divenire durante il
periodo rivoluzionario ha permesso alla storiografia russa di fornire un quadro
254
A. Ivanov,
«Černaja sotnja sginula v podpol’e»: russkie pravye i revoljucija 1917 g., in «Rossi-
jskaja istorija», 2, 2017, pp. 42-59.
255
Ju. Kir’janov,
Pravye partii v Rossii nakanune i v fevral’sko-martovskie dni 1917 g.: pričiny
kriziza i kracha, in
1917 god v sud’bach Rossii i mira. Fevral’skaja revoljucija: ot novych istočnikov
k novomy osmysleniju, Moskva, 1997, pp. 79-94; E. Michajlova,
«Ne Duma nužna, a diktatura,
Gosudar’»: Astrachanskaja narodno-monarchičeskaja partija nakanune i v 1917 g., in
Revoljucija
1917 goda v Rossii: novye podchody i vzgljady. Sbornik naučnych statej, a cura di A. Nikolaev,
Sankt-Peterburg, RGPU im. Gercena, 2010, pp. 17-24; D. Stogov,
Delo o «monarchičeskom kon-
trrevoljucionnom zagovore» v kontekste ijul’skogo političeskogo kriziza 1917 goda, in
Revoljucija
1917 goda v Rossii:
novye podchody i vzgljady. Sbornik naučnych statej, a cura di A. Nikolaev,
Sankt-Peterburg, RGPU im. Gercena, 2012, pp. 73-82.
256
L. Novikova,
Provincial’naja «kontrrevoljucija». Beloe dviženie i Graždanskaja vojna na Rus-
skom Severe, cit. Per una discussione intorno al libro tra A. Kiselev, E. Landis, I. Narskij, D.
Raleigh, A. Retish, T. Trošina, vedi
supra, p. 344.
257
M. Rendle,
Defenders of the Motherland. The Tsarist Elite in Revolutionary Russia, Oxford,
OUP, 2010.
258
V. Koževin,
Rossijskoe oficerstvo i Fevral’skij revoljucionnyj vzryv, Omsk, Izd.-vo OGU, 2011.
259
Cfr. E. Senjavskaja, recensione a
V.L.Koževin. Rossijskoe oficerstvo, in «Rossijskaja istorija»,
5, 2013, pp. 171-173.