Sacra scrittura catechesi libro del profeta malachia

COMMENTO TEOLOGICO DEL TESTO

Requisitoria contro i sacerdoti

¹Ora a voi questo monito, o sacerdoti.

Ora il Signore non parla più in modo indiretto ai sacerdoti. Parla loro in modo diretto. Rivolge loro una parola di ammonimento. Il suo è un monito grave.

Ora a voi questo monito, o sacerdoti. Il monito è parola da non trascurare, perché sempre accompagnato da una sanzione grave.

Noi non siamo forse ammoniti da Cristo Gesù che se non camminiamo nella sua Parola, non entreremo nel regno eterno? Monito è sanzione gravissima.

Ma noi cosa abbiamo fatto? Per non ascoltare il suo monito, abbiamo cancellato l’inferno. Cade l’inferno, cade il monito.

MONITO

Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato al prezzo della loro vita, si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un monito per gli Israeliti" (Nm 17, 3). Il Signore disse a Mosè: "Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un monito per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano" (Nm 17, 25). Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie e la uccisero di spada. Divenne così come un monito fra le donne, per la condanna esemplare che essi avevano eseguita su di lei (Ez 23, 10). Ora a voi questo monito, o sacerdoti (Ml 2, 1).

Così saprete che io ho diretto a voi questo monito, perché c'è anche un'alleanza fra me e Levi, dice il Signore degli Eserciti (Ml 2, 4). Ma quello gli disse: "Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato? Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie. (Tb 6, 16). Sentenze di cenere sono i vostri moniti, difese di argilla le vostre difese (Gb 13, 12). I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno obbedito né ai comandi né agli ammonimenti con i quali tu li scongiuravi (Ne 9, 34).

Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1Cor 10, 11). Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due cerco di ridestare con ammonimenti la vostra sana intelligenza (2Pt 3, 1). Come anello d'oro e collana d'oro fino è un saggio che ammonisce un orecchio attento (Pr 25, 12). Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore. (Sap 12, 2). Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato (Ez 3, 19).

Essi odiano chi ammonisce alla porta e hanno in abominio chi parla secondo verità (Am 5, 10). Se il tuo fratello commette una colpa, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello (Mt 18, 15). Perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento (Lc 16, 28). Vi preghiamo poi, fratelli, di avere riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono (1Ts 5, 12). Annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina (2Tm 4, 2).

Il Signore Dio dei loro padri mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli, perché amava il suo popolo e la sua dimora (2Cr 36, 15). Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; Israele, se tu mi ascoltassi! (Sal 80, 9). Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi (1Cor 4, 14).

I sacerdoti ora sono ammoniti. La parola che il Signore rivolge loro deve essere presa in grande considerazione. Il loro presente e il loro futuro è in essa.

²Se non mi ascolterete e non vi darete premura di dare gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già cambiate, perché nessuno tra voi se ne dà premura.

Il monito contiene una sanzione pesante, anzi pesantissima. Questo monito è terribilmente spaventoso. Mai prima vi è stato monito così forte.

Se non mi ascolterete e non vi darete premura di dare gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già cambiate, perché nessuno tra voi se ne dà premura. Questo monito si compone di due parti.

La prima parte chiede ai sacerdoti di darsi premura perché per il loro ministero sia data al suo nome la più grande gloria. È questa la loro missione.

Il sacerdote esiste per dare gloria al nome del Signore. Come si dona gloria? Insegnando la Legge, ma prima ancora vivendola e applicandola lui stesso.

Se loro trascureranno di dare gloria al nome del Signore, il Signore manderà su di loro la maledizione e trasformerà le loro benedizioni in maledizioni.

Il Signore sembra concedere del tempo perché i sacerdoti possano ravvedersi, convertirsi, retrocedere dal disinteresse verso la gloria del Signore.

La seconda parte del monito invece sembra aver cancellato questo lasso di tempo, necessario per la conversione. Il Signore ha già operato il cambiamento.

Ha già cambiato le loro benedizioni in maledizioni. Perché le ha cambiate? Perché nessuno si dona premura per dare gloria al suo grande nome.

Il Signore vede che in questo momento concedere ancora del tempo ai sacerdoti per la loro conversione, a nulla serve. Ormai sono radicati nel male.

Attualmente è come se si fosse sulla via del non ritorno. Questo avviene sempre quando si oltrepassano i limiti del male.

Un uomo di Dio, un servo del Signore, sempre deve porre ogni attenzione perché mai oltrepassi i limiti del male. Come questo potrà avvenire?

Ogni uomo di Dio deve sapere questo: se non vuole oltrepassare i limiti del male, neanche deve iniziare con una sola trasgressione lieve.