Rivoluzione: Russia, 1914-1917



Yüklə 5,83 Mb.
Pdf görüntüsü
səhifə169/175
tarix19.07.2018
ölçüsü5,83 Mb.
#56872
1   ...   165   166   167   168   169   170   171   172   ...   175

Guerra, impero, rivoluzione: Russia, 1914-1917
368
nare il radicamento storico e il significato politico della rivoluzione: al contrario
egli ricorda che, per quanto violente e foriere di implicazioni tragiche, le rivolu-
zioni sono espressione del profondo e incoercibile desiderio dell’umanità di creare 
una società più giusta e un mondo migliore. 
La tradizione storiografica sovietica aveva coltivato il mito della Grande Ri-
voluzione Socialista di Ottobre e della sua ferrea necessità. Specularmente, la 
storiografia anti-comunista in Occidente si era adoperata per delegittimare l’Ot-
tobre declassandolo a «colpo di Stato». Questo approccio, messo in discussione 
dagli studi di storia sociale degli anni Settanta-Ottanta e dai già menzionati 
lavori innovativi sui bolscevichi a Pietrogrado di A. Rabinowitch, ha conosciu-
to una nuova fortuna durante gli anni Novanta e ha avuto la sua espressione 
più autorevole nella storia della rivoluzione russa di Pipes
270
, che ha visto la 
luce proprio mentre l’Urss si disintegrava. Per quanto riguarda il Febbraio nel-
la storiografia occidentale il dibattito è venuto focalizzandosi per lungo tempo 
intorno all’alternativa tra «pessimisti» e «ottimisti», vale a dire tra coloro che, 
come Leopold Haimson, hanno ritenuto lo sbocco rivoluzionario inevitabile per 
la crescente polarizzazione sociale successiva alla rivoluzione del 1905-07
271
, e 
coloro che invece hanno enfatizzato la tendenza storica alla stabilizzazione del 
sistema, in virtù della progressiva occidentalizzazione in campo politico, sociale 
ed economico, o che hanno espresso perplessità rispetto all’idea dell’inevitabilità 
dell’abbattimento rivoluzionario del regime zarista pur nutrendo dubbi riguardo 
alla piena assimilazione della Russia al percorso politico prefigurato dalle demo-
crazie occidentali
272
.
Nel gennaio 1993 si svolse a S. Pietroburgo un convegno internazionale, orga-
nizzato da istituzioni statunitensi, francesi e russe
273
, dedicato al tema Il 1917 in 
Russia: le masse, i partiti, il potere, i cui atti furono pubblicati l’anno seguente con 
270
  R. Pipes, The Russian Revolution, 1899-1919, Harvill, London, 1990 (trad. it. La rivoluzione 
russa, Milano, Mondadori, 1995). Il secondo volume è R. Pipes, Russia under the Bolshevik Re-
gime, 1919-1924, Harvill, London, 1994 (trad. it., Milano 1999).
271
  L. Haimson, The Problem of Social Stability in Urban Russia, 1905-1917, in «Slavic Review», 
XXIII, 4, 1964, pp. 619-642; XXIV, 1, 1965, pp. 1-22.
272
  R.B. Mc Kean, Between the Revolutions: Russia 1905 to 1917, London, The Historical As-
sociation, 1998; Per una discussione a riguardo si veda Late Imperial Russia. Problems and Pro-
spects, a cura di I.D. Thatcher, Manchester, MUP, 2005, pp. 1-8.
273
  In particolare dallo Harriman Institute presso la Columbia University (L. Haimson), dalla 
sezione pietroburghese dell’Accademia delle Scienze e dalla Maison des Sciences de l’Homme.


Capitolo VII. A cent’anni dalla Rivoluzione russa
369
il titolo L’anatomia della rivoluzione
274
. Quell’evento rappresentò un momento 
di svolta per un duplice motivo: fu una proficua occasione di dialogo tra tradi-
zioni storiografiche rimaste troppo a lungo separate; creò inoltre un’opportunità 
di confronto tra diverse generazioni di storici, in particolare tra capiscuola come 
Leopold Haimson e Petr Volobuev, autori delle relazioni introduttive sulle radici 
storiche rispettivamente del Febbraio e dell’Ottobre, ed esponenti della nuova 
generazione protagonista del rinnovamento storiografico post-1991 come Figes 
e Kolonickij. In quell’occasione Haimson ripropose la propria tesi sull’esistenza 
di profonde fratture sociali e politiche che minavano alla radice la stabilità del 
sistema zarista
275
. Entrata nel novero delle letture «classiche» della via russa alla 
rivoluzione, essa è stata ancora argomentata in un articolo del 2000, che definiva 
improduttive le speculazioni intorno al tema «se non ci fosse stata la guerra»
276
.
Nella relazione sull’Ottobre Volobuev ribadì il carattere socialista della rivo-
luzione russa e il ruolo determinante svolto dall’intelligencija nel veicolare le idee 
socialiste tra le masse, illustrato con ripetuti richiami alle parole di N. Berdjaev. 
La capacità di radicamento e di successo di queste idee si spiegava per Volobuev 
con le peculiarità dello sviluppo capitalistico ritardato russo, per descrivere il 
quale faceva ricorso al concetto di mnogoukladnost’. Quanto al ruolo svolto dalla 
Grande guerra, Volobuev riteneva che essa avesse verosimilmente ritardato la 
rivoluzione «democratico-borghese» di Febbraio e accelerato la «rivoluzione so-
cialista» di Ottobre
277
. Due anni dopo, nella già menzionata relazione preparata 
insieme a Buldakov per il Congresso internazionale di scienze storiche, Volobuev 
auspicava il definitivo pensionamento delle interpretazioni ancora legate agli 
schemi della guerra fredda, e individuava «il nucleo dell’approccio “innovatore” 
all’Ottobre» negli indirizzi storiografici sviluppatisi a partire dagli anni Sessan-
ta-Ottanta del Novecento sia in Unione sovietica che in Occidente
278
. Quella 
relazione segna idealmente il passaggio di testimone tra epoche e generazioni 
storiografiche: proprio Buldakov, nell’anno della scomparsa di Volobuev (1997), 
ha pubblicato un libro destinato a suscitare un vivace dibattito, La smuta rossa
nel quale la rivoluzione, a partire da un approccio antropologico che con piglio 
274
  Anatomija revoljucii, cit.
275
  L. Haimson, Istoričeskie korni Fevral’skoj revoljucii, ivi, pp. 20-36.
276
  L. Haimson, “The Problem of Political and Social Stability in Urban Russia on the Eve of War 
and Revolution” Revisited, in «Slavic Review», LIX, 4, 2000, pp. 848-875. 
277
  P. Volobuev, Istoričeskie korni Oktjabr’skoj revoljucii, in Anatomija revoljucii, cit., pp. 37-47.
278
  P. Volobuev - V. Buldakov, Oktjabr’skaja revoljucija, cit., pp. 28-38. 


Yüklə 5,83 Mb.

Dostları ilə paylaş:
1   ...   165   166   167   168   169   170   171   172   ...   175




Verilənlər bazası müəlliflik hüququ ilə müdafiə olunur ©genderi.org 2024
rəhbərliyinə müraciət

    Ana səhifə