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Abstracts, Curricula e Parole chiave
metaphysical, theological, ethical and anthropological drives contribute.
Parole chiave: magia medievale,
Pico della Mirandola, cabala
practica, magia ebraica.
Key words: medieval magic, Pico della Mirandola,
practica cabal, Jewish magic.
Flavia Buzzetta si è laureata nel 2004 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo.
Nel 2006, grazie ad una borsa di perfezionamento all’estero, ha svolto ricerche sulla storia della magia
rinascimentale presso l’École Pratique des Hautes Études (EPHE) di Parigi. Attualmente sta per
concludere un Dottorato di ricerca in Filosofia presso il Dipartimento FIERI-AGLAIA dell’Università
degli Studi di Palermo e la Mention en Religion et sistèmes de pensée presso l’EPHE di Parigi con una
tesi dal titolo
Aspetti della magia naturalis
e della scientia cabalae
nel pensiero di Giovanni Pico della
Mirandola (1486-1487). Collabora con l’Officina di Studi Medievali ed ha al suo attivo saggi e studi.
E-mail: flavia.buzzetta@laposte.net
Salvatore G
iRGenti
,
Le radici politiche e religiose dei templari: una ipotesi di ricerca
L’ordine monastico-militare dei templari nasce creando scandalo per quanto concerne una delle
distinzioni fondamentali della società medievale, poiché chi spargeva sangue non poteva fare parte del
clero. Solo l’autorità di San Bernardo può legittimare la nascita. Malgrado venga visto come l’esercito
del Papa, mostra di avere un piano politico, economico e sociale che, con gli interessi della Chiesa
Romana, ha ben poco a che spartire. Fra l’altro, nel loro modo di sentire religioso, i Templari presentano
non pochi punti di contatto con il pensiero ebraico.
The monastic-military order of the Templars came into being creating a scandal regarding one
of the fundamental tenets of medieval society, since anyone who shed blood could not belong to the
clergy. Only the authority of St. Bernard can legitimate its birth. Although it is seen as the Pope’s army,
it proves to have a political, economic and social plan that has very little to do with the interests of the
Roman Church. Among other things, in their religious sentiment, the Templars present more than a few
points of contact with Jewish thought.
Parole chiave: templari,
Ugo di Champagne, Bernardo di Chiaravalle, ebraismo.
Key words: Templars, Hugo of Champagne,
Bernard de Clairvaux, Judaism.
Salvatore Girgenti è nato a Palermo nel 1945. È direttore della sede dell’Officina di Studi
Medievali di Trapani, docente di filosofia e giornalista. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra le
quali ricordiamo:
La vicenda Nasi e i suoi riflessi nell’opinione pubblica, L.U.T. 1984 e
La compagnia
dei Bianchi di Trapani, L.U.T. 1988.
E-mail: sgirgenti@libero.it
Filippo G
RaMMauta
,
La pergamena di Chinon. La prova dell’assoluzione dei
dignitari templari dall’accusa di eresia
Il documento
conosciuto con il nome di Pergamena di Chinon rappresenta il resoconto
dell’interrogatorio degli alti dignitari dell’Ordine dei Templari avvenuto nella fortezza di Chinon tra
il 17 ed il 20 agosto 1308. Il documento scompare subito tra gli atti della Curia pontificia, che in quel
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Abstracts, Curricula e Parole chiave
periodo risiedeva a Poitiers. Trasportato a Roma dopo la fine della cattività avignonese, esso è stato
casualmente rinvenuto dalla ricercatrice Barbara Frale tra gli atti dell’Archivio Segreto Vaticano.
The document known by the name
Parchment of Chinon is an account of the questioning of the
high dignitaries of the Order of the Templars at the Chinon fort between among 17 and 20 August 1308.
The document immediately disappears among the deeds of the pontifical Curia, which in that period
resided in Poitiers. Taken to Rome after the end of the captivity in Avignon, it was found by chance by
the researcher Barbara Frale among the deeds of the Vatican Secret Archive.
Parole chiave: templari, Chinon, pergamena, De Molay, Filippo IV il Bello.
Key words: Templars, Chinon, parchment, De Molay, Phillip IV the Handsome.
Filippo Grammauta, laureato in Ingegneria Civile con 110 e lode, vive e lavora tra Palermo e
Roma. Cultore della Storia antica e moderna, ha pubblicato diversi articoli sui Templari. È Presidente
del Centro studi Tormargana di Roma, Direttore del Dipartimento di Archivistica e Documentale
dell’Accademia Templare di Roma e Balivo della Sicilia del Gran Priorato d’Italia dell’O.S.M.T.H.
(
Ordo Supremus Militaris Templi Hièrosolymitani).
E-mail: filippo.grammauta@libero.it
Salvatore D’a
nGeLo
,
La medicina nel Medioevo
La medicina nel medioevo è connessa, in larga misura, al monachesimo. Al
monachus
infirmarius si applicava il principio della
hospitalitas. I monaci si impadronirono delle conoscenze
mediche dell’antichità classica, somministravano infusi di erbe, praticavano i salassi. Nell’XI secolo
nacquero le scuole mediche laiche: a Salerno e a Montpellier, e successivamente le Università. L’eredità
più importante é l’ospedale, luogo privilegiato delle attività mediche.
Medicine in the Middle Ages is largely connected to monasticism. To the
monachus infirmarius
there was applied the principle of
hospitalitas. The monks took over some medical knowledge from
classical antiquity, administered infusions of herbs and practised bloodletting. In the 11
th
century lay
medical schools came into being, in Salerno and Montpellier, and subsequently the universities. The
most important legacy is the hospital as a privileged place of medical activities.
Parole chiave: medicina, monaci, rimedi, università, ospedali.
Key words: medicine, monks,
remedies, universities, hospitals.
Salvatore D’Angelo è nato a Palermo nel 1948. È Dottore in Medicina e Chirurgia, specialista
in Medicina del Lavoro e in Malattie del Rene, Sangue e Ricambio. È stato docente di Immunologia
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per gli anni accademici 2003/04 e 2004/05. È un cultore di
Storia della Medicina.
E-mail: salvo.dangelo@alice.it
Giuliana M
usotto
(curatore)
Giuliana Musotto è nata a Cefalù (Pa) nel 1979. Si è laureata in Filosofia nel 2003 presso