L. Del Pistoia


Se questa forza è attiva, la mente funziona come di norma, se essa diminuisce, avviene un processo di dissoluzione e compaiono sintomi, segno dell’emergere di un “automatismo psicologico”



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Se questa forza è attiva, la mente funziona come di norma, se essa diminuisce, avviene un processo di dissoluzione e compaiono sintomi, segno dell’emergere di un “automatismo psicologico”.



Nella psicastenia, per Janet, a causa di un deficit di energia psicologica emergono funzioni riflesse, automatiche, che si esprimono nei sintomi coatti e nelle rappresentazioni mentali parassitarie.

  • Nella psicastenia, per Janet, a causa di un deficit di energia psicologica emergono funzioni riflesse, automatiche, che si esprimono nei sintomi coatti e nelle rappresentazioni mentali parassitarie.

  • Nella neurastenia i sintomi isterici “produttivi”, come abasia, astasia, tremori, fughe e convulsioni, indicano degli “accidenti” alimentati da uno stato “ipnoide”.

  • Lo stato ipnoide è un restringimento della coscienza che sostiene l’emergere di funzioni mentali “inconsce” e le rappresentazioni mentali “morbose” e di uno “sdoppiamento della personalità”.



Sono proprio le psiconevrosi che clinicamente sembrano avvalorare il ruolo patogeno delle rappresentazioni inconsce.

  • Sono proprio le psiconevrosi che clinicamente sembrano avvalorare il ruolo patogeno delle rappresentazioni inconsce.

  • Lo stesso Krafft-Ebing, approva questa impostazione - nell’opera Trattato delle malattie mentali, scrive: “sono le idee che sviluppano i desideri […] la fantasia eccitata e vivace è all’origine di molti sintomi isterici”.

  • La mente può agire sul corpo: se la rappresentazione è di natura patogena modifica il sistema nervoso vegetativo e da ciò origina la sintomatologia.



D. H. Tuke (1827-1895), figlio di Samuel e pronipote di William, nell’opera The influence of the mind upon the body codifica questa impostazione: l’ immaginazione agisce sul corpo e causa la stessa sintomatologia.

  • D. H. Tuke (1827-1895), figlio di Samuel e pronipote di William, nell’opera The influence of the mind upon the body codifica questa impostazione: l’ immaginazione agisce sul corpo e causa la stessa sintomatologia.

  • Lo stesso Kraepelin nel Trattato di psichiatria, pur avvalorando l’esistenza di una “tara degenerativa”, ritiene che nelle psiconevrosi l’aspetto clinico nasca da “una disarmonia psichica […] da una minor resistenza ai problemi della vita […] e che, di conseguenza, nascano rappresentazioni mentali psicopatogene”.



Elabora una teoria, secondo la quale l‘inconscio esercita influssi determinanti sul comportamento e sul pensiero umano, e sulle interazioni tra individui.

  • Elabora una teoria, secondo la quale l‘inconscio esercita influssi determinanti sul comportamento e sul pensiero umano, e sulle interazioni tra individui.

  • Neurologo, tenta fin dall’inizio di stabilire una connessione tra la sua teoria dell’inconscio e una base esplicativa neurobiologica.

  • Tra il 1885 e il 1886 inizia i suoi studi dall’isteria, con una borsa di studio presso J.M. Charcot.



Dopo il 1870 il modello psicodinamico di Janet viene incorporato nella psichiatria tradizionale per l’interpretazione delle psiconevrosi e dell’isteria.

  • Dopo il 1870 il modello psicodinamico di Janet viene incorporato nella psichiatria tradizionale per l’interpretazione delle psiconevrosi e dell’isteria.

  • Freud sostiene che alla base delle guarigioni delle psiconevrosi ci sia un particolare rapporto terapeutico (come intravisto da Mesmer e dagli ipnotisti).

  • Ritiene che attraverso l’analisi del sogno, del conflitto sessuale e del contenuto simbolico delle rappresentazioni mentali si può giungere al nucleo psicopatogeno.

  • L’esplicitazione conscia del conflitto libererebbe così il paziente dal sintomo.



Così come Platone e gli stoici avevano individuato in una energia vitale (libido, eros, pneuma) la spinta pulsionale primaria dell’organismo, anche Freud identifica nelle vicissitudini e nell’arresto del cammino di tale energia (libido) il fondamento delle manifestazioni psiconevrotiche.

  • Così come Platone e gli stoici avevano individuato in una energia vitale (libido, eros, pneuma) la spinta pulsionale primaria dell’organismo, anche Freud identifica nelle vicissitudini e nell’arresto del cammino di tale energia (libido) il fondamento delle manifestazioni psiconevrotiche.



In un primo momento si dedica allo studio dell'ipnosi, influenzato dal contatto con Charcot e in seguito dagli studi di Josef Breuer sull'isteria.

  • In un primo momento si dedica allo studio dell'ipnosi, influenzato dal contatto con Charcot e in seguito dagli studi di Josef Breuer sull'isteria.

  • In particolare dalle difficoltà incontrate da Breuer nel caso Anna O. (Bertha Pappenheim, futura fondatrice dei movimenti di assistenza sociale e di emancipazione femminile) Freud costruisce progressivamente alcuni principi basilari della psicoanalisi relativi alle relazioni medico-paziente:

      • la Resistenza
      • il Transfert


La psicoanalisi si costituisce come il metodo di indagine basato sull'analisi di tutti i fenomeni che danno accesso all’inconscio (associazioni libere, lapsus , atti involontari, atti mancati e sogni).

  • La psicoanalisi si costituisce come il metodo di indagine basato sull'analisi di tutti i fenomeni che danno accesso all’inconscio (associazioni libere, lapsus , atti involontari, atti mancati e sogni).


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