Antichità e istituzioni greche



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Presentazione del corso


Il corso intende dimostrare la centralità della documentazione epigrafica tanto nella realtà effettuale del mondo romano come forma di espressione e come mezzo di condizionamento dell’opinione pubblica, quanto nella conoscenza e nell’interpretazione odierne del mondo antico, nello specifico delle applicazioni alla realtà sociale e politica delle comunità locali.

Nel Modulo A si esporranno le singolari caratteristiche dei documenti epigrafici, testimonianze dirette di un mondo lontano e di ceti sociali altrimenti privi di voce

Il Modulo B insisterà sull’essenziale e irrinunciabile funzionalità delle epigrafi nel mondo antico e, di conseguenza, sull’uso prezioso di esse per la conoscenza odierna del mondo antico

Con il Modulo C si proporrà un esempio emblematico delle funzioni varie, dell’importanza, degli effetti della comunicazione epigrafica in un centro urbano, Comum, di media importanza; e di come essa ce ne dia conoscenza vivace e completa.

Nel Modulo Spec. si proporrà un esame approfondito delle epigrafi più significative di Comum.

Indicazioni bibliografiche



Modulo A + B: A Sartori, Parlano anche i sassi. Per un’interpretazione dell’epigrafia latina, Milano (Cuem) 2001; e I. Calabi Limentani, Epigrafia Latina, Milano 1991 (scelta di capitoli e pagine proposti nel corso delle lezioni)

Modulo C + Spec.: A. Sartori, Le iscrizioni romane. Guida all’esposizione, Como (Musei civici di Como) 1994;

A. Sartori, bozze pro manu scriptis distribuite durante le lezioni e/o letture proposte nel corso delle lezioni.

Per tutti: tavole fotografiche distribuite e commentate nel corso delle lezioni

Programma per studenti non frequentanti:


Il corso si svolgerà in forme prevalentemente pratiche e renderà molto auspicabile la partecipazione alle attività didattiche. Gli studenti non frequentanti, se motivati da uno spiccato interesse per l’epigrafia, concorderanno con il docente (almeno due mesi prima dell’esame) specifici programmi personali di letture integrative.

Altre informazioni per gli studenti


Le costanti modalità pratiche delle lezioni si realizzeranno con lo spunto di osservazione, analisi, commento da illustrazioni variamente proposte nelle lezioni, integrato con eventuali sopralluoghi di studio esterni presso raccolte epigrafiche (da concordare secondo la convenienza dei partecipanti).
Anno accademico 2008-2009

Filologia italiana - laurea magistrale


I semestre

prof. Alfonso D’Agostino


Orari e aule delle lezioni


Lunedì, 14,30.16,30 (aula 435, FdP)

Giovedì, 16,30-18,30 (aula 435, FdP)


Orario di ricevimento


Nel primo semestre:

Lunedì e Giovedì, 11,00-12,30 (Dipartimento di Filologia moderna)

Nel secondo semestre:

Martedì e Mercoledì, 11,00-12,30 (Dipartimento di Filologia moderna)


Titolo del corso


Problemi della «Vita nova» (60 ore, 9 crediti)

Modulo A (20 ore, 3 crediti): Approfondimenti di questioni teoriche

Modulo B (20 ore, 3 crediti): Analisi filologica della «Vita Nova»: problemi e soluzioni editoriali

Modulo C (20 ore, 3 crediti): Il terzo modulo è mutuato dall’insegnamento di Filologia dei testi a stampa del prof. Alberto Cadioli (dove è il modulo B).

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere moderne (6 o 9 crediti).


Presentazione del corso


Il corso intende perfezionare le conoscenze filologiche acquisite nel triennio, avviando gli studenti alla pratica dell’edizione critica dei testi italiani, con particolare riferimento a quelli medievali tramandati da copie manoscritte. Nella prima parte del corso verranno approfonditi alcuni problemi di ecdotica, segnatamente  la storia della tradizione, la stemmatica, l’eliminazione dei codices descripti, e la presentazione grafica dei testi critici a tradizione multipla. Nella seconda parte si esamineranno le due principali edizioni della Vita n(u)ova dantesca, quella di Michele Barbi e quella di Guglielmo Gorni, uscite agli inizî e alla fine del secolo scorso, separate quindi da decenni di riflessione sulla filologia testuale e sui testi danteschi in particolare.


Indicazioni bibliografiche provvisorie



Modulo A: Appunti dal corso.

Modulo B: Testo: Dante Alighieri, Vita Nova, introd. di Guglielmo Gorni, a c. di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori, 1999.

Bibliografia critica: Appunti dal corso.



Modulo C: si veda la bibliografia del corso di Filologia dei testi a stampa del prof. Alberto Cadioli (modulo B)

Programma per studenti non frequentanti


Gli studenti che non possono frequentare il corso aggiungeranno, alla bibliografia richiesta agli studenti che lo frequenteranno, le seguenti letture:

- Cesare Segre, Ecdotica e comparatistica romanze, Milano-Napoli, Ricciardi, 1998: cap. 1 (Dalla memoria al codice, pp. 3-9), 4 (Metodologia dell’edizione dei testi, pp. 41-53), 6 (Appunti sul problema delle contaminazioni nei testi in prosa, pp. 71-4), 11 (La natura del testo e la prassi ecdotica, pp. 131-145);

- Lino Leonardi, La poesia delle origini e del Duecento, cap. I del libro La tradizione dei testi, coord. da Claudio Ciociola, vol. X della Storia della letteratura italiana dir. da Enrico Malato, Roma, Salerno Editrice, pp. 5-89.

Altre informazioni per gli studenti


La bibliografia completa verrà fornita alla fine del corso.
Anno accademico 2008-2009

Filologia mediolatina


I Semestre

(il corso vale anche come corso di Letteratura latina medievale – Laurea magistrale

per gli studenti iscritti prima dell’a.a. 2008-09)

(prof. Paolo Chiesa – prof. Anna Maria Fagnoni)




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