Tabù, eufemismo e disfemismo in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno

relazione in praesentia) e piano paradigmatico (la parola viene esaminata in correlazione con tutte le parole della stessa categoria che si possono sostituire con la parola stessa – relazione in absentia).

524 Il sincretismo è la confluenza di due o più funzioni sintattiche, in origine espresse con degli elementi formali diversi, in una sola forma (ablativo latino raccoglie le funzioni di ablativo, locativo e strumentale).

525 Il sincretismo è la confluenza di due o più funzioni sintattiche, in origine espresse con degli elementi formali diversi, in una sola forma (ablativo latino raccoglie le funzioni di ablativo, locativo e strumentale).La correlazione è la corrispondenza reciproca fra due o più elementi.

526 M. C. Gómez op. cit., p. 34. Traduzione a cura dell’autore della presente tesi: «analizza passo per passo i vari elementi che formano linguisticamente il processo eufemistico».

527 R. Senabre, El eufemismo como fenómeno lingüístico, Boletín de la Real Academia Española, LI, 1971, p. 185, cit. da M. C. Gómez in op. cit., p. 34. Traduzione a cura dell’autore della presente tesi: «un risoluto sincretismo lessicale prodotto sul piano del contenuto e al livello dell’emittente e che il termine si manifesta in maniera estensiva o camuffata.».

528 Ibid., p. 62. Traduzione a cura dell’autore della presente tesi: «La somma dei valori eufemistici e cacofemistici dovrebbe dare lo zero: cacofemismo - frase vera - eufemismo».

529 http://www.latrobe.edu.au/linguistics/LaTrobePapersinLinguistics/Vol%2001/1AllanandBurridge.pdf

530 G. Berrutto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche; p. 72, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A. A. Sorbrero, 2008.

531 Ibid., p. 24.

532 Cfr. G. C. Croce, op. cit., p. 70, A. Banchieri, op. cit., p. 89.

533 A. Banchieri, op. cit., p. 90.

534 G. C. Croce, op. cit., p. 16, A. Banchieri, op. cit., p. 91.

535 A. Banchieri, op. cit., p. 91.

536 Ibid., p. 84.

537 G. C. Croce, op. cit., p. 28.

538 P. Camporesi, op. cit., p. 137.

539 Il guindolo è un meccanismo per avvolgere la corda.

540 G. C. Croce, op. cit., p. 28.

541 Ibid., p. 54.

542 Ibid., p. 27.

543 Ibid.

544 Ibid., p. 33.

545 N. Galli de’Paratesi, op. cit., p. 127.

546 G. C. Croce, op. cit., p. 26.

547 Ibid., p. 13.

548 Ibid., p. 31.

549 Ibid., p. 55.

550 A. Bianchieri, op. cit., p. 91.

551G. C. Croce, op. cit., p. 55. La locuzione fu a mandato a bere nel contesto della novella equivale a ‘fu mandato a morire’.

552 Ibid., p. 33.

553 Ibid.

554 G. C. Croce, op. cit., p. 16.

555 Ibid., p. 13.

556 Ibid.

557 Ibid.

558 Ibid.

559 Ibid., p. 73.

560 Ibid., p. 47.

561 A. Banchieri, op. cit., p. 92.

562 Ibid., p. 36.

563 Ibid., p. 35.

564 Ibid.

565 Ibid., p. 48.

566 Ibid., p. 55.

567 Ibid., p. 56.

568 Ibid.

569 Cfr. Il Devoto-Oli, 2009.

570Cfr..http://www-cgi.uni-regensburg.de/Fakultaeten/Philosophie/Infotek/phil/view/Google/repm.html. L‘autore conosciuto in Italia per i suoi libelli contro gli eretici: Ad Gebehardum liber Epistola CXLVI (Ad Wibaldum Abbatem), In Psalmos (De psalmorum libro exegesis), Opusculum contra Wolfelmum Coloniensem (Liber contra Wolfemum). Il nome del teologo, oltre la forma già menzionata, porta molte variazioni: Manegoldus de Lautenbach , Manegaudus de Lautenbach, Manegaldus Lautenbacensis.

571 G. C. Croce op. cit., p. 17.

572 Ibid., p. 23.

573 Ibid., p. 27.

574 Ibid., p. 26.

575 A. Banchieri, op. cit., p. 70.

576 G. C. Croce, op. cit., p. 53.

577 Ibid., p. 57.

578 Ibid., p. 9.

579 Ibid., p. 62.

580 Ibid., p. 65.

581 A. Banchieri, op. cit., p. 78.

582 G. C. Croce, op. cit., p. 48.

583 A. Banchieri, op. cit., p. 79.

584 G. C. Croce, op. cit., p. 65.

585 Ibid., p. 61.

586 Ibid., p. 52.

587 Ibid., p. 68.

588 Ibid., p. 62.