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urPura
, Ἀποκρίματα Severi et Caracallae
[pp. 643-693]
errori copia tutto
140
o per interesse dello stesso scriba, per venderne
‘giornalisticamente’ le copie
141
o per l’attenzione di un notaio che vuole
documentare i modi di esprimersi della cancelleria imperiale
142
o racco-
gliere infine
i testi come precedenti
143
.
ma anche le suddette ipotesi sono state oggetto di critiche per la diffi-
coltà di ricostruire esattamente le diverse situazioni giuridiche in assenza
delle petizioni o in presenza di risposte sommarie e di indirizzi appros-
simativi, che difficilmente avrebbero potuto essere tutti relativi ad una
medesima località o di pareri utilizzabili e validi senza le richieste.
eppure, distinguendosi per originalità, vi è chi ha proposto la sugge-
stiva teoria che dietro alle tredici, apparentemente differenti, risposte si
nasconda un unico caso giudiziario relativo ad una significativa vicenda
che coinvolgeva tutti i personaggi e gli aspetti raccolti nel documento;
una inchiesta relativa “to the problem of the estate of a tax-farmer, com-
plicated by loans and mortgages contracted by his wife in the attempt to
free the estate from its obligations to the government”
144
; inchiesta, ov-
viamente, non conclusasi in una sola giornata, ma protrattasi, per almeno
tre giorni in successione - come si può pensare in seguito alla nuova lettu-
ra delle date (ll. 2; 21; 40) - e che potrebbe essere connessa alla rimozione
del prefetto in carica, se non alla stessa visita imperiale in egitto.
restando più aderenti a dati concreti, il bilancio tracciato da Katzoff
nel 1981 appare equilibrato e approda ad una conclusione che presenta
il vantaggio di utilizzare spunti già intravisti, ma soprattutto spiega le in-
140
a.r. Bellinger, class. ph., 51, 1956, 179-180.
141
c. Bradford Welles, cit., 86.
142
a.a. schiller, apokrimata, cit., 101; id., Second Thoughts, cit., 345; seguito da p. de
Francisci,
op. cit., 188; J. gaudemet,
op. cit., 478; B. nicholas,
op. cit., 179 e s.; F. pringsheim,
op. cit., 239; h. Braunert,
Die griechischen Urkunden. Zum gegenwärtigen Stand der juristischen
Papyrusforschung,
zvrW, 60, 1957, 137; J. guey,
Un document de Septime Sévère en Egypte
(Papyrus Columbia 123), rea, 61, 1959, 134; ma prima della
costitutio antoniana un notaio
greco, secondo Wolff, op. cit., 408-410, seguito da altri, non avrebbe avuto alcun motivo di fare
ciò. cfr. r. Katzoff, On the intended use of P. Col. 123, cit., 564.
143
a.J. Wolff,
op. cit., 411 e s. a.a. schiller,
Second Thoughts, cit., 345, pensa come
ipotesi primaria ad una trascrizione ufficiale, rispetto alla precedente proposta, non però del
tutto abbandonata; W. Williams The libellus Procedure, cit., 90 ss., ritiene che si tratti della
copia delle risposte di tre giorni, realizzata per trarre precedenti utili per i casi analoghi.
144
Fino a questo punto si spinge c. Bradford Welles, cit., 86.
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congruenze che apparivano insormontabili: come già proposto da Wolff,
si tratta di una copia di tutti gli ἀποκρίματα pubblicati in tre giorni in
successione, effettuata per realizzare una raccolta di precedenti, ancora in
uno stadio preparatorio, del tutto iniziale. lo studioso, che ha fatto re-
digere il papiro o che lo ha direttamente redatto, avrebbe dovuto ancora
procedere alla elaborazione del materiale trascritto. la vera novità dell’ipo-
tesi dunque consiste nel fatto che il copista, come per le moderne pagine
fotocopiate necessarie per una ricerca, avrebbe registrato fedelmente tutto
il contenuto di tre testi affissi, rinviando ad un secondo momento l'opera
di selezione dei testi chiaramente inutilizzabili
145
e la loro strutturazione
in una di quelle collezioni che sul finire dell’età classica probabilmente
circolavano in egitto.
È noto infatti che almeno una raccolta delle costituzioni di setti-
mio severo, caracalla e successori circolasse a lungo e fosse documen-
tata in diversi, ben noti, papiri
146
. se l’ipotesi sopra esposta potesse esse-
re confermata, il p.col. 123 avrebbe l’ulteriore pregio di documentare
un momento raro, quello iniziale, relativo ad una fase preparatoria di
una raccolta di costituzioni imperiali
147
, di quel percorso che dai ‘proto-
codici’, raccolte di precedenti, condusse infine alle prime codificazioni
del diritto dell’età postclassica.
145
r. Katzoff,
On the intended use of P. Col. 123, cit., 568.
146
a.J. Wolff, tr, 42, 1974, 127; J. mélèze-modrzejewski, apF, 34,1988, 87.
147
r. Katzoff,
Precedents in the Courts of roman Egypt, zss, 89, 1972, 282 ss. id., sources
of law in roman egypt, anrWii, 13, Berlin-new York, 807-844; g. purpura, Dalle raccolte di
precedenti alle prime codificazioni postclassiche: alcune testimonianze papiracee, aUpa, 42, 1992
675-693; id., Diritto, papiri e scrittura, ii ed. riveduta ed ampliata, torino 1999, 135 ss.